DISCOPRIRE v.

0.1 deschonverta, deschonverto, deschonvre, deschonvrì, deschonvrir, deschopre, deschoversesi, deschoverto, deschovray, descobrire, desconverta, desconverto, desconvrì, desconvrir, desconvrirè, desconvrirò, desconvrisse, desconvrissi, descoperta, descoperto, descopierto, descopre, descoprire, descoprito, descoverse, descoverta, descoverte, descoverto, descovre, descovri, descovrimo, descovrir, descovrirà , descovrire, descovris, descovrove, descrobe, descrovando, descrovere, descrovia, descrovir, descroviva, descrovo, descuverse, descuvert, descuverta, descuverti, descuverto, desschoverto, dischoprendosi, dischoprire, dischoverto, dischuovre, dischuovri, discoperire, discoperse, discopersi, discopersono, discoperta, discoperte, discoperti, discoperto, discopierti, discopirrà , discopra, discopre, discoprendo, discoprendogli, discoprendole, discoprendoli, discoprendosi, discoprerano, discopri, discoprì, discopria, discopriamo, discoprìe, discoprieno, discoprila, discoprilu, discoprio, discoprìo, discoprío, discoprir, discoprirà , discoprirai, discopriranno, discoprire, discoprirebbe, discoprirgli, discoprirla, discoprirle, discoprirlo, discoprirono, discoprirse, discoprirti, discoprisse, discoprissi, discopriva, discopro, discoprono, discoverse, discoverta, discoverte, discoverti, discoverto, discovra, discovre, discovri, discovri', discovrì, discovria, discovrio, discovrío, discovrir, discovrire, discovrirgliele, discovrirlo, discovrirmi, discovrirò, discovrisse, discovrite, discovro, discuopra, discuoprano, discuopre, discuoprele, discuopri, discuopro, discuovre, discuverta, disquopro, disquovre, disquovron.

0.2 Da coprire.

0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Quindici segni, 1270-90 (pis.); Stat. fior., 1294; Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.); San Brendano pis., XIII/XIV.

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.); Disticha Catonis venez. (ed. Mascherpa), XIII t.q.; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Lett. bologn., XIV pm.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.7 1 Rimuovere ciò che è posto sopra qsa (partic. a sua protezione e copertura). 1.1 Togliere in parte o del tutto gli indumenti; denudare. 1.2 [Milit.] Pron. Esporsi all'attacco del nemico. 1.3 Rimuovere ciò che protegge qsa dall'aria o dall'acqua impedendone il passaggio. 1.4 Rimuovere ciò che impedisce la vista di qsa; rendere visibile; mostrare, manifestare (ai sensi). 2 Fig. Rendere noto, far conoscere; rivelare; manifestare, mostrare (alla conoscenza, all'intelletto). 2.1 Fig. Far conoscere la verità riguardo qsa o qno. 3 Fig. Venire a conoscenza; giungere a sapere qsa; agire al fine di arrivare a sapere qsa.

0.8 Maria Clotilde Camboni 11.02.2005.

1 Rimuovere ciò che è posto sopra qsa (partic. a sua protezione e copertura).

[1] Stat. fior., 1294, pag. 661.24: ord[i]niamo e fermiamo che cu(m) ciò sia cosa che per cagione del mercato del grano e per altre cose che si fanno ne la detta piaçça sotto la loggia, la tavola di meser Santo Michele s' inpolveri e si guasti, li capitani siano tenuti di farla stare coperta a ciò che si conservi ne la sua belleçça e non si guasti. Salvo che 'l sabato dipo nona, disfacto il mercato, la debiano fare dischoprire e stare discoperta per tutto il die de la domenica, e così si faccia per le feste solenne che mercato non vi si faccia.

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 209.23: varii ornamenti da bronzo e de marmore, deli quali Roma vegniva ornada, elo li fe' portare al theuro, azò che ello li transportasse a Constantinopoli; intra le quale lu discovrì le coverture de bronzo dela Mare de Dio, el martiro, lo qual de qua indriedo vigniva dito Pantheon.

