DIPARDÌO escl.

0.1 dalapardio, dapardio, da par' dio, depardio, dipardio, di par' dio.

0.2 Sul fr. ant. de par dieu.

0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).

0.7 1 [Lett. 'dalla parte di Dio':] in nome di Dio, per Dio!

0.8 Massimiliano Chiamenti 08.10.2004.

1 [Lett. 'dalla parte di Dio':] in nome di Dio, per Dio!

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 59, pag. 104.25: E li cavalieri disserono: «Depardio, al matino al suono del corno sì sarete fuori delo castello co vostra dama».

[2] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 77.5: che tu diei sapere certamente, che, quanto più a longa andarai, mellio te n'acquietarai verso Idio. E quelli disse: missere, da par' Dio io me ne voe; a Dio v'acomando.

[3] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 47.23: Donna, male ài fatto. Per mia fè, disse la donna, io non potei fare altro, ch'io era mossa per andarvi a recare il vostro buon contello per tagliare la vostra vivanda, e di quello ch'io ò fatto mi pesa. Dapardio, donna, reca altra tovaglia. La donna fecie recare, e mangiarono tutti lietamente.

[4] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 15, pag. 23.13: E tantosto com'egli mi vide, sì si trase il capucio e mi cade a' piedi e mi chiese benedizione. E io il pregai di par' Dio ch'e' levase suso, ché io era un uomo peccatore, sì no dovea donare benedizione.

[5] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 1, pag. 94.13: Et messer Lancialotto disse: «Dalapardio, io farò ciò che voi comanderete».

[u.r. 05.12.2019]