0.1 cresciuta, cresciute, cresciuti, cresciuto, crixutu.
0.2 V. crescere.
0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).
0.7 1 [Detto di uomini, animali e piante:] fatto più grande, sviluppato, adulto. 2 Diventato più forte, più potente. 3 Di qualità migliore, più curato. 4 Aumentato quantitativamente, più numeroso. 5 [Detto di un fiume:] in piena. 6 Pingue, grasso. 7 Ampliato, esteso.
0.8 Sara Ravani 10.11.2004.
1 [Detto di uomini, animali e piante:] fatto più grande, sviluppato, adulto.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 11, pag. 144.28: Ai quali beni detti essi debbono principalmente intèndare, quand'ellino sono cresciuti.
[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 29, pag. 51.8: Lo pulichano si è uno uccello di cotale natura ch'elli fae li soi figlioli e quando li soi filioli sono cresciuti sì si lievano in volo contra la madre loro e fierenola coll'ale.
[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 751.38: Gli altissimi pini erano, a queste, graziose ombre e a' caldi e alle piove, e le cresciute erbe davano graziosi sonni...
[4] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 285v, pag. 50.28: Suboletus a um... adultus, crixutu.
[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIII (i), par. 64, pag. 618.5: la vermena non pare ancora atta a trapiantare per la sua troppa sottiglieza, dove la pianta, essendo già più ferma e più cresciuta, è atta a trapiantare...
[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 3, 34-45, pag. 62.22: e nota che matto è vocabulo grammaticale che viene a dire più cresciuto che non porta l'età...
[7] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 140, S. Michele, vol. 3, pag. 1229.20: Però che 'l diavolo ne l'uomo cresciuto inganna la ragione per scaltrimenti, alletta la volontade per lusinghe, e abbatte la vertù per violenze.
2 Diventato più forte, più potente.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 598.24: A simile è divenuto della cresciuta Chiesa, i cui pastori nella prima pargolezza furono tutti puri e candidi...
3 Di qualità migliore, più curato.
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 13, pag. 30.16: Ecco che li cresciuti ornamenti, gli accesi sospiri, li nuovi atti, li furiosi movimenti, la perduta quiete e l'altre cose in me per lo nuovo amore venute...
4 Aumentato quantitativamente, più numeroso.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 45, pag. 63.3: le quali cose, e altre molte, così successivamente, e talora con altro ordine cresciute e multiplicate e abituate in noi...
5 [Detto di un fiume:] in piena.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 138, pag. 49.12: e pervegnendo a un fiume, il quale si chiamava Amaseno, e trovandol per una grandissima piova cresciuto molto...
[1] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 50r, pag. 50.27: Cretus a um, idest pinguis, auctus, crixutu.
[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 297 tit., pag. 111.14: Come i Fiorentini ferono affossare e fortificare i borghi cresciuti del sesto d'Oltrarno delle mura.
[u.r. 11.08.2009]