CAMMINARE (2) s.m.

0.1 caminar, caminare, camminar, camminare, camminari, camminata, canminare, chaminare.

0.2 V. camminare 1.

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 Locuz. e fras. con disteso camminare 1.1; con maggiore camminare 1.1.

0.7 1 L'azione di spostarsi da un punto all'altro dello spazio; spostamento, viaggio. 1.1 Locuz. avv. Con maggiore, disteso camminare: rapidamente, velocemente. 1.2 Il percorso che viene compiuto spostandosi da un luogo ad un altro. 1.3 L'azione di compiere un determinato processo.

0.8 Maria Clotilde Camboni 16.07.2004.

1 L'azione di spostarsi da un punto all'altro dello spazio; spostamento, viaggio.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 5, pag. 131.1: E se per sole o per chaldo vi viene malvagio colore, sì vi ne conviene diligientemente sapere guardare, e usare e fare i rimedii che si contenghono nel chapitolo del chaminare.

[2] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, docum. 8.274, vol. 3, pag. 118: Né ber con ogni gente / o mangiar d'ogni presente, / né sia largo a giollari / in questi camminari.

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 25.30: essendo stanco del camminare non intendo per ancoi tornare a dietro.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 8, pag. 38.37: per la gran fadiga e stanchisia del duro caminar hi lavoravan molto e portavan gran see...

[5] ? Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 114.45: E in molti luoghi per la necessità del chaminare afoghoro per lo detto diluvio; e in queste parti molte gienti afoghoro...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 244.18: Mise in ordine collo tribuno dello caminare.

1.1 Locuz. avv. Con maggiore, disteso camminare: rapidamente, velocemente.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 43, pag. 267.34: Menava il consolo questa gente con maggiore camminare che poteva al compagno suo, lasciato Q. Cazio legato, il quale fosse prefetto al campo suo.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 19, pag. 477.22: Magone nel silenzio della prossima notte partitosi, quanto sofferire potè per la fedita, con disteso camminare al mare ne' Liguri Ingauni pervenne.

1.2 Il percorso che viene compiuto spostandosi da un luogo ad un altro.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 23, 1-15, pag. 468, col. 1.7: dixe per exempio com'el guardava per quel pomaro, e dixe che tutto simele feva come se fa quando alcuno oseletto vae de broco in broco e de folia in folia suso per i alburi, cregendolo pigliare, e per tale credença talvolta se perde de soa via e de so caminare...

1.3 L'azione di compiere un determinato processo.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 24.57, pag. 385: De! tu sse' veramente Penitenzia: / Ché tu m'à' tratto del buon canminare; / Ed ora vuoi ch'io lassi quella donna, / Chu' non porria mentre vivo lassare.

[u.r. 14.01.2009]