0.1 chomunemente, chomunementte, chumunemente, commonemente, communamente, communemente, communimenti, comonamente, comonemente, comunament, comunamente, comunamenti, comunamento, comunamentre, comunemente, comune mente, comunementre, comunimenti, comunomentri, cumunament, cumunamente.
0.2 Da comune 1.
0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 1.3.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Quindici segni, 1270-90 (pis.); Stat. sen., 1298; Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Lett. volt., 1348-53; Stat. lucch., XIV m.
In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. moden., 1353; Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.); Esercizi cividal., XIV sm.
In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Stat. tod., 1305 (?); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. castell., XIV pm.; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.
0.7 1 Assieme ad altre persone o cose; tutto insieme; un con l'altro. 1.1 Con la partecipazione di tutti (i membri di un'assemblea, di un gruppo). 1.2 Tutti, a tutti (i componenti di una pluralità di persone). 1.3 Nell'insieme; complessivamente o collettivamente. 2 Secondo un criterio o un abito generale; da parte dei più; con frequenza elevata. 2.1 In ciascun luogo. 2.2 Per un periodo di tempo corrispondente alla normale durata di un evento. 2.3 Nel linguaggio comune.
0.8 Fabio Romanini 17.12.2003.
1 Assieme ad altre persone o cose; tutto insieme; un con l'altro.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 80.17: et altressì tratta delle parti, cioè inventio, dispositio, elocutio, memoria e pronuntiatio. Et di tutte queste tratterà insieme e comunemente.
[2] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 866, pag. 48: Et eo sí prego tuta çente, / La quá è qui comunamente, / Ke me debiá intende et ascoltare / De ço ked eo volio cuintare.
[3] Stat. fior., a. 1284, I, par. 20, pag. 38.2: e secondo che parrà loro, comunemente a tutti ad questi infermi debbiano subvenire.
[4] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 1, cap. 6, pag. 223.17: infra 'l signore e 'l fante che 'l die ubbidire, èe spesso tentazione e discordia, perciò ch'ellino istanno comunemente insieme...
[5] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 273, pag. 257, col. 2: L'undecimo giorno tai cose strano / che tucti li venti s'aiunerano, / et soffierano sì forte mente / l'uno ver l'altro comunamente / che la terra sollevrano...
[6] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 51, pag. 88.2: la Carità e la Speranza, ricordandosi e recandosi a memoria il gran vitiperio e 'l disinore ch'era fatto alla Fede loro serocchia, e che toccava loro comunemente, cominciaro di tal virtú a pugnare...
[7] