DISDEGNÉVOLE agg.

0.1 dexdenievre; f: disdegnevoli.

0.2 Da disdegnare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Che prova un sentimento di rifiuto e disprezzo, provocato da una valutazione negativa del valore di ciò cui il sentimento si rivolge. 2 Tale da provocare rifiuto, disprezzo, fastidio.

0.8 Maria Clotilde Camboni 24.02.2005.

1 Che prova un sentimento di rifiuto e disprezzo, provocato da una valutazione negativa del valore di ciò cui il sentimento si rivolge.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 54, pag. 213: Quella è cortes e larga, quella è tuta amorevre, / Dri povri ni dri richi no è za dexdenievre, / Ella recev zascun, se ben el foss asevre: / Ki vol ess so amigo, zascun hom gh'è plasevre.

2 Tale da provocare rifiuto, disprezzo, fastidio.

[1] f Giamboni, Trattati morali, a. 1292 (fior.): L'uomo, che è bene satollo, rende di sopra abominevoli fiati, e di sotto puzzolenti e disdegnevoli suoni. || GDLI s.v. disdegnevole.