DILEZIONE s.f.

0.1 delectione, delessione, delezione, dilecçione, dilectiom, dilection, dilectïon, dilectione, dilectïone, dileczione, dilesione, dilessione, diletione, dilettione, dilexione, dilezion, dilezïon, dilezione, dilezzione, dillection.

0.2 Lat. dilectio, dilectionem (DELI 2 s.v. dilezione).

0.3 Formula di confessione umbra, 1065 (norc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.).

In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Stat. trent., c. 1340; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.).

In testi mediani e merid.: Formula di confessione umbra, 1065 (norc.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. castell., XIV sm.

0.7 1 [Relig.] Amore spirituale (dell'uomo per Dio e viceversa) conseguente a una scelta consapevole. 1.1 [Attribuito all' 'amore puro' fra i sessi]. 2 Vincolo di amore o affetto generalmente unito a stima e rispetto profondi. 2.1 [Rif. a cose materiali:] attaccamento. 3 Naturale inclinazione, predisposizione, desiderio. 4 Atteggiamento di particolare cura e impegno; dedizione, fervore, zelo. 4.1 Scrupolo, accuratezza. 4.2 Disposizione di attenzione e interesse.

0.8 Roberta Maschi 10.08.2004.

1 [Relig.] Amore spirituale (dell'uomo per Dio e viceversa) conseguente a una scelta consapevole.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 5, pag. 192.18: per speranza s'acquista l'amore e la dilectione di Dio.

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 3, pag. 187.13: la virgine sempre Maria, odendo coll'orecchie l'anunziazione dell'angelo, concepette lo figliuolo di Dio Segniore nostro; così l'amor di Dio e la sua dileczione entra per gli orecchi, e al cuore e a la mente degli uomini per spirazion di Dio, quando a· nnoi è anunziato alcuna cosa di Dio.

[3] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 1, pag. 175.10: volendo addunque io [[…]] amaiestra'ti de l'amore e de la dilezione di Dio e del proximo…

[4] Gl Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 33, pag. 44.9: dilection segondo la soa nome è amor segondo election. E perciò ke election chaçe solamente en la parte dell'anema entellectiva, dilection no po esser se no en apetito entelectivo, çoè in la voluntade.

[5] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 12, pag. 278.17: d'uno rei udi' dire che seppe suo reggno molto bene governare e suo populo amare e guardare, ma tanto avea che in del'errore dell'idule permanea, e non conoscea lo lume dela divina dilectione.

[6] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 26, proemio, pag. 559.20: il principio della sapienza è il timore di Dio (Proverbiorum, primo capitolo), così la dilezione è il fine della sapienza.

[7] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 18, pag. 85.23: tute le scriture tiran a 'sto fin chi le sa intende', e la caritae e la dilection conpisse ogne scritura in una parolla.

[8] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 1493, pag. 97: in ti, Madona, sempre se renuova / amore, delezione e charitate.

[9] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 44, pag. 176.10: permanete nella santa dilecçione di Dio.

1.1 [Attribuito all' 'amore puro' fra i sessi].

[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 213.6: puro amore è quello che per ogni modo due cuori di perfetta dilezione congiugne: e questo sta solo nel contemplare della mente, e infino al baciare e al toccare procede, lasciando l'ultimo atto carnale.

2 Vincolo di amore o affetto generalmente unito a stima e rispetto profondi.

[1] Formula di confessione umbra, 1065 (norc.), pag. 91.31:acc(usome) delu genitore meu (et) dela genit(r)ice mia (et) deli p(ro)ximi m(e)i, ke ce n(on) abbi q(ue)lla dilectio(n)e ke mesenior D(omin)ideu co(m)mandao.

[2] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 4 (13), pag. 234.19: scì como p(erson)a a voi (con)iu(n)cta p(er) p[articu]llare dilectione dicerò su[b] brevità familiare m(en)te i(n) quale guisa lo core meo e la m(en)te s'alegra…

[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 336, pag. 208: e tug se abrazaran per grand dilectïon.

