0.1 conforma, conforme, conformi, conformo.
0.2 Lat. tardo conformis (DELI 2 s.v. conforme).
0.3 Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); Dante, Commedia, a. 1321; <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
0.5 Locuz. e fras. conforme a 3.1.
0.6 N Gli ess. da Giordano da Pisa e dal Libro delle segrete cose delle donne in 3, cit. a partire da Crusca (4) e passati a TB (il secondo) e GDLI (il primo), potrebbero essere falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76 e 88-90.
0.7 1 Che ha la stessa o simile forma o figura; che è dello stesso tipo. 2 Proporzionato, che è in armonia nelle sue parti (anche fig.). 2.1 Che si accosta, si unisce, si accorda, si mette in relazione con qno o qsa in modo adeguato, opportuno, positivo. 2.2 Che si può considerare uguale o simile. 2.3 Che ha inclinazione per qsa. 3 Avv. Analogamente, allo stesso modo. 3.1 Locuz. prep. Conforme a: in modo corrispondente a.
0.8 Anna Radaelli 07.09.2004.
1 Che ha la stessa o simile forma o figura; che è dello stesso tipo.
[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.333, pag. 317: Et sia di tale etade / Tra XXV e XXXV anni; / Conforme alla sua madre il più che puoi...
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 7.73, vol. 3, pag. 108: Più l'è conforme, e però più le piace; / ché l'ardor santo ch'ogne cosa raggia, / ne la più somigliante è più vivace.
[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, 4.49, pag. 198: E mescola l'immagini alle forme, / Che dentro intelligibili ritiene, / Ch'alle prese di fuor si fan conforme.
[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 3, proemio, pag. 32.24: Alla seconda parte si è da sapere che li filosofi, filosoficando secondo naturale processo, non vedeano che una cosa potesse agere, o vero fare in alcuna altra, s'elle non erano simile, ovvero conforme insieme...
[5] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 125.3, pag. 164: Se 'l pensier che mi strugge, / com'è pungente et saldo, / così vestisse d'un color conforme, / forse tal m'arde et fugge, / ch'avria parte del caldo, / et desteriasi Amor là dov'or dorme...
2 Proporzionato, che è in armonia nelle sue parti (anche fig.).
[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.88, pag. 308: Onde possiàn dir qui, che bellezza / È una conforma e sprendida statura: / Sicché convien che rispondin le menbra / D'igual bellezza e grandezza e grossezza...
[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 10, 103-120, pag. 243, col. 2.7: ma fe' simel della poverella la quale è in Evangelio, che offerse al tempio de quello ch'ella avea, e fo accettada da Deo, sí come offerta conforma alla possibilità de l'offerente...
[3] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 10 [Fazio?].64, pag. 26: la coscia avea, a non dirvi mensogna, / grossa a bel modo e bianca come brina; / la gamba, poi, a quella era conforme / e i pie' faciano, andando, picciole orme.
2.1 Che si accosta, si unisce, si accorda, si mette in relazione con qno o qsa in modo adeguato, opportuno, positivo.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 9.60, vol. 3, pag. 143: e cotai doni / conformi fieno al viver del paese.
[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 3, 58-69, pag. 73, col. 2.30: Seguese adonqua che la voluntà è conforme cum la carità e 'per consequens' no pon volere altro se no quel che vole lo sommo Creatore...
[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 10.2521, pag. 279: Così dovria ciascuno cittadino / L'uno con l'altro essere conforme, / Che non venisse la terra al dechino.
[4] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 18, pag. 151.15: di maniera, che non fa esso Dio nè buon tempo nè cattivo, nè guerra nè pace, che il vizioso (non conforme al volere di Dio) non riprenda...
[5] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 4, pag. 174.28: Deh, non era, o pessimo giovine, la mia forma conforme a' tuoi disii, e la mia nobiltà non era alla tua convenevole?
[6] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 329.22: per impressione de' corpi celestiali, cioè delle pianete e delle stelle, le quali, [[...]] fanno impressioni ne' celebri degli uomini e degli altri animali, e fannogli sognare cose conformi e corrispondenti alla loro disposizione...
[7] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 45, col. 2.39: tutti gli amici suoi l'hanno in dispregio, cioè gli angioli, e sono fatti suoi nimici imperciocchè non è conforme ad essi celestiali nè congiunta per parentado d'amore.
[8] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 14, pag. 258.6: E dice grege per vocabulo conforme a bestia como capra o pecora...
[9] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 103, pag. 41.26: non esso medesimo Gesù Cristo, nostro salvadore e signore, nella evangelica dottrina parlò molte cose in parabole, le quali son conformi in parte allo stilo comico?
[10] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 7.178, pag. 48: «Quando voi orate, volé esser conformi / gli cori vostri...
[11] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 22.7, pag. 53: Però tegniamo pur l'anticho trame, / avendo in noy sempre conforme brame / et un sol stile in ogni fatto et detto.
[12] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 175-182, pag. 99.9: E può comincciare lo primo verso in quala lingua più piaççe a l'omo; e cossì lo secondo e lo terço verso, purché le copule seguente sianno conforme e consonante con la prima copula.
2.2 Che si può considerare uguale o simile.
[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 968, pag. 431.33: ed eglino stimando ciò addivenire da Firenze, [[...]] perocchè non era conforme lo stato de' Sanesi a quello dei Fiorentini...
[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 216, pag. 563.5: Il qual detto mi pare che sia conforme a quello, che certi filosofi hanno già detto, che di qui a trentasei migliaia d'anni il mondo tornerà in quella disposizione che è al presente.
2.3 Che ha inclinazione per qsa.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 52, vol. 1, pag. 548.23: e però che lla natura di quelli tiranni è molto conforme a' tradimenti...
3 Avv. Analogamente, allo stesso modo.
[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Conforme danno a credere di potere indovinare i Geomanti, e gli Aerimanti. || Crusca (4) s.v. aerimante.
[2] f Libro delle segrete cose delle donne: Conforme suole avvenire agli abburattatori della farina. || Crusca (4) s.v. abburattatore.
3.1 Locuz. prep. Conforme a: in modo corrispondente a.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 2.148, vol. 3, pag. 36: Da essa vien ciò che da luce a luce / par differente, non da denso e raro; / essa è formal principio che produce, / conforme a sua bontà, lo turbo e 'l chiaro».
[u.r. 16.11.2020]