AREOPAGITA s.m.

0.1 areopagita, ariopagita, ariopagite, ariopagito, aryopagita.

0.2 Lat. areopagita (LEI s.v. areopagita).

0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Membro del tribunale dell'Areòpago. 1.1 [Appellativo di san Dionigi].

0.8 Rossella Mosti 25.02.2008.

1 Membro del tribunale dell'Areòpago.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 1, vol. 2, pag. 152.19: La qual cosa ripurtata dananti issu Publiu Delabella, issu la rimandau ad Athene a la cannusenza di lu Ariopagu. [[...]] Ma eciandeu li Ariopagite non ficiru mancu sazamenti: li quali cummandaru que ambiduy li parti fussiru dananti issu poy di C anni, smossi per quillu medemmi affectu que era statu smossu Dolobella, ma quillu translatandu la questiuni, e quisti sperlungandu lu dubiu di asolgiri oy di condannari.

1.1 [Appellativo di san Dionigi].

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 182.40: In lo tempo de questo, Dyonisio Ariopagita fo passionado choli suoi compagni, e san Lucian discipulo del beado Piero Apostolo, li quali san Clemento aveva conzonti mandandoli in Franza.

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 151.4: Ed imperciò si truova che uno filosafo ch'ebbe nome Dionisio Ariopagita quando vide che 'l sole era oscurato contra natura disse: «O vero che 'l Dio de la natura ae in sé passione o vero che 'l mondo si disfarà».

[3] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), IV, 23, pag. 200.1: Dionisio Ariopagita fue convertito da san Paolo apostolo a la fede di Cristo, il quale fue detto Ariopagita da una ruga de la cittade d'Atena: Ariopago era la ruga di Marte ne la quale era il tempio di Marte.

[4] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 22, pag. 128.9: fra' quali principalmente fu un grande maestro e filosofo, lo quale fu chiamato Dionigio Ariopagita, colla sua donna, ch' avea nome Dammari, e altri molti.

[u.r. 09.02.2018]