DIPINTURA s.f.

0.1 depenturi, depincture, depintura, depinturi, dipentura, dipenture, dipintura, dipinture.

0.2 Da dipingere.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Doc. prat., 1293-1306; Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.).

In testi sett.: Stat. bergam., XIV pm. (lomb.); Poes. an. bologn., XIV sm.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

0.7 1 Opera d'arte o immagine risultante dall'attività di chi dipinge. 1.1 Ornamento di figure e colori (sulla superficie di qsa). 2 Fig. Rappresentazione in immagine (di un'altra realtà). 3 [Ret.] Ornamento del discorso, colore retorico.

0.8 Massimiliano Chiamenti 21.10.2004.

1 Opera d'arte o immagine risultante dall'attività di chi dipinge.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 9d, pag. 24.5: alcuna cosa se puote laidire e soççare in doi modi, o per appositione d'alcuna soççura overo per remotione d'alcuna belleçça, sì che manifesto ène in alcuna dipentura ke se puote laidire se si soçça de loto overo se lli se moçça el naso o altro membro...

[2] Federico dall'Ambra, XIII ex. (fior.>ven.), 1.4, pag. 232: S'Amor, da cui procede bene e male, / fosse visibil cosa per natura, / sarebbe senza fallo appunto tale / com' el si mostra ne la dipintura:...

[3] Doc. prat., 1293-1306, pag. 186.13: Anche demo a Bettino dipi(n)tore, della so(m)ma de' LVIIJ s. che lli dovemo dare p(er) le dipi(n)ture che ffece al Ceppo, s. XX.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 61, pag. 304.27: Il maestro che dipinge o che fa l'arca, è mistieri che in lui sia una arca, o quella figura, la quale è più nobile che quella di fuori; e più ne gode il maestro: poi ch'è fatta la dipintura, non ne cura egli, ma gode di quella c'ha in sé, per la scienzia propria.

[5] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 26, cap. 2, par. 10, pag. 417.20: aggiungansi le nobili statue e dipinture, e ciò che alcuna arte istudiosissimamente adoperò...

[6] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 12, pag. 262.10: Ancora hano statuito e ordinato che li figuri e li depenturi del nostro Signiore Yhesù Cristo e de la gloriosa Virzine Maria e de la beata Magdalena, over de patrone de li gesie de la congregatione se inclini e granda reverentia fazi denanze a lore.

[7] Poes. an. bologn., XIV sm. (3), 33, pag. 42, col. 2: Cun gram suspri el pechadore andava, / Per uno deserto una cela trovava; / Unde gera Santta Maria s'enzenochiava; / Zó soa depintura piangea e lagrimava...

1.1 Ornamento di figure e colori (sulla superficie di qsa).

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 80, pag. 174.10: E in questo palagio sì fecie fare molto belle camere e di molto belle dipinture e ssì ci fecie fare di molto begli giardini e ppratora molto belle.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 6, pag. 202.11: Al discendare che li cavalieri di Pompeio facevano del poggio (e' vennero a la campagna dove la battaglia doveva essere), el sole feriva sopra l'arme e sopra le dipenture, e risplendevano che pareva che tutto el mondo rilucesse d'ogni parte.

2 Fig. Rappresentazione in immagine (di un'altra realtà).

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 13, pag. 117.28: - Frate, dipintura dello 'nferno sono, per ciò che sono nulla, ma sono uno segnale, però che quelle sono pene infinite e grandi, queste sono nulla e però sono quasi come dipinture.

3 [Ret.] Ornamento del discorso, colore retorico.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 10, vol. 4, pag. 44.4: E la scienza di retorica sia nelle tue dipinture, per dare colore in rima ed in prosa.

[2] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 35, pag. 317.21: Et azò che li licterati recepessero dilietto e consolatione et avessero vera canoscenza de la dicta ystoria compossi la presente opera; et azò che più se delectassero la ornay de più bello dictato per mayore similitudine et culuri e per avenebele transgressione, le quale sono depinturi de lo dicto dictato.