[3] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), I, 14, pag. 166.12: Adunque quando quelle stelle si congiungono insieme e raguardano alcuno luogo dove sia acqua, allora l'acqua si secca e la terra rimane scoperta ed un'altra parte se ne cuopre, e quando quello raguardamento si parte indi allora quella parte si cuopre ed un'altra si discuopre, e così tutta la terra è abitata in questo modo sì come dice il filosafo.

[4] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 18, par. 3, vol. 2, pag. 360.6: E glie termene d'esse vie glie quaglie sironno coperte e sopraprese da alcuno con le siepe, arbore overo altre cose, sia tenuto esso giudece de giustitia e gli altre offitiaglie descoprire fare da l'occupante entra octo dì puoie ke a loro overo ad altre de loro sirà denuntiato.

[5] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 17, pag. 186.29: poa ch' elo ave descoverta la faça de lo morto, sì li fregà per la faça quela pover ch' elo avea in man una bunna peça.

[6] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Mc 2, vol. 9, pag. 186.10: scoprittero il tetto della casa nella quale egli era; e avendola discoperta, calorono giuso il letto nel quale il paralitico giaceva.

1.1 Togliere in parte o del tutto gli indumenti; denudare.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 20, pag. 193.9: (n)Noè giusto plantando la prima vingnia ed esso inprima ch'altra persona innebriando e dischoprendosi, della sua vergognia palese dimostrando, il suo figliuolo Cham sì llo schernio e rise, e l'altro figliuolo, Seth, lo choperse e vergogniòne...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 159.8: usci[t]a Micol figliuola di Saul incontro a Davit, disse: O come fu oggi glolioso il re d' Isdrael, discoprendosi alle serve de' servi suoi; e' spogliossi, come si spoglierebbe uno giullare, e scherniano!

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 6, cap. 20, vol. 2, pag. 113.4: egli si discoperse il petto, il quale era tutto pieno di margini di ferite, che gli erano state fatte in battaglia...

[4] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 21, pag. 112.20: alora quî dui massari ge comandàno ch' ella dovesse descovrire lo cavo, açò ch' i se saciasseno de la soa belleça...

1.1.1 Estens. Togliere la bardatura (a un animale).

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 55.5, pag. 621: i cavalli ancora discoprieno / di lor coverte e di lor armadura...

1.1.2 Fig. [Come metaf. sessuale].

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Lv 18, vol. 1, pag. 538.18: [7] La sozzezza del padre tuo e della madre tua, non la rivelare; perciò che lei è tua madre; non discoprire la sua vergogna. [8] La bruttura della moglie di tuo padre, non la rivelare; però che è vergogna del padre tuo.

1.1.3 Estens. [Rif. alla caduta dei capelli].

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 313.17: Noi uomini male ci discopriamo, e li capelli toltici per etade caggiono, sì come le foglie, quando il vento Borrea le sbatte.

1.2 [Milit.] Pron. Esporsi all'attacco del nemico.

[1] F Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (tosc.): qualunque de' Romani punto impeto facendo si discopria, essi poteano il cavaliere e 'l cavallo con le saette fedire. || Pizzorno, Deche di T. Livio, vol. V, pag. 79.

1.3 Rimuovere ciò che protegge qsa dall'aria o dall'acqua impedendone il passaggio.

[1] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 101v, pag. 58.15: Extupo as... discoperire, distoppari.

1.3.1 Separare qsa da qsa altro strettamente connesso (in quanto vi è infisso o radicato).

[1] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 4v, pag. 58.10: Abvello as... discoprire, evellere.

1.4 Rimuovere ciò che impedisce la vista di qsa; rendere visibile; mostrare, manifestare (ai sensi).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vita beati Alexii, 331, pag. 303: Eufimïan olzando sí corr al peregrin, / Trova ke la soa vita era andadha in fin: / La faza el ge descovre, oi miracol divin, / La faza soa angelica ge lux com cexentil.

[2] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 19.23, pag. 513: Lagrime ascendon de la mente mia, / sì tosto come questa donna sente, / che van faccendo per li occhi una via / per la qual passa spirito dolente, / che[d] entra per li miei sì debilmente / ch' oltra non puote color discovrire / che 'l 'maginar vi si possa finire.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 5, cap. 4, pag. 155.16: Appio venne al mastro prete, e pregollo ch'elli uprisse lo tempio e li discovrisse la imagine...

