DIBARBARE v.

0.1 debarberae, dibarba, dibarbansi, dibarbare, dibarbati.

0.2 Da barbare.

0.3 Stat. sen., Addizioni 1298-1309: 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., Addizioni 1298-1309; Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Metaura volg., XIV m. (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Rif. a piante:] strappare dalla radice, sradicare. 1.1 Fig. Estirpare interamente, porre fine a qsa in maniera drastica. 1.2 [Per errata traduzione della Bibbia]. 2 [Tess.] Eliminare il pelo da un tessuto di lana per renderlo uniforme.

0.8 Elisa Guadagnini 10.05.2004.

1 [Rif. a piante:] strappare dalla radice, sradicare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 31.70, vol. 2, pag. 539: Con men di resistenza si dibarba / robusto cerro, o vero al nostral vento / o vero a quel de la terra di Iarba, / ch'io non levai al suo comando il mento...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 31, pag. 550.11: con men di resistenza, cioè dalle contrastanze che ['l] tengono, si dibarba un forte cerro per vento che tragga...

[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 9, ch., pag. 239.23: la chinata de l'acqua è quello che lle dae forza a volgere i saxi che le si parano dinanzi, e dibarbare le piante, e rovinare le ville che stanno in costa, e spetialmente quando molte acque si ragunano insieme.

[4] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 31, 64-75, pag. 763.7: si dibarba; cioè si tronca da le barbe e da le radici...

1.1 Fig. Estirpare interamente, porre fine a qsa in maniera drastica.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 1, par. 5, pag. 13.4: Adunque per l'essenpro di Giesù Cristo, e a insengnare la verità per la quale questa pistolenza de' governamenti civili possano essere rotti e dibarbati dall'umano lingnaggio [[...]], molto gravemente peccha chi ssi sta e fare il puote...

[2] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 32, pag. 133.26: Poi che l'anima s'è levata con timore, raguardando sé essare servo, e che dall'occhio suo non si può nascondare, comincia a dibarbare l'affetto e l'amore disordenato del mondo, e ordenarli e conformarli colla volontà del signore suo...

1.2 [Per errata traduzione della Bibbia].

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 3, vol. 6, pag. 175.11: [30] Non è sanitade nella sinagoga de' superbi; lo spirito de' peccati si debarberae in quelli, e non fia inteso. || Cfr. Eccli, 3.30: «frutex enim peccati radicabitur in illis».

2 [Tess.] Eliminare il pelo da un tessuto di lana per renderlo uniforme.

[1] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta 20, pag. 332.12: Anco statuto et ordinato, che ciascuno cardatore de' panni sie tenuto e debbia dibarbare, rimondare e pianare el panno spiegato, ogni orice per sè, con forfici picciole, dall'uno capo all'altro.