DIPENDENZA s.f.

0.1 dependentia, dependentie, dependenzie, dipendenza.

0.2 Da dipendere.

0.3 Stat. pis., 1322-51, [1332]: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1322-51, [1332]; Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ciò che deriva, che consegue da altro.

0.8 Massimiliano Chiamenti 02.11.2004.

1 Ciò che deriva, che consegue da altro.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 15, proemio, pag. 282.40: E circa questo vizio è da sapere, che in ciascuna generazione di cose, quella è pessima che corrompe il suo principio; però che dal principio seguono tutte le dependenzie: se llo principio è corrotto, seguesi che lle conseguenzie sieno corrotte.

[2] Stat. pis., 1322-51, [1332] Agg., cap. 3, pag. 601.27: Et che lo dicto officiale sia tenuto et debbia far fare et ricevere tutte et ciascune scripture le quali si facesseno, o bisogno fusse di fare, per suo officio, o ver per sua chagione et dependentia, per lo notaio de la corte suprascripta, et in de la dicta corte; et non altro: et quine far con loro residentia, se necessaria fie la sua presentia in quelle et per quelle scripture fare.

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 5, par. 2, pag. 25.30: E giassia ciò che 'l vivere d'uomo, in qual che maniera questo motto vivere sia preso e inteso, dipende di chausa naturale, tuttavia non affied' elli punto a· nostro proposo né a questa presente diterminazione considerare le opere * a questa dipendenza, ma appartiene a sscienza naturale, cioè a ssapere nel libro delle piante, e nel libro delle bestie...

[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 19, pag. 315.17: Qui D. fa questa comparatione. E però è da sapere che cossa è assessino e le sue dependentie. Assessino è questo il qual per moneta occide altrui.