0.1 diroccia, dirocia.
0.2 Da roccia.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
0.6 N Doc.esaustiva.
0.7 1 [Detto di un corso d'acqua:] scendere a precipizio (da una roccia).
0.8 Roberta Maschi 10.08.2004.
1 [Detto di un corso d'acqua:] scendere a precipizio (da una roccia).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 14.115, vol. 1, pag. 237: una fessura che lagrime goccia, / le quali, accolte, fóran quella grotta. / Lor corso in questa valle si diroccia...
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 438.15: quella acqua che diroccia...
[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 14, pag. 265.5: 'l corso de queste lacrime se dirocia, idest discende infin al piano
[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 14, 94-120, pag. 391.22: si diroccia; cioè si discende correndo a modo di uno fiume...