0.1 astinenza-costretta, chostretti, constrechie, constrecto, constretta, constretti, constretto, costrecte, costrecto, costretta, costretta-astinanza, costretta-astinenza, costrette, costretti, costretto.
0.2 V. costringere.
0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 3.1.
0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.); Metaura volg., XIV m. (fior.); Stat. sen., 1343 (2).
In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).
0.5 Per astinenza-costretta > astinenza.
Locuz. e fras. costretta-astinenza 3.1.
0.7 1 [Di un soggetto umano:] privato con la forza della libertà di muoversi o di agire. 1.1 Fig. Sottoposto all'imposizione di una forza avversa. 2 [Di un soggetto inanimato:] limitato o frenato nella possibilità di muoversi o di agire da una forza esterna o da un ostacolo fisico. 2.1 Ridotto ad alta densità e consistenza. 3 Motivato, determinato o indotto da imposizione altrui. 3.1 Locuz. nom. Costretta-Astinenza: lo stesso che Astinenza-Costretta, personaggio allegorico del Fiore.
0.8 Sara Ravani 23.08.2004.
1 [Di un soggetto umano:] privato con la forza della libertà di muoversi o di agire.
[1] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 549.15: Tu dei sapere che l'amore fa vile parere e in sua forza constretti tiene uomini di grande affare...
[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 818.8: e da quelli insieme con li costretti Fiesolani fu abitata e chiamata il propio nome infino a questi giorni.
[3] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 173.12: Che e' consoli non tengano alcuno costretto ne la casa di consoli più d'otto dì.
[4] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 105.31: e' signori Nove col potestà insieme gli teneno chostretti alquanti dì, perché loro faceseno la pace.
1.1 Fig. Sottoposto all'imposizione di una forza avversa.
[1] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 359.17: Io piubico amestratore alleggerò gli animi sopres[s]i e costretti da' vizi, favoreg[g]iando catuno di voi a la sua vendetta.
2 [Di un soggetto inanimato:] limitato o frenato nella possibilità di muoversi o di agire da una forza esterna o da un ostacolo fisico.
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 55.9: e gli occhi, contro a loro volere, si bagnaro di costrette lagrime.
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 9, pag. 134.2: Per quale altra cagione diventò il gelso vermiglio, se non per l'ardente fiamma costretta, la quale prese più forza ne' due amanti costretti di non vedersi?
[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 8, pag. 37.11: ma tute le menbre volan giaxer çù e stan pù grevemente constrechie da hi fumi d'i vin e da hi so' ligami cha s'ele fossan ligae de cainne de ferro.
[4] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 534.32: Che dirò io cum la lettera fi fraudata de la ligitima vose e la lengua fi fatta balba dal costretto son?
2.1 Ridotto ad alta densità e consistenza.
[1] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 19, ch., pag. 207.12: E questo vapore acceso quando cade in terra o è molto focoso, imperciò che la materia è molta e constretta insieme, o è poco focoso, imperciò che la materia è poca e non è bene costretta insieme.
3 Motivato, determinato o indotto da imposizione altrui.
[1] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), II, cap. 3, pag. 31.26: Nascono eziamdio le segnorie isforzate de' maggiorenti; e' poveri gentili si mettono a rubare et a tôrre dell'altrui per qualunque modo, e richeggiono di servigi constretti.
[2] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 6, pag. 158.28: La nona condizione che dee avere la confessione, si è libens; cioè a dire che sia volontaria; non costretta nè sforzata...
[3] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1114.25: Adunque non giustamente esilio, ma permutazione dobbiamo chiamare quella che, o costretti o volontari, d'una terra in un'altra facciamo...
3.1 Locuz. nom. Costretta-Astinenza: lo stesso che Astinenza-Costretta, personaggio allegorico del Fiore.
[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 128.11, pag. 258: Or sì vi conterò la contenenza / Che Falsembiante fece in quella andata / Colla su' amica Costretta-Astinenza.
[u.r. 10.06.2010]