0.1 depentori, depintor, depintore, depintori, dipentore, dipentori, dipintor, dipintore, dipintori.
0.2 Da dipingere.
0.3 Doc. sen., 1235: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1235; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Doc. prat., 1293-1306.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).
0.7 1 Chi dipinge; pittore.
0.8 Massimiliano Chiamenti 21.10.2004.
[1] Doc. sen., 1235, pag. 109.9:. Nepoleone dipe(n)tore xliiii s., (e) di chesti avemo x s.
[2] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.17, pag. 891: Orfo so' e dipintore, / di veggi e d'arke facitore, / mastro di petre e muratore, / bifolco so' e lavoratore / e calzolaio.
[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 7, pag. 14.24: Adonqua pare, per lo detto de li savi che féciaro mencione de le membra de li animali del cielo, per casione de le stelle li animali del cielo sieno afigurati e composti de stelle al modo musaico, lo quale è conusciuto da li sutili depentori, e lo cielo così afigurato de le sue figure [che] apaiono...
[4] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 12, pag. 53.5: Ed ancora la legione ha maestri del legname, e di pietre, e calzolai, e fabbri, e sellai, e dipintori, ed altri maestri di diversi lavorii, e maestri a fare mangani, e bride, e gatti, e torri di legname, ed ogni altra generazione d'edificio...
[5] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 82, pag. 93.28: Usanoli li scriptori e li miniatori e li dipintori in de li quali dànno diversi colori.
[6] Doc. prat., 1293-1306, pag. 186.12: Anche demo a Bettino dipi(n)tore, della so(m)ma de' LVIIJ s. che lli dovemo dare p(er) le dipi(n)ture che ffece al Ceppo, s. XX.
[7] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 10, pag. 326.6: Onde nullo dipintore potrebbe porre alcuna figura, se intenzionalmente non si facesse prima tale quale la figura essere dee.
[8] Giunte a Restoro, XIV in. (it.sett./fior./eugub.), [10], pag. 258.20: e se l'uomo mira ben fisso, come 'l dipintore, suona la campana e non l'ode, e non si ne addae.
[9] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 24, 19-33, pag. 532, col. 1.7: Nota che 'l depintor quando vol depingere 'pieghe' cunven avere un colore men vivo de quello della vesta, çoè piú scuro, e alora pareno 'pieghe', imperçò che in omne piega l'aere è piú oscuro che in la superfitie...