DIPARTITO agg.

0.1 dipartita, dipartite, dipartiti, dipartito, dipartuto.

0.2 V. dipartire.

0.3 Carnino Ghiberti, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Carnino Ghiberti, XIII sm. (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

0.7 1 Che si è separato (dalla persona amata). 1.1 Che sta in disparte (dal consorzio umano). 1.2 Sparso variamente su un terreno. 1.3 Distinto (in base a una classificazione). 1.4 Che è stato suddiviso, distribuito (in gruppi, in parti o porzioni).

0.8 Massimiliano Chiamenti 26.11.2004.

1 Che si è separato (dalla persona amata).

[1] Carnino Ghiberti, XIII sm. (fior.), 1.38, pag. 54: Dunqua, se fosse chiaceriami morte / più non fa vita stando dipartuto / e non veg[g]endo la vostra figura: / ca non saria sì angosciosa e forte, / ma mi sembrara c'avesse dormuto, / risuscitando a vostra parladura.

1.1 Che sta in disparte (dal consorzio umano).

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 4, pag. 79.9: Ma homo religioso, departito dal mondo, estraniato, segniato del divin segno e venuto de sua propia famiglia ed a cielestiale opere dato, desconven del tutto ed èlli ontoço secular apparer d'alcuna guiza e non religion retto seguire, che propio è mistieri suo, ove dea operare.

1.2 Sparso variamente su un terreno.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 125.13: Adunqua poi ch'ella vide Narcisso andare per le dipartite ville, e fue innamorata di lui, celatamente seguita l'orme sue; e quanto più lo seguita, tanto più arde per la più prossimana fiamma: no altrementi che' vivi zolfi, attorneati dalle somme fiaccole, pigliano l'aggiunte fiamme.

1.3 Distinto (in base a una classificazione).

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 49.9: Ché questa testuggine, advegna che sia d'una natura, quanto nella corteccia che à dura, nel petto e nelle costi è colorata, però à in sé altre facçioni dipartite secondo li luoghi dove nascono e stanno che non si simiglia una con altra.

1.4 Che è stato suddiviso, distribuito (in gruppi, in parti o porzioni).

[2] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 81, pag. 256.17: E stettero a mangiare dipartiti per centinaia e per cinquantine. E presi ch'ebbe quelli cinque pani e due pesci, raguardò in cielo, e benedisseli, e spezzolli e distribuilli a discepoli; e i discepoli alle turbe.

[u.r. 17.06.2009]