DĚSCOLO agg.

0.1 descoli, discolo.

0.2 DEI s.v. discolo (lat. dyscolus).

0.3 Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Esposizioni, 1373-74; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che non č facile a trattarsi; non accomodante. 2 Che non ha ricevuto un'educazione, un'istruzione; rozzo, ignorante.

0.8 Maria Clotilde Camboni 10.12.2004.

1 Che non č facile a trattarsi; non accomodante.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 107, pag. 433.33: tanto fastidiosi divenuti siamo, teneri e descoli e impazienti, che per ogni leggierissima cosa ci accendiamo...

2 Che non ha ricevuto un'educazione, un'istruzione; rozzo, ignorante.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), Proemio, pag. 3.3: io Franco Sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso, mi proposi di scrivere la presente opera...