CAMMINARE (1) v.

0.1 camina, caminà , caminado, caminan, caminando, caminandu, caminano, caminante, caminanti, caminao, caminar, caminâr, caminare, caminato, caminava, caminavamo, caminavano, caminay, caminerà , camini, caminino, camino, caminò, cammina, camminammo, camminando, camminano, camminante, camminanti, camminare, camminaro, camminaron, camminarono, camminasse, camminati, camminato, camminava, camminavano, cammine, cammini, camminiamo, camminò, canmina, canminare, canminato, canminin, ccaminar, chaminado, chaminando, chaminano, chaminar, chaminare, chaminato, chamini, chanminanti.

0.2 Da cammino.

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Pucciandone Martelli (ed. Avalle), XIII sm. (pis.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Gramm. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.); Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 Muoversi da un punto ad un altro dello spazio; compiere un percorso; dirigersi verso un determinato luogo; percorrere; spostarsi, viaggiare. 1.1 [In partic., ed esplicitamente, a piedi]. 1.2 [Al fine di accertarsi della situazione:] perlustrare, ispezionare. 1.3 [Con rif. al movimento apparente del sole sulla volta celeste]. 1.4 Fig. Allontanarsi da un luogo, andarsene. 1.5 Fig. Procedere, agire; compiere un processo o un percorso; [in partic.:] vivere. 1.6 Fig. Tendere verso un fine. 1.7 Fig. Avvicinarsi a una meta; avanzare; progredire; avvantaggiarsi. 1.8 Comportarsi in un determinato modo, adottare una certa regola di condotta.

0.8 Maria Clotilde Camboni 20.07.2004.

1 Muoversi da un punto ad un altro dello spazio; compiere un percorso; dirigersi verso un determinato luogo; percorrere; spostarsi, viaggiare.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 163.5: L'avarizia del vecchio quello ch'ella voglia io non l'entendo, ché schernia è da che la via viene meno, amassare vivanda per camminare.

[2] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 108, pag. 566: La state calda dicise ch'è secca per natura / e passa temperancia, se te -nde puni a ccura, / e la magiure copia de li fructi matura; / li cibi fridi et humidi sun buoni e la friscura; / però consigllo a chi llo pote fare / in chisto tiempo de non caminare.

[3] Pucciandone Martelli (ed. Avalle), XIII sm. (pis.), 68, pag. 151: tuctor mi procaccio - star selvagio / di lei nascosamente, / ké mi diven com'omo ke camina, / ke cela l'or a tal ke seco mena.

[4] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 80.21: Colui se ne partì enmantenente, e tanto caminò, che gionse ad Antioccia...

[5] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 6, pag. 53.4: se tu vendi la mala mercatantia et taci del vitio et non ne vuoi più ch'ella vaglia, per lo vitio che tu vi cognosci, non pecchi. Et non se' tenuto di dire lo vitio allora, se quelli non avesse ad andare et ad camminare et tu lo sapessi et quello vitio li fusse contrario.

[6] Poes. an. pis., XIV in. (?) (2), 343, pag. 84: Torna[n]do, provor ponelvi la testa; / et la barcheta s'era dischostata / e caminava forte sensa resta / sì come fusse da gente guidata...

[7] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 17, pag. 112.16: A coloro che chaminano conviene ch'elli mangino cose legieri che ssi quochano diliberamente alo stomaco; e no cavalchi apresso cioe ch'elli avrae mangiato, ma dimori tanto a mangiare ch'elli sia alberghato...

[8] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 136.14, pag. 543: Bona compagna pensa aver. / Se segur caminar vòi, / non dí tuti secreti toi.

[9] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 8.106, vol. 3, pag. 131: Se ciò non fosse, il ciel che tu cammine / producerebbe sì li suoi effetti, / che non sarebbero arti, ma ruine...

[10] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 2433, pag. 113: Tanto presse-llo a chavalchar / E die e notte a chaminar, / Ch'el venne un çorno ben maytin / A pe de un bel chastello avexin...

[11] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 545.10: se partirono insiemi de Roma e verso Pulglia caminando con alegreçça ad XXIIJ d'agosto pervennero a lato el fiume che passa per lo tereno del Conte paladino...

[12] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 13, pag. 53.29: Unu iornu, andandu a vidirj soy fratj, per la via si lj aiunse unu autru homu, ky portava vidande da maniari cum sicu. Caminandu chisti dui insembla, et venendu l'ora de maniarj, dixe chillu chi portava le vidande...

[13] Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.), 73, pag. 117: Perché più che sei mese caminando / trov'el gran cane singnor del Chatai...

[14] Gl Gramm. lat.-aret., XIV m., pag. 36, col. 1.19: Peregrino, as, per caminare.

[15] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 244.2: Quanno piacerao alla vostra fraternitate, io tollo quattro milia fiorini dello puosto e con potenzia armata me camino a Roma».

1.1 [In partic., ed esplicitamente, a piedi].

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 48.25, pag. 126: Non vole a Roma andare / ver d'Alamagna ritto om caminando...

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 20, pag. 94.26: Caminò Yesu super le aque como in terra ferma e la creatura fè spala al Segnor so' contra soa natura.

1.2 [Al fine di accertarsi della situazione:] perlustrare, ispezionare.

[1] Filippo di ser Albizzo, Rime, a. 1365 (fior.), 72a.2, pag. 73: Trovommi la tua gemina risposta / già mosso a caminar vilicazione, / dove il vafro vilan mi fe' tencione / contra la quarentigia per far sosta...

1.3 [Con rif. al movimento apparente del sole sulla volta celeste].

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 70-84, pag. 287.39: quando lo Sole cammina per l'emisperio nel quale elli è, quindi fa giorno...

1.4 Fig. Allontanarsi da un luogo, andarsene.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 13, terz. 18, vol. 1, pag. 149: tolse le sue cose, e poi cammina. / Credendo il Conte, che si motteggiasse, / lasciollo andare, e que' d'andar non fina.

1.5 Fig. Procedere, agire; compiere un processo o un percorso; [in partic.:] vivere.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 25, pag. 305.17: a cciò solo fuoro noi date, servendo ed aitandone a caminare esto grave camino e periglioso, ala patria nostra ritornando...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 13, pag. 343.15: li nostri desiderii naturali, sì come di sopra nel terzo trattato è mostrato, sono a certo termine discendenti; e quello della scienza è naturale, sì che certo termine quello compie, avegna che pochi, per male camminare, compiano la giornata.

[3] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, docum. 8.91, vol. 3, pag. 98: Cammina e non curare / troppi amici acquistare...

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1173, pag. 273: Tucti cunti et baruni de Abruzo commandao; / Chi no lli tenne playto et chi lo sequitao; / Et lo communo d'Aquila con li altri caminao: / Ducento fanti d'Aquila in ciò deliberao.

1.5.1 Fig. [Con doppio senso erotico].

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 4, pag. 361.6: Partiti costoro, i giovani si rabracciarono insieme, e non essendo più che sei miglia camminati la notte, altre due anzi che si levassero ne camminarono e fecer fine alla prima giornata.

1.6 Fig. Tendere verso un fine.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 48.9: Ché, comeché grave sia el chamino chaminando ad vertù, tenere el pò chi vole e a beatitudine pervenire.

[2] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), tenz. 1, 1.12, pag. 765: Le lor vertute caminan ver' l'ergo...

1.7 Fig. Avvicinarsi a una meta; avanzare; progredire; avvantaggiarsi.

[1] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 283, pag. 334: quistu è lu Dessideriu, ke fay ben camminare / chy da lui è possedutu.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 28, pag. 445.8: O miseri e vili che colle vele alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare, per lo impeto del vento rompete, e perdete voi medesimi là dove tanto camminato avete!

1.8 Comportarsi in un determinato modo, adottare una certa regola di condotta.

[1] Detto d'Amore, XIII u.q. (fior.), 278, pag. 501: Lo Dio d'Amor mi mente: / Chéd i' ò ben a mente / Ciò ched e' m'eb[b]e in grado / Sed i' 'l servisse a grado. / Ben ci à egli un camino / Più corto, né 'l camino, / Perciò ch'i' nonn ò entrata / Ched i' per quell'entrata / Potesse entrar un passo.

[u.r. 14.01.2009]