0.1 discettato, discetti.
0.2 DEI s.v. discettare (lat. disceptare).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Rendere momentaneamente incapace, inefficace; sopraffare. 2 Privare del prestigio; sconfiggere.
0.8 Maria Clotilde Camboni 03.11.2004.
1 Rendere momentaneamente incapace, inefficace; sopraffare.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.46, vol. 3, pag. 498: Come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi, sì che priva / da l'atto l'occhio di più forti obietti, / così mi circunfulse luce viva, / e lasciommi fasciato di tal velo / del suo fulgor, che nulla m'appariva.
2 Privare del prestigio; sconfiggere.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 91, pag. 269.28: La Città di Leone è arsa, la qual fu ricca, e onore di tutto il paese, e descettata da tutte l'altre, posta, e assisa sopra un bassetto monte.