DIARODON s.m.

0.1 diardon, dyarodon; f: diaradon, diarodon.

0.2 Lat. tardo diarodon (DEI s.v. diarrodone).

0.3 F Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: F Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.); Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.).

0.5 Locuz. e fras. diarodon abate 1.1; trocisci diaradon 1.2; trocisci diavi 1.2.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Med.] Polvere purgativa (eccitante e tonica) a base di rose. 1.1 [Med.] Diaradon abate: tipo di lattovario a base di diarodon, composto da un abate, che costituiva un rimedio efficace per varie malattie. 1.2 [Med.] Trocisci diaradon, diavi: composto medicinale di forma arrotondata ottenuto impastando con acqua il diarodon (ed altre polveri).

0.8 Elisa Guadagnini; Rossella Mosti 01.03.2005.

1 [Med.] Polvere purgativa (eccitante e tonica) a base di rose.

[1] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 64.7: Ancora dovete sapere ke nel veleno caldo è d'usare cose fredde, sicome è çucchero violato, rosato, triasandalo, acqua rosata, lattuga et simiglianti cose. Ma nel freddo, cose calde: diamargheriton, confectione muscata, dyarodon et simiglianti cose.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 35, col. 2.10: Et poi conforta lo stomaco con trefane propia et con chebuli conditi con çucchero rosato e chon mastice e gruogo nominato diardon, e sse nello occhio fosse altro accidente per seccheçça inn esso. || Elsheikh commenta: «confezione medicinale solitamente a base di rose, ma qui si dice espressamente a base di gruogo, cioè 'zafferano'» (p. 103).

[3] f Regime du corps volg., XIV: Usare questi lattovari, cioè diacimino, diatriompipereon, diagengiovo, diarodon, e tutti gli altri caldi lattovari. || Crusca (3) s.v. diarodon; dal ms. Palatino 557. L'ed. inclusa nel corpus legge: «e usare questi lattovari, ciò è diecimino, diatrionpiperon, diegengibros, diero, daniulii, dientosi, e tutt'altri chaldi lattovari»: cfr. Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 20, pag. 122.8.

1.1 [Med.] Diarodon abate: tipo di lattovario a base di diarodon, composto da un abate, che costituiva un rimedio efficace per varie malattie.

[1] Gl F Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), Antidotarium, 22, 1: Diaradonabate. Diaradon è detto dalle rose che vi si mettono più che dell'altre cose; è detto del'abate perciò ke uno abate il compuose e dassi propiamente agl'iterici, epatici e a' tisici e ai cardiaci che sentono di riscaldato e a quelli che sono levati di lunghe infermitadi e di forti. || Fontanella, Antidotarium Nicolai, pag. 13.

[2] F Libro della cura delle malattie, XIV pi.di. (fior.): Et usi triasandali, e diarodonabbate, e sciroppo violato, e sia inunto lo fegato con olio violato e rosato, e pupuleon. || Manuzzi, Cura malattie, p. 38.

1.2 [Med.] Trocisci diaradon, diavi: composto medicinale di forma arrotondata ottenuto impastando con acqua il diarodon (ed altre polveri).

[1] F Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), Antidotarium, 147, 1: Trocisci diaradon. Trocisci è tanto a dire quanto 'ritonda confettione'; questi si mettono nel diamargheriton e nel diaradon, e perciò ànno sopranome diaradon. || Fontanella, Antidotarium Nicolai, pp. 51-52.

[2] F Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), Antidotarium, 13, 2: Recipe gariofili, cinamomi, spice, galange, lignum aloes, liquiriçie, trocisci diaradon et diavi, ana dr. 1 et s... || Fontanella, Antidotarium Nicolai, p. 10.

[u.r. 13.05.2019]