DÈCIMO (1) num./s.m.

0.1 decemo, dechimu, decim', decima, deçima, decimi, decimo, decimu, decjmj, decjmo, deczima, descima, desemo, desimo, dessimo, dexem, dexemo, deximi, deximo, diecema, dieceme, diecemo, diecima, diecimo, diecjmj, diescimo, diesemo, diesimo, diexemo, dyesimo.

0.2 DELI 2 s.v. decimo (lat. decimum).

0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pis., 1264 (2); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Doc. fior., 1274-84; <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Doc. pist., 1300-1; Doc. volt., 1329; Stat. prat., 1334; Stat. cort., a. 1345.

In testi sett.: Parafr. Decalogo, XIII m. (?) (bergam.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Doc. venez., 1282; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Stat. assis., 1329; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Lett. napol., 1356; Stat. cass., XIV; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Stat. palerm., 1343; Stat. catan., c. 1344.

0.5 Locuz. e fras. decima ora 1.1; ora decima 1.1.

0.7 1 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero dieci. 1.1 Fras. Ora decima, decima ora: l'ora del giorno che va dalle quattro alle cinque pomeridiane. 2 Che corrisponde ad una singola parte di un insieme diviso per dieci. 2.1 Sost. La decima parte di un det. insieme o misura. 2.2 [Mat.] Sost. Ciascuna della parti risultanti dalla divisione per dieci di un numero intero. 3 [Dir.] Sost. Tassa di successione a cui erano sottoposte le eredità. 4 [Dir.] Sost. Tributo dovuto dai fedeli alle istituzioni ecclesiastiche come compenso per le attività svolte da tali istituzioni. 4.1 [In generale:] tributo, tassazione.

0.8 Marco Berisso 27.05.2004.

1 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero dieci.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 60, pag. 586.26: Regio decima avea templum Solis et Lune, et avea templum Mercurii, et avea la casa de Jove et Cerere...

[2] Parafr. Decalogo, XIII m. (?) (bergam.), 182, pag. 424: El decimo comandamento obedisel per rason...

[3] Doc. pis., 1264 (2), pag. 399.12: Lo diecimo pesso posto in quelle co(n)fine medezmo, l'u· capo in te(r)ra di Tadeo q(ue) e(st) arch(iepiscopatus) (e) l'atro capo a Fossa magiore (e)d a[m]bu latora in te(r)ra del'arcive[s]chovado di Pissa...

[4] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 6, pag. 202.29: e la tercia e la decima, le quali saràno de Venere, saràno tutte una...

[5] Doc. fior., 1274-84, pag. 484.1: la decima peça posta al Poçatoio...

[6] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 3, pag. 27.23: Le due ditte son prime: la terza è forza d'animo, la quarta temperanza, la quinta larghezza, la sesta magnificenza, la settima umiltà, l'ottava verità, la nona magnanimità, la decima d'amare onore...

[7] Doc. venez., 1300 (6), pag. 30.4: millesimo trecentesimo mensis iunii die decimo intrante...

[8] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 14.691, pag. 178: Lo dexem è monto fer: / no dexirar l'atrui mojer...

[9] Doc. volt., 1329, 11, pag. 27.12: Et isforçati e iniuriati da loro sono stati da die xxvij del mese d'ottobre anni Mille CCCxxvij indictione decima in quane infino a questo dì ciò è dì viij del presente mese di maggio anni Domini MCCCxxviiij indictione xij.

[10] Stat. assis., 1329, pag. 163.42: Decimo: delle suffragie di morte.

[11] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 10, pag. 626.21: Il decimo di non disiare adulterio, né per volontá né per opera.

[12] Stat. prat., 1334, cap. 10, pag. 11.16: Decimo Capitulo. Item, ch'e Camarlinghi che saranno in kalen di ogosto siano tenuti d'alegere due Camarlinghi e due Consillieri, in termine d'ogni sei mesi si debbiano mutare; e rendere ragione li vecchi a' nuovi.

[13] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 15, pag. 55.25: cessa ormay de la iniquitate tua, et eu ti faczu a ssapiri chi tu traseray ad Ruma, et poy passeray lu mari, et regnaray nove annj et allu decimu moreray'.

[14] Stat. palerm., 1343, cap. 10, pag. 20.5: Decimo capitulo. Ancora urdinamu e firmamu, azò ki li rei vicii non pozanu longamenti durari tra killi di la cumpangna...

[15] Stat. catan., c. 1344, cap. 10 rubr., pag. 42.16: Capitulu decimu. In quali modu si divinu observari li dicti constituciuni.

[16] Stat. cort., a. 1345, cap. 10, pag. 133.17: Decimo capitolo, che modo se debia tenere de coloro de la conpagnia che passano de questa vita et conme se racomandino l'anime loro.

[17] Lett. napol., 1356, 2, pag. 126.1: Et p(er)zò che fati mencione, che p(er) tuctu lu dì demane, chi è lu decimo di chisto mese, cridivate ad pena putere fare aspectare lu d(i)ctu conti Lando ad avere certa risposta...

[18] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 14-21, pag. 69.28: E li tri seguenti versi, videlicet lo nono, decimo et undecimo versi, fanno la prima volta delo soneto.