[4] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 65.3: quando giorno si facea, discoperta era l'izola dala nebbia...

1.4.1 Estens. [Con oggetto gli occhi:] rimuovere ciò che impedisce di vedere.

[1] Poes. an. perug., c. 1350, 285, pag. 23: Deschopre gli occhie del beato volto, / con quella luce de lupo cervere, / et vederai el vitio che t'è ocholto.

1.4.2 Fig. Giungere a vedere; trovare.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 7.14: Insieme la dea Cimotea e lo deo Triton sollicito discoprono le navi nell'acuto scoglio; esso Nettuno le lieva col tridente, tempera il mare e apre le grandi sirti; e con lievi rote va per le somme onde.

2 Fig. Rendere noto, far conoscere; rivelare; manifestare, mostrare (alla conoscenza, all'intelletto).

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 167, pag. 530: 'Sta paraula descovrove e no stëa reclausa: / merveio, cui conosele, com' unc' amar le ausa.

[2] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 777, pag. 55: Mai un arguait n'è descuvert, / Qe de la mort ogn'om è cert.

[3] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 20, rubr., pag. 84.10: Non discoprire a' consiglieri tuoi tutto lo tuo secreto.

[4] Disticha Catonis venez. (ed. Mascherpa), XIII t.q., L. 4, dist. 9, pag. 26.35: Descovri Viaçamentre Quela causa la qual è en sospeto, Inperçò Quele cause le qual è abandonade Inprimeramentre Sol nosere.

[5] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 325, pag. 258, col. 1: allora fie lo fermamento aperto / et a tucti discoverto.

[6] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 11, pag. 505.9: Al buono uomo aviene spesso ch'elli mantiene la sua ria moglie per non volerla discoprire e per coprire la sua vergogna...

[7] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 30, 31-45, pag. 711, col. 1.31:Pensò costei de zasere cum lo padre; travistida e secretamente andò in lo zardino del padre; et el crette che fosse la so amanza, stette con lei carnalmente piú fiade, infino se descoverse l'aguato.

[8] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1929, pag. 89: Voi en questo tereno / kerete Ihesù Naçareno, / ke fo en croce tormentato / et con kiavelli kiavellato, / ond'eo ve 'l vollio descovrire, / en veritade questo dire: / ke ène Ihesù resurrexito, / d'esto sepolcro s'è departito.

[9] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 121-132, pag. 753.34: prima discoperse; cioè manifestò...

[10] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 112.9: Quanno li tre, lo patriarca, missore Pietro Zeno, missore Martino Zaccaria, fuoro alquanto delongati, se retrovaro soli senza sequito nello laberinto delle deserte case. Là de sùbito se descopre la posta de Turchi. Senza romore fuoro intorniati. No· lli vaize scrullare loro spade, no· lli vaize loro defesa.

2.1 Fig. Far conoscere la verità riguardo qsa o qno.

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 11, 2.104, vol. 3, pag. 367: Altri son che ciascuna / credon che pensi sol di piager loro / e pasconsi costoro / di questa lor vanità per tal modo. / Altri ànno un peggior nodo, / che vantan sé del disinor di quelle; / poi trovansi con elle, / «Non si disquovron», dicon a' compagni.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 18.41, vol. 2, pag. 299: «Le tue parole e 'l mio seguace ingegno», / rispuos' io lui, «m' hanno amor discoverto, / ma ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno...

[3] Sennuccio dal Bene, a. 1349 (fior.), 9.11, pag. 49: Subitamente come son li troni, / mi mostrò donna di tanta biltate, / che risconfisse la mia libertate / e fiero spron sovra gli miei arcioni / messe, per modo che questa canzone / vi manifesta; e non so ch'io mi prenda: / o discovrirmi o tacito morire.

[4] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 42.11, pag. 291: Ma, perché gli giudei non fea da treppo, / non avea ardire né mente sencera / de discoprirse, aspectando il regno / di quel che àe la sua luce sempre mera.

[5] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 40-48, pag. 422.33: m'ànno amor discoverto; cioè m'ànno manifestato che cosa è amore...

2.1.1 Fig. [In partic. di qsa di negativo o che si vuole rimanga segreto:] smascherare.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 32.18, pag. 116: tal vene como medeco che sia bene assendito; / da puoi ch'è descoprito, briga d'attossecare».

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 71, vol. 3, pag. 476.12: Appresso dee l'uomo attemperare li desiderii di signoria, però che ella discuopre finzione e ipocrisia, ch'egli è grande cosa ubbidire alla signoria di quelli ch'elli mostrarono d'essere buoni, per volontà d'avere quella signoria.

[3] Guido Orlandi, 1290/1304 (fior.), 14.8, pag. 169: ss' io t'insegno passar questo varco, / sì che 'l soverchio non vi ti discovra, / non povra-mente guadagnar ne voglio.

[4] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 11.5, pag. 744: Quando e' penso in ano novo / quanto tempo e' ò falio, / chi in falir son invegio, / e pû peccaor me trovo. / Per corvìme aotri descrovo, / e ò lo cor sì durao, / ch' e', chi tanto son pricao, / per dir « Scaco» e' no me movo.

[5] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 210.22: Fu Almeon suo figliuolo, il quale udito come il padre era morto sopra Tebe, e ch' elli v' era andato contro a suo volere, e come la sua madre per la detta nusca di perle l' aveva discoperto e palesato, uccise quella.

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 31, pag. 150.16: Et quamvisde' che Cristo habia descoverto le lor falcitae e fachio cognosse' le soe gran menççogne...

[7] Lett. bologn., XIV pm., pag. 56.21: è scrito: l' omo che pare essere bono, l' inçuria quando li è fata, sì 'l descrobe e mostra cui el è».

2.1.2 Fig. Rendere noto il signif. di qsa; interpretare, spiegare.

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 323, pag. 228.9: Colui m'à qui mandato a te per tua visione discovrire, così com'e' la ti dimostrò, sì che tu sapi quello ch'ela significa.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 6, cap. 11.73, pag. 459: Assai t'ho chiaro in breve e discoperto / lo Genesi, l'Esodo e il Levitico / e infino a Ruth gli altri libri aperto.

2.1.3 Fig. Far conoscere qsa ad altri, dopo averlo trovato.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 29.128, vol. 1, pag. 503: Niccolò che la costuma ricca / del garofano prima discoverse / ne l'orto dove tal seme s'appicca...

2.1.4 Fig. Fare in modo che qsa si manifesti.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 12, pag. 336.6: E che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi, le contrade, le singulari persone, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno? Lo quale raunamento nuovi desiderii discuopre, allo fine delli quali sanza ingiuria d'alcuno venire non si può.

3 Fig. Venire a conoscenza; giungere a sapere qsa; agire al fine di arrivare a sapere qsa.

[1] ? Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 16.405, pag. 195: Per co[n]solarme de la vista, / da una parte, descrovia / abrazandolo, me trista, / chi n'era cossì feria...

[2] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, 9.521, vol. 3, pag. 171: armar fa tutti y tuoi / quanto tu meglio puoi, / salvo che y galeotti / c' aggian li remi e dotti / sien, se scontro venisse / più forte che sentisse / sé la galea tua / contro la força sua. / E manda a discovrire / se puoi; se non, del gire / piglia provedimento, / ch'a volte impedimento / dar già non ti potesse / alchun che quivi stesse.

[3] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 266, pag. 734.7: Ulixe, per comandamento d'Agamenon, cercò segretamente per ogni luogo di Grecia d'Achille. Alla perfine capitò in questo monastero e trovollo e per ingegno discoprio lo scaltrimento di Tetis e menoe Acchille allo assedio, onde Troya fu privata delli buoni duci e Acchille morto e Deidamia molto se ne dolse.

[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 28, pag. 71.18: Moise cruciato percosse le tavole e ruppele e giunto al vitulo preselo e fecene polvere e la polvere gittò nell'acqua e comandò al populo che ogni uomo andasse a bere; ed a tutti coloro, che furon cagione di questo male, s'appiccò lo oro nella barba loro. Onde Moise vedendo e discoprendo quelli, che aveano commesso la idolatria...

[u.r. 09.03.2023; doc. parzialm. aggiorn.]