DIPARTIMENTO s.m.

0.1 departemento, departimenti, departimento, dipartimento.

0.2 V. dipartire.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Stat. pis., 1330.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Atto del separarsi o allontanarsi da qno o qsa; lo stesso che partenza. 1.1 Fig. [Su un piano morale:] deviazione da una norma, una consuetudine, un credo, una presupposta retta via. 1.2 [Solitamente preceduto dall'avv. senza:] lo stesso che separazione, distanza. 1.3 Fig. [Riferito all'anima che si distacca dal corpo:] atto della separazione dal mondo e dalla vita; lo stesso che morte. 2 Piccolo luogo appartato e seminascosto.

0.8 Massimiliano Chiamenti 26.11.2004.

1 Atto del separarsi o allontanarsi da qno o qsa; lo stesso che partenza.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 178.6: Et Dido, dicendo i suoi mali dopo il dipartimento d'Eneas, acquistò la benivolenza per la sua misaventura, e disse...

[2] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 11, pag. 122.21: E ciò facto, el re Lois e sua gente si ritornaro in Francia, ma giammai non fu ad uno dipartimento pianto grande sì facto, come li doi re fiero, ed apresso de loro onn' altra gente.

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 145, pag. 605.28: Li quali così, et cotanti per numero, et di simigliante condissione, saranno electi in catuno quartieri della cità di Pisa per li dicti Ansiani, in presentia del soprascripto messer Capitano, siano richiesti incontanente da parte del soprascripto messer Capitano; et innanti lo dipartimento di quel Capitano et di quelli Ansiani, in loro presentia si raiunino.

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 46, pag. 11: Ottenuta la victoria, re Carlo adsay contento / Ch'aveva vinto lo regame per sou gran ardimento, / Per festa et alegrecza sonava omne stromento; / Poy tucti li racolse per fare departemento. / Et annò verso Napoli sensa fare altra resta...

1.1 Fig. [Su un piano morale:] deviazione da una norma, una consuetudine, un credo, una presupposta retta via.

[1] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 205.36: Onde, perciò che l'amore nuoce dipartendosi dalla detta regola, in tanto grado sarà lo nocimento in quanto grado si diparte da essa. Anche è da sapere che l'amore secondo magiore e minore dipartimento dalla detta regola à maggiore e minore signoria nell'animo. Questo dipartimento non à certo stabilito grado, perciò che può crescere in infinito grado lo fervore dell'amore, e perciò che secondo la misura del fervore e la quantitade del nocimento non si può sapere suo grado.

1.2 [Solitamente preceduto dall'avv. senza:] separazione, distanza.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 5, pag. 135.24: E dunque appare manifestamente che, per la fede del matrimonio e per li figliuoli, sed ellino gli ànno, che 'l matrimonio die essere senza dipartimento, e senza divisione. E perciò che l'amore dei figliuoli e la lealtà, vuole la fede del matrimonio, fa amare e stare l'uomo con la femmina senza dipartimento, quellino ch'ànno molti buoni figliuoli ed ànno le mogli leali, le debbono maggiormente amare e stare con loro senza divisione.

[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 3, pag. 201.27: E però puosero li savij che erano due figure, ciascuna per sé, avegna che l'una tenghi l'altra senza avere dipartimento infra loro.

1.3 Fig. [Riferito all'anima che si distacca dal corpo:] atto della separazione dal mondo e dalla vita; lo stesso che morte.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1127, pag. 215: Da poi ch'a la Natura / parve che fosse l'ora / del mio dipartimento, / con gaio parlamento / sì cominciò a dire / parole da partire / con grazia e con amore...

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 24, pag. 152: Inanz k'eo venia a dir dri grang confortamenti, / Zoè dre dodex glorie dra terra dri viventi, / Aregordar ve voio de quii alegramenti, / De zo ke ven al iusto i soi departimenti. / Quand ven la fin del iusto, ke 'l flao partir se vore, / K'el volz la guardatura e per grand pena 's dore, / El vé apress li angeli con alegrevre core, / Li quai aspegian l'anima del benedeg ke more.

2 Piccolo luogo appartato e seminascosto.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 242.19: Allato al tempio era uno dipartimento di poco lume, simigliante a spilonca, coperto di naturale pietra, e sagrato per la religione antica: nel quale luogo lo sacerdote avea recati molti artifici di legno, immagini degli antichi iddei. || Cfr. Ov., Met. X 691: «recessus».