[19] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 2, pag. 220.2: Lo decimo e l'ultimo sì è che tu dî amare lo proximo toe sì como ti meesemo, çoè no desiderare la caxa, né lo servo, né l'ançilla, né le bestie del proximo toe...

1.1 Fras. Ora decima, decima ora: l'ora del giorno che va dalle quattro alle cinque pomeridiane.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 26, pag. 77.20: Nell'ora decima, cioè in alto vespero, piedi XIX.

[2] Stat. cass., XIV, pag. 105.25: I(n)nelly iorne de la XL.u da la demane da qui ad tercza plena stianu a l(e)c(ci)one, et da qui ad deczima hora laboranu quillu che s(er)à (com)mandato.

2 Che corrisponde ad una singola parte di un insieme diviso per dieci.

[1] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 176, pag. 45: de tucte l'entrate ke lor venisse, / la parte decima n'avesse / per farne tucto el suo talento / et al suo comandamento.

[2] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 117.17: Et tucti quilli, che cadero, che fo la decima parte de tutti l'angeli, se fecero tucte demonia e foro partuti in tre generationi, sì como so tre le ierachie de l'angeli boni.

2.1 Sost. La decima parte di un det. insieme o misura.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 4, pag. 8.3: Adonqua lo zodiaco è diviso en trecento sesanta gradi, e lo grado trovamo diviso en sesanta menuti, e lo menuto en sesanta secondi, e lo secondo in sesanta terci; e trovamo diviso da li savi per fine a li decimi.

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 33, pag. 98.5: k'eo non saço homo sì savio e de tanta prodeça, s'el avesse receputo lo decimo del honore k'eo, ke ne son savio, ò receputo tra voi, ke ne se potesse ben clamare contento.

[3] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 80.8: et ricevette Firenze un grandissimo danno, che arse bene il decimo de la terra...

[4] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 26.5: E sse altro consolo vòi dare, tolgli cenere menima e matone pesto e osso di chavallo, per diescimo di catuno...

[5] San Brendano ven., XIV, pag. 166.20: E io me coreziè malamente per lo diesimo che me vegniva, io non lo puti aver; pensiè de regovrar questo diesimo e così me vene in cuor de falsar la conpagnia e de tradir lo mio signor e darlo per XXX dinari...

2.2 [Mat.] Sost. Ciascuna della parti risultanti dalla divisione per dieci di un numero intero.

[1] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 32, pag. 37.22: E ora di': d'ongnj 1 esso fa 1 3/10 e però partj 30 s. in 1 3/10, multjpricha 10 via 30 s. fa 300 s. e partj in 13 perochè 1 3/10 sono 13 decjmj...

3 [Dir.] Sost. Tassa di successione a cui erano sottoposte le eredità.

[1] Doc. venez., 1282, pag. 11.30: Hordeno e voio qu'el sia dao per anema mia dreto desimo.

[2] Doc. venez., 1282 (2), pag. 8.32: Inprimo laso dreto desimo.

[3] Doc. venez., 1311 (4), pag. 83.4: De queste DCC libr. ch'eo laso per anima mia, no voio che se nde paga desemo, pageré de l'oltro sì co' ben ve parerà.

4 [Dir.] Sost. Tributo dovuto dai fedeli alle istituzioni ecclesiastiche come compenso per le attività svolte da tali istituzioni (amministrazione dei sacramenti, esercizio delle funzioni religiose, ecc.).

[1] Doc. pist., 1300-1, pag. 250.3: Ebi da prete Rosticcio r(ectore) di Bonostallo p(er) lo decimo, p(er) la seconda pagha del terço a(n)no, dì xxvij di dicenbre, lb. iij.

[2] Doc. pist., 1302-3, pag. 303.32: E de avere p(er) terzo di Clxxxx fiorini d'oro ch'avemo dal'ep(iscop)o di Todi p(er) risiduo di decimo tra tre volte...

4.1 [In generale:] tributo, tassazione.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 62, pag. 101.6: E anche assai richiederà quella guerra gran gente e molto navilio e grandissime spese; e però non si farà a questi tempi, ma predicherassi in prima la Croce, e ricoglierassi il decimo di tutti i Cristiani...

[2] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 47.24: Ànne dato a dì X di luglio MCCCXXXV fior. dugiento cinquanta due e s. quidici d. cinque ad oro [[...]]: furono per lo decimo di fior. dumiglia seciento che fue il chonto che si fece cho loro...

[3] Stat. perug., 1342, II.30.1, vol. 1, pag. 397.27: El diecemo en tutte le questione civile, en le quale ordinariamente se procede e libello se porge e la contestatione de la lite siequita, ennante la contestatione de la lite overo enn essa contestatione de lite al masaio del comun de Peroscia...

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 274.17: oltre a ciò paghi uno altro diritto che si chiama mangona [[...]], e questa cotale mercatantia pagato che abbi questi denari sì la puoi portare per tutto lo reame sanza pagare più mangona, ma il decimo si paga in ogni sua buona terra...

[5] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 1, pag. 115.5: È da sapere che il digiuno di quaranta dì de la Quaresima significa al numero di tre cose. Il primo ne la legge de la natura, che si dava il decimo d'ogni cosa a Dio...

[u.r. 18.12.2017]