DISCOLETTO agg.

0.1 discoletto.

0.2 Da discolo.

0.3 Bart. Cast. Pieve, Due sonn., c. 1370 (tosc./umbr.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che non ha ricevuto un'educazione, un'istruzione; rozzo, ignorante.

0.8 Maria Clotilde Camboni 10.12.2004.

1 Che non ha ricevuto un'educazione, un'istruzione; rozzo, ignorante.

[1] Bart. Cast. Pieve, Due sonn., c. 1370 (tosc./umbr.), 139a.5, pag. 129: La chiara altezza de l'ingegno vostro, / la moral vita e la fama eccellente / hann<o> a la penna mia piú reverente / data licenza del presente incostro; / e, discoletto assai piú ch'io non mostro, / con om tant'autr<o> ed a saper possente / mi movo acciò che, se ragion consente, / materia sia del comunicar nostro.

[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 303.4, pag. 367: Spirto benigno sempre ognun fa sacro / con lode di virtù che fama l'empia, / e mai di sé non mostra adorna tempia, / porgendo d'esser discoletto e acro.