DIBOSCARE v.

0.1 deboschare, dibosca, diboscare, diboscasse, diboschare, diboscoe.

0.2 Dabosco.

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., a. 1327.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ripulire dalla vegetazione spontanea, (segnatamente per rendere un terreno edificabile o coltivabile). 2 Pron. Fig. Uscire allo scoperto, porre fine al proprio occultamento.

0.8 Elisa Guadagnini 20.09.2004.

1 Ripulire dalla vegetazione spontanea, (in partic. per rendere un terreno edificabile o coltivabile).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 209 rubr., vol. 2, pag. 93.21: Che la via la quale comincia da la fonte di Montalceto et distendesi infino a l'apparitoio d'Asinalonga, si debia sciampiare et diboscare.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 34, pag. 54.16: se alcuna persona s'avesse facto sindicare o facesse per inansi alcuna terra agresta, quella terra debbia avere facto deboschare et arare et seminare infra anni tre proximi che verranno...

[3] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 11, pag. 98.18: Lo podere d'uno era per negligenzia insalvatichito, e ripieno di spine, e volendolo racconciare mandoe il figliuolo, che 'l diboscasse...

2 Pron. Fig. Uscire allo scoperto, porre fine al proprio occultamento.

[1] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 132.3, pag. 438: Molto lo' parbe quella notte fosca, / star ben non lo' parea del partito; / ma quando 'l chiaro giorno si dibosca, / Iesł aparve del mar sopra 'l lito.