ÀRBITRO s.m.

0.1 albitri, àlbitri, albitro, albrito, albritri,arbetre, arbetro, arbitre, arbitri, àrbitri, arbitro, arbìtro, arbitru.

0.2 Lat. arbiter, arbitrum (LEI s.v. arbiter).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.3.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. fior., 1280-98; Stat. sen., 1298; Doc. amiat., 1374.

In testi sett.: Doc. venez., 1300 (6); Doc. moden., 1347; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Lett. palerm., 1371.

0.5 Locuz. e fras. giudice arbitro 1.1; terzo arbitro 1.2.

0.7 1 [Dir.] Chi è incaricato di decidere e di giudicare in una controversia. 1.1 [Dir.] Locuz. nom. Giudice arbitro. 1.2 [Dir.] Locuz. nom. Terzo arbitro: terza persona, eletta dagli arbitri delle due parti contraenti, incaricata di risolvere la controversia giuridica. 1.3 Fig. Chi ha potere di decidere. 2 [Dir.] Magistrato del comune di Firenze a cui era affidata la compilazione e la revisione degli statuti.

0.8 Patricia Frosini 30.12.2004.

1 [Dir.] Chi è incaricato di decidere e di giudicare in una controversia.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 14, pag. 160.2: E catuna per udita, come arbitri negli altrui fatti, iudichino, per venticinque anni gl'incendi delle cittadi, i pericoli delle battaglie, i sottoponimenti delle provincie...

[2] Stat. fior., 1280-98, par. 66, pag. 71.20: Item, il predicto die di sopra scripto, fue proveduto e fermato e ordinato, per li dicti capitani e consiglieri e chamarlinghi, col predetto consiglio e nel detto luogho, che ssi dovesse chiamare e fare arbitri e arbitratori...

[2] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 18, pag. 213.20: sien constrecte le parti, a petizione di chiunque l'addima[nda]sse, d'eleggere due arbitri et amici comuni, cioè ciascheuna parte uno, sottoposti de la detta Arte, o vero altri, di ragione et di facto...

[3] Stat. pis., 1318-21, cap. 39, pag. 1106.30: E se discordia alcuna fi intra 'l venditore e lo compratore d'alcuno o per alcuno mercato, u per sua cascione, e che per mio sensalatico sia facto, e quinde adimandato sarò da' signori consoli u da alcuno di loro, u arbitri, u albitro quinde chiamato, verità tucta, la quale quinde saprò, dirò e manifesterò, sensa frodo...

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 34, pag. 53.27: Ordiniamo, che in presensa del Capitano di Villa per lo Consiglio ordinato di Villa si debbiano chiamare homini tre, che siano sindichi et arbitri che debbiano terminare tucte lit' e questioni, che trovasseno essere tra li homini della dicta Villa et argentiera per cagione di confine d' alcuna possessione; et le sentencie che di ciò desseno, vagliano et tegniano.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 3, vol. 2, pag. 117.1: Quintu Fabiu Labeo datu per arbitru da lu Senatu ad urdinari li confini intra quilli di Nola et li Napulitani, essendu vinnuti supra lu factu, jssu amunestau asparti et l'una parti et l'altra que lassata ogni cupiditati ananti turnassiru aretu li controversij et li brighi loru ca non andassiru plù ananti.

[6] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 38, par. 3, vol. 1, pag. 411.12: Gle testemonia veramente egl quagle le parte entrodure vorronno denante dagl'arbetre, la podestade e 'l capetanio e 'l giudece d'alcuno de loro costrengano dare testemoniança a la vertà.

[7] Libro segreto sesto, 1335-43 (fior.), [1343], pag. 275.6: E lle sopradette somme, come scritte sono qui di sopra, fu sentenziato per Filippo Maghalotti, Sandro di messer Guido de' Peruzi e Baldo Orlandini arbitri in tra' compangni e rede di compangni di detta compangnia...

[8] Doc. moden., 1347, par. 3, pag. 153.39 : Danançe da vue mes. Jacomo de Sarafino Nane di Atuline Nasinbem di Spicia' arbitri et arbitratrie et amigheveie componidore [[...]] è scripto per Zoane di Lanfranchoci nodaro.

[9] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 9, pag. 554.1: Da questa cosa exceptemo li acti publichi o copie publiche de acti facti in altra corte o denançi d'altri judici, officiali o arbitri o arbitradori chi se produxesseno denançi da loro notarij o loro çudexi...

[10] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 44, vol. 1, pag. 763.26: E ' baroni e ' popoli promissono stare e oservare quello per loro fosse giudicato, e li albitri giurarono ancora infra 'l termine loro asegnato avere terminata e renduta la loro sentenzia.

[11] Lett. palerm., 1371, pag. 141.9: Rimasi lu dictu compromisu et li dicti arbitri foru morti.

[12] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 20, pag. 326.14: Or, stando un giorno Iove, el grande dio, cum Iuno soa mogliere in un contrasto qual è più gran luxuria, quella de l'omo o de la donna, per la qual questione elexero arbitro questo Tiresia, como omo che avea aprovato l'un sexo e l'altro.

[13] Doc. amiat., 1374, pag. 111.19: Noi do(n)pno Paulo di Gentile, monacho del mon(astero) di s(an)c(t)o Salvadore di Monteamiato [[...]] fece co(n) Bindo di Paulino [[...]] massari (et) albitri (et) terminato(r)i sopra la redità (et) beni rimasi di Rosino di Peruccino da Monticello e de' figliuoli suoi, electi p(er) lo consiglio (et) agiunta de la d(e)c(t)a te(r)ra di Mo(n)ticello.

[14] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 8, pag. 122.28: Ma de questa questium umile fu arbitro e çuxe Placido, chi era traito de l'aigua, e dise: «Quando era traito de l'aigua e' vì sovra mi la tonega de l'abao êlo me parea che me tirase de l'aigua».

[15] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 21, vol. 1, pag. 360.4: [22] Se garriranno gli uomini, e batterà alcuno la femina pregna, e cosa morta farà, ed ella viverà, satisfarà lo danno, quanto richiederà lo marito della femina, e gli arbitri lo giudicheranno.

1.1 [Dir.] Locuz. nom. Giudice arbitro.

[1] Doc. venez., 1300 (6), pag. 30.15: et intra(n)be le parte de plan anemo e de una voluntade inse(n)bre sì volse et sì alese soi çudesi albitri ço foe ser Marin Blondo e ser Marco da Fan e Marin dali Boi vostri fedeli e marchadanti in Segna e sì se oblegà le parte, çascuna per sie, libr. ducent(o) la qual parte no volese ob[edir] [a]la sentencia la qual fose fata per li diti çudesi albitri...

1.2 [Dir.] Locuz. nom. Terzo arbitro: terza persona, eletta dagli arbitri delle due parti contraenti, incaricata di risolvere la controversia giuridica.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 20, pag. 214.7: Et se due arbitri et amici comuni non lodassoro o vero difinissoro sopra al compromesso, o vero commessione, o vero per vigore d'esso, perciò che non fussoro in concordia, debbiasi eléggiare el terzo arbitro per li arbitri, o vero per le parti, o vero per li consoli et camarlengo et notaio de l'Arte de la Lana, o vero per alcuno di loro, se le parti volessoro che per li detti consoli o camarlengo o notaio s'aelegesse el detto terzo.

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 60, pag. 243.18: E i Consoli costringano gli albitri a diffinire la questione infra quindici dì dopo il comandamento che fie loro fatto per li detti Consoli. E se infra 'l detto termine no lla diffinissero, l'officio de' Consoli sia terzo arbitro con coloro che a ciò vorranno avere.

1.3 Fig. Chi ha potere di decidere.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 1, pag. 5041.9: La ragione è una veduta di me(n)te, dela quale Seneca dice: la ragione è arbitro di bene (et) di male, et la ragione seguita la natura...

2 [Dir.] Magistrato del comune di Firenze a cui era affidata la compilazione e la revisione degli statuti.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 66, pag. 71.20: Item, il predicto die di sopra scripto, fue proveduto e fermato e ordinato, per li dicti capitani e consiglieri e chamarlinghi, col predetto consiglio e nel detto luogho, che ssi dovesse chiamare e fare arbitri e arbitratori, li quali avessero piena licentia e balia di provedere sopra i facti dela Compagnia...

[2] Stat. fior., 1310/13, cap. 2, pag. 12.16: Statuto, fermato e deliberato è che ne la detta e per la detta arte siano eletti et essere debiano quatro consoli overo rectori, octo consiglieri, uno camarlingo e uno notaio, uno messo, due sindachi e sei arbitri overo statutarii.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 245, vol. 2, pag. 422.10: Nel detto anno MCCCXXIIII, del mese d'aprile, albitri furono fatti in Firenze, i quali feciono molti capitoli e forti ordini contra i disordinati ornamenti de le donne di Firenze.

[4] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 240, pag. 90.15: I Signori di Firenze, cioè i Priori, mandarono a Lucca per soccorso, onde essendo in Firenze con grande sforzo, furono fatti arbitri per bello [sic] parlamento di concordia di tutte le parti.

[u.r. 04.02.2022]