COSTITUIRE v.

1 [Dir.] Fissare per legge o norma, stabilire ufficialmente.

[1] Formula di confessione umbra, 1065 (norc.), pag. 99.23: Et como li s(an)c(t)i patri c(on)stitueru nele s(an)c(t)e canule (et) lege, (et) derictu est (et) te nde vene, tu sì nde sie envestitu, ke lu diabolu n(on) te nde p[o]za accusare ken tu iudecatunde n(on) sie en questa vita p(ro) raccar quella.

[2] Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.), pag. 22.42: Et se negun homo resconde lo so aver, et ven atrovado, no debia pagar plu del dreto qu'è constituido.

[3] Stat. sen., 1305, cap. 1, pag. 2.12: noi Rettore, frati, familiari e conversi del detto Spedale, volemo e concordevolemente e d'uno cuore e volontà stanziamo e costituendo fermamo...

[4] Stat. assis., 1329, cap. 6, pag. 168.12: E ciò [[...]] agia força e fermeça, come se fosse per tucti q(ui)lgle della fraterneta generalmente constituto.

[5] Stat. trent., c. 1340, cap. 30, pag. 30.13: It. sì constituemo e sì ordenemo che, quando el nostro ministro e y soy consieri elleçesso alchun official per utilità de la nostra casa...

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 15, par. 15, vol. 1, pag. 69.28: ai quagle consultore overo colleghe non se possa costituire salario oltra doie fiorine d'oro...

[7] Stat. casert., XIV pm., pag. 65.14: Chisti capituli so ordinati et costituti ad laude et gloria de Ie(s)u Chr(ist)o et dela Vergene matre...

[8] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 174.18: nel cui tempo ebe fama in astrologia uno chiamato Aratore et forono ordinati et constituti primo in Roma li denari de argento.

- [Per testamento].

[9] Doc. venez., 1282, pag. 11.20: E[go] Çeremia Gisi dela contraa de san Musè constituto e voio que depoi la mia morte Tomasina mia muier e Lunardo [.....] dela contraa de san Stai e Filipo Gisi dela contraa de san Simion sia me' commesarii en cotal moo...

1.1 [Dir.] Mettere a disposizione (in base ad un accordo).

[1] Patto Aleppo, 1225 (ven.), pag. 42.3: E de la soma ki solevan dar, tri darami, mo si devene pagar dui et constituir a nui la corte e lo fontego e la glesia et lo bagno e lo forno.

2 Destinare (ad un det. scopo), mettere in una condizione; riservare, disporre.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 3.29, pag. 543: Amore, Tu si' firito / cun gusto, viso et audito, / a mmorte custituito / cum malo odorato e tacto.

[2] Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.), pag. 167.13: Questo canpo sì è apropiato e fue giae costituito a sepolture delli pelegrini.

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 20, pag. 100.20: L'altro si è che tt'ha constituto ai beni di vita eterna...

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 32, pag. 153.21: el vorrà saver la caxon e troverà ch'e' no v'ò dachio quel cibo ch'el v'à constituio e me farî condanar a perder la testa...

- [Di un fine].

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 23, 58-72, pag. 594.35: e secondo li fini che si costituisce l'ipocrita, s'arreca questo peccato a diversi peccati mortali...

2.1 Prendere una decisione.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 9, pag. 23.27: Ma poi che Annibale costituì d'andare a Taranto, eletti diecimila pedoni e cavalieri, i quali estimava essere attissimi per velocità di corpo e per leggerezza d'arme a quella spedizione...

2.1.1 Affermare (come principio di una dottrina). || (Battaglia).

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 10, pag. 115.18: Intendo, dissi, che tu proponi da cercare; ma che tu costituischi, d'udire desidero.

3 [Dir.] Nominare a svolgere un incarico, riconoscere in un ruolo, eleggere.

[1] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 228.9: (e) di questa cosa sì -l costituite vostru curatore, k'el poça fare di q(ue)sta cosa secundu ke voi medelma.

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 20, pag. 64.4: Perké la presencia del segnore non pote esser [in] çascuna parte e per consequentia non pote [fare] solo tute quelle visende ke convene fare, fo provedute de constituere officiarii a li officii...

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 24, vol. 1, pag. 275.7: egli ordinò un suo discepolo, che avea nome Chimento, a tenere la cattedra in suo luogo dopo di lui. Ma egli non la volle tenere, anzi constituì Lino suo compagno...

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 197.17: e 'l re Acolfo parente de Alberigo constituando re, li retornà a Roma, e si alguna chossa de residuo li fo, a muodo de locuste lo consumà.

[5] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 9, pag. 319.13: Altre leggi sono che sono quasi seguitatrici di natura, sì com'è constituire l'uomo d'etade sufficiente a ministrare, e di queste non semo in tutto subietti.

[6] Amore di Gesù, XIV in. (ver.), 34, pag. 47: Dondo [en] lo cel e ['n] la corto divina / el è constituia donna e raina, / e segundo la santa scriptura / sovra tutta l'angelica natura / da pe' del Re del cel el' è exaltaa...

[7] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 221, vol. 1, pag. 183.28: E' quali sindachi fare si debiano et constituire per tutto el mese di gennaio et di febraio.

[8] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 29 rubr., pag. 48.29: De eleggire et constituire persone secreti sopra Maestri di Monte.

[9] Stat. fior., 1333, cap. 11, pag. 23.6: E decti rectori e capitani possano rivocare quegli procuratori, uno e più, quanto, e come, e quando a' capitani piacesse; e altri fare, constituere e ordinare...