[4] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore. inc.: di qua(n)to amore et di qua(n)ta dilessione la mia paternale carità ami la tua soctoposta filiasione a pena te lo potrei dire u co· lingua manifestare.

[5] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 22, pag. 279.3: desiderio, deletto mio, [mio] figliolo, Messer Giovanni Legista, Guitto, Frate, perpetuale e bona delessione. Charissimo e amatissimo [mio]…

[6] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 2, pag. 8.9: lo savio homo dice ke la veraxe dilectione et amistate se cognose et prova en uno volere et en uno no volere.

[7] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 20, 55-66, pag. 454, col. 1.14: re 'Guielmo' fo unoomo çusto e rasonevele, et amava li soi sudditi de diletione regale, la qual fa differentia dalla iniqua segnoría tiranica…

[8] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 520.6: costui tutti i maggiori di Tesaglia e nobili per la virtù della sua eccellenzia con affetto di tenera dilezione amaveno, facciendogli riverenzia non meno che al re Pelleo.

[9] Stat. trent., c. 1340, cap. 13, pag. 20.16: che çaschun fradel de questa fradaia sì debia portar amor, e carità, e dilection, l'un a l'altro…

[10] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 90, pag. 302.6: e avendo già invescato nella sua dilezione Antonio, [non temette] di chiedergli il reame di Siria e d'Arabia, li quali col suo terminavano…

[11] Stat. castell., XIV sm., pag. 147.3: capitulo: della dilectione e dell'amore dei conpanni e dela pace e concordia loro. Ancho dicemo e ordenamo che i conpanni della detta fratenita se debbiano onorare e amare caritevilimente e d(e) puro core…

2.1 [Rif. a cose materiali:] attaccamento.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 14, pag. 322.20: trattato dell'amore e de la dilezione de le cose [corporali e] temporali…

3 Naturale inclinazione, predisposizione, desiderio.

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 10, pag. 631.6: nulla anima, né nulla creatura puote meglio desiderare, né volere, né orare che di sé e di tutte cose che Iddio ha create, sia fatta la volontá sua; e ogni amore e orazione e petizione e dilezione sanza questo rispetto è vizioso.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 4.17: lla dilezione sensitiva tiene la umanitade sì addormentata, che non si sente, si entra ne' vizj…

[3] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 1, pag. 336.22: cade in peccato, avendo diletto delle lascive cose. La quale dilectione la conduce in viçio…

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 43, vol. 2, pag. 66.17: non che amassero Dio per carità, ma per natural dilezione, e con libero arbitrio…

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 1, par. 5, pag. 12.29: «Iddio non ci à punto dato spirito di paura ma ddi vertù e di dilezzione» vera a verità dichiarare.

4 Atteggiamento di particolare cura e impegno; dedizione, fervore, zelo.

[1] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 10.425, pag. 115: vi prego con dilectione / che ciascun viva tuttor[a] perfecto.

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Fedra, pag. 34.17: tutte le cose vanno bene quando la Dea d'amore le giugne con delezione.

4.1 Scrupolo, accuratezza.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 17, pag. 395.10: e così si vuole prendere da buona parte, e per pura dilezione quello che dice di sopra, capitolo XX Purgatorii

4.2 Disposizione di attenzione e interesse.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 6, pag. 199.12: provederemo, per debito di caritade, di mandare alla vostra dilezione

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 114, vol. 3, pag. 549.15: alla dilezione e carissima amistà vostra con chiara effezione vi rechiamo a memoria, acciò che con diligente cura e sollecitudine veghiate…

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 3, vol. 3, pag. 40.2: lipredetti amonimenti, li quali noi stimiamo non esere alla vostra prudenzia tanto soperchi quanto necessarii, provedemo di mandare per debito di caritade alla vostra dilezzione

[u.r. 15.10.2019]