CONFORMARE v.

0.1 conforma, conforman, conformando, conformandoci, conformandose, conformandosi, conformandusi, conformano, conformar, conformará, conformaràe, conformaranno, conformare, conformarebbe, conformarete, conformari, conformarli, conformaro, conformarono, conformarse, conformarsi, conformarti, conformasi, conformasse, conformasti, conformata, conformate, conformatesi, conformatevi, conformati, conformatisi, conformato, conformatole, conformava, conformavano, conformave, conformerà , conformerai, conformerommi, conformi, conformiamoci, conformiate, conformò, conformosse, conformossi, conforrnarci.

0.2 Lat. conformare (DELI 2 s.v. conformare).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.).

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. assis., 1329; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Pron. Rendersi conforme, adeguarsi a un modello (anche assol.). 1.1 Agire in modo conforme, adattarsi. 2 Dare una certa forma, modellare (anche fig.). 2.1 Render conforme, adeguare. 2.2 Mettere a confronto, a paragone; considerare uguale o simile.

0.8 Anna Radaelli 07.09.2004.

1 Pron. Rendersi conforme, adeguarsi a un modello (anche assol.).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 16, pag. 223.25: e sia simile del colore del sole, lo quale è suo amico, che quando se demostra demostrase rosso, cum ciò sia cosa che uno amico se dea assimelliare e conformare coll'altro quanto pò...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 64.35, pag. 263: Canto d'amore ce trova a dottore / a chi ce sa entrare; / con Deo se conforma e prende la norma / del bel disiare; / co serafino deventa divino, / d'amor enfiammato.

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 14, 142-151, pag. 282, col. 1.5: Çoè voi mundani seguí puro le delectazioni corporai, e conformave pur col demunio, sí che poco glie vale lege...

[4] Stat. assis., 1329, cap. 8, pag. 171.33: Ma, emperciò che ciaschuno christiano se de' studiare quanto po' conformarse a Christo, crocifixo per nuy, e maximamente en dì della Passione e de la morte sua...

[5] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 1, pag. 652.6: E prima quegli che vuole perfettamente essere povero per volontá e per opera, al quale gli conviene conformare con Cristo nella povertá di possessioni e di pecunia...

[6] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 3, pag. 42.13: Ora questo re Manfredi nella sua vita non seppe conformare con la Chiesa, e giunse a tanto che lla Chiesa lo scomunicòe...

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 6, par. 4, vol. 1, pag. 89.15: Saiu et bonu poti isligiri non essiri', zo esti multu veru, ka non essiri non esti mali nè di culpa nè di pena. Item, si Deu voli ki eu non sia, eu mi possu conformari a lu vuliri divinu.

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. III (ii), par. 2, pag. 160.14: la seconda, come si conformi il supplicio dato a' cattivi con la colpa loro...

[9] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 89, comp. 15.4, pag. 82: Poy che Iunone nobile e magnificha / fu lusingata dal suo fratel caro, / di subito depose lo odio amaro / e conformosse a l'Inacha pacificha.

1.1 Agire in modo conforme, adattarsi.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 14, pag. 177.14: E la prima, che per natura ei garzoni ànno il corpo molle, e per la mollezza di loro l'anima segue volentieri la complessione del corpo. E perciò ellino si conformano volentieri e di leggiero a' costuma ed alle maniere di coloro con cu' ellino usano...

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 57, pag. 81.22: Premieramente el de' ben esser accustumado, perciò ke li fantolini liçermente se conforma a li costumi de li maistri, perciò k'eli è sì co la cera tenera, la qual liçermentre receve la empression del sigillo.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 6, vol. 1, pag. 127.5: Eu ben creyu quistu que issu se pensau que melyu aviria lu favuri di li soy compagnuni, conformandusi a li lur riti et appruvandu li lur custumi et li lur exercicij...

- [Prov.]

[4] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 74, pag. 29: Se boy avere 'nfray l'omini natura de cortese, / A lu modo conformate ke ttrovi nu paese: / Scì genuese a Genua et en Pulia appuliese...

2 Dare una certa forma, modellare (anche fig.).

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 66, pag. 190.16: Ma la madre li conforma, e dirizza con la lingua, secondo la sua similitudine...

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 22, pag. 176.6: Questo vangelio àe quattro parti et dà doctrina di quattro cose, cioè che in prima conforma et dirissa lo desiderio.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 55, S. Ambrogio, vol. 2, pag. 503.4: Sì come nel suo profazio così canta la Chiesa di lui: «Di tanta virtù, di costanzia tu, Domenedio, conformasti Ambrosio, di tanto dono da cielo l'abbellisti, che per lui erano tormentate le demonia cacciandole de le corpora umane...

2.1 Render conforme, adeguare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 3.102, vol. 3, pag. 48: « Perfetta vita e alto merto inciela / donna più sù», mi disse, «a la cui norma / nel vostro mondo giù si veste e vela, / perché fino al morir si vegghi e dorma / con quello sposo ch'ogne voto accetta / che caritate a suo piacer conforma.

2.2 Mettere a confronto, a paragone; considerare uguale o simile.

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 3, par. 10, pag. 87.1: in libri diversi ricercando l'altrui miserie, e quelle alle mie conformando, quasi accompagnata sentendomi, con meno noia il tempo passava.

[2] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 158.24: Laonde in luogo di Dante abbiamo la sua Comedia, la quale ottimamente si può conformare ad un paone.

[u.r. 16.11.2020]