[10] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 141, par. 4, vol. 2, pag. 511.13: E che uno scendeco se constituisca e faccia per lo comuno, el quale sia tenuto e degga per lo comuno e per vece e nome del comuno de Peroscia...

[11] Stat. palerm., 1343, cap. 6, pag. 15.13: e li vistituri di li morti, a zo constituti, li portinu la cappa e la disciplina, e vestanulu...

[12] Doc. ancon., 1345, pag. 235.2: Raphamo di Corisino notario et scrivano del Dose de Venegia sindico et in nome del prefato meser lu Dosie de Venegia sindico ad queste cose spetialmente ac sollempnemente constituto et ordinato...

[13] Stat. lucch., XIV pm., pag. 85.29: ma ragunato lo capitulo generale la bolla si dee ponere in del meço dinançi ad tutti et allora debbiano constituire lo comandatore...

[14] Doc. cors., 1370, 18, pag. 21.31: Blamdina, Iacopina et Andriola, figole de condam Suzarelo de le Meistraihe de Niono, àno fato, constituto, creato et ordenato a soe certo meso et piateze Abo Lamdino da Dorno de Niono...

[15] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 32, pag. 273.14: Agamenon marito suo aveva pegliata per mollere una de le fellole de lo re Priamo, la quale amava multo, e menavala con seco volendola constituyre regina de lo reame suo...

[16] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 216.22: Fia constituì uno per ello in quello meesemo logo, lo quale da la maior parte in vicario fia elleto...

3.1 Pron. Dichiararsi.

[1] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 226.13: la qual cosa tu tti constituisci possidere a sso nome, renu(n)tiando in q(ue)sta cosa ad onde aiutoriu di lege.

3.2 Costituire sopra qno o qsa: dare il governo, l'autorità; conferire superiorità gerarchica.

[1] Bonvesin, De Cruce, XIII tu.d. (mil.), 60, pag. 22: Illora lo seraphin a lor fo appario / E disse a Seth et a Eva: «Eo sont constituidho / Sover lo corpo human. Quest è pur diffinio, / Ke Adam il tempo de mo' no debia esser guario».

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 64, pag. 103.22: E sì como Deo è sor tuto in celo e in terra, in tale maynera l'omo è constituido sovra tute le creature in terra.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 7, vol. 2, pag. 188.22: O buon servo, e fedele, perchè nel poco sei stato fedele, ti costituirò sopra molte cose etc..

[4] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 2, 16, pag. 37.11: Entro li altri penseri, ella constituì una de le seror prevosta sovra tute le oltre, creçando per questo officio et onor poderse fidar d'essa...

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 24, pag. 486.23: «Uomo, che mm'a costituito giudicie o divisore sopra vvoi?»...

3.2.1 Costituire sotto qno: far stare in una condizione di sottomissione.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 11, vol. 2, pag. 234.35: Ma veggiano li prelati, li quali vogliono essere così ubbiditi, che elli siano, ed essere vogliano costituti sotto podestà o di Dio, o di altro prelato, cioè, che siano essi così ubbidienti alli loro maggiori.

4 [Dir.] Portare (o presentarsi) davanti ad un giudice, ad un superiore, ecc.; sottoporre a giudizio (anche pron.).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 217.16: Informasi qui quale l'uomo si dee costituire, quando va dinanzi alli maggiori, da' quali disidera d'avere grazia, acciò che con dilettazione il maggiore la conceda.

[2] Doc. fior., 1364-65, pag. 86.4: Costituti dinanzi al detto officiale e Corte il detto ser Ristoro actore, e actore nome de' detti Bernardo, Bartolommeo, Gualberto, e Giuliano pupilli e di detti monna Lisa...

4.1 Costituire in persona: v. persona.

[1] Stat. sang., 1334, 30, pag. 97.2: Gunta Bucci, Nuccio Andree, Iacomo Niccholini, Sinibaldo Minuccii, Orlandino Giunte e Giovanni Niccholini, constitutiin persona dinançi a Francesscho Dini consolo soprascritto giurarono eglino e ciascheduno di loro...

5 Formare, comporre.

[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 29, pag. 90.5: «Propria cosa è de l'animo ben constituto alegrarse del bene e dolerse de le cose contrariose».

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 2, pag. 97.16: spera è corpo costituto di circumferenzia di mez[z]o cerchio quante volte fitta nel diamitro è menata intorno intorno insino a tanto che ritorni al suo luogo...

5.1 [Ret.] Mettere in ordine, organizzare (la struttura del discorso).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 83.4: e questo medesimo è appellato constituzione perciò che 'l parliere constituisce et ordina la sua ragione e la sua parte di quel detto o di quel fatto.

5.2 Formare dal nulla, creare.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 5, proemio, pag. 93.27: Dio dal principio costituì l'uomo, e lasciollo nelle mani del suo consiglio...

6 Porre in un det. luogo.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.409, pag. 141: «Conseja toa zoventura, / a mi t'aremba e te declina; / stagando ingua' de la reina / l'emmajem toa faró sculpir, / en mezo la zitae constituir, / e como dea tuta gente / t'aorerám devotamente».

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 3, proemio, pag. 26.3: che a lloro fosse diputato luogo partito da ogni altro, il quale luogo costituìo nel centro della terra anzi la formazione dell'uomo...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 85, pag. 37.34: e queste cotali comedìe poi recitavano nella scena, cioè in una piccola casetta, la quale era constituita nel mezzo del teatro...

6.1 Fig. Far consistere (in qsa).

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 83.14: Sono di quelli, che sommo bene in somma potenza costituiscono...

[u.r. 18.05.2023]