DILETTATO agg./s.m.

0.1 delettato, dilettate.

0.2 V. dilettare.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1 [2].

0.4 In testi tosc.: Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Che è oggetto di amore. 2 Sost. Lo stesso che diletto.

0.8 Roberta Maschi 10.08.2004.

1 Che è oggetto di amore.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 158, Commemoraz. morti, vol. 3, pag. 1381.12: la fiamma del fuoco ch'è coperta, sono le dilettate pelli e divisate ch'io portava...

2 Sost. Lo stesso che diletto.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 9.53, pag. 93: non ce pense, misera, che per van delettato / lo cor s'è vulnerato de molte enfermetate?

- Essere in dilettato: piacere.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 4.10, pag. 13: lo contrario sentese l'anema ch'è dannata: / la pena è 'n odiata, la colpa en delettato.

[u.r. 16.01.2009]