ADULTERATORE s.m.

0.1 abolteratore, adulteratore, adulteratori, adunlteratore, advolteratore, avolteraduri, avolteratore.

0.2 Lat. adulterator, adulteratorem (LEI s.v. adulterator).

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi compie atti sessuali extra coniugali. 1.1 Estens. Amante in una relazione extra coniugale; seduttore. 2 Fig. Chi altera l'originaria natura e funzione di qsa, corruttore.

0.8 Rossella Mosti 14.12.2004.

1 Chi compie atti sessuali extra coniugali.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 275.21: E caçao Scribonia molge soa prima e Libia molge de Nerone essa concedente si la tolçe e tenne, de la quale nacquene doi filii, Tiberius e Drusus, li quali per amore de la bona loro matre li fece soi redi, sì co narra Solino. Et Octaviano fo crudele adunlteratore e ccaçao Ovidio de Roma, enperçoké scrisse Ovidio de Amore.

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 160.4: In questo tiempo orribile paura entrao l'animi delli latroni, micidiari, malefattori, adulteratori e de onne perzona de mala fama.

1.1 Estens. Amante in una relazione extra coniugale; seduttore.

[1] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 363.7: Poi che a Venus è fatta offesa una volta dall'arme di Diomedes, comanda al suo amante che faccia battaglie. Egisto è domandato perché elli è fatto avolteratore...

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Penelope, pag. 2.3: Or volesse Iddio che lo avolteratore Paris fosse affogato nelle pericolose acque, quand'egli per nave venìa in Grecia; però che non giacerei fredda nel mio letto, ed io abbandonata non mi lamenterei di trapassare li tardi giorni, nè la pendente tela della porpora non allasserebbe le mie vedove mani...

2 Fig. Chi altera l'originaria natura e funzione di qsa, corruttore.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 33, 31-45, pag. 719, col. 1.32: Or pone l'A. che lo executore della ditta pena della predicta colpa serrà un Duxe, lo qual perseguirà gli rei pasturi della Chesia e gl'avolteraduri de quella, e recheralli a tale despersione che de lor no si trovarà, sí che redriçarà la Chesia in lo so verase essere e constituiralla in lo proprio arbitrio.

[2] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 271.25: Quello ch'è molestato da tanta volontà carnale, che con disiderio di cuore alli abbracciamenti d'una legare non si può, ma quante ne vede desidera con animo disonesto, non amadore, ma adulteratore d'amore dee essere chiamato, e ingannatore, e peggio che cane sanza vergogna...

[u.r. 27.11.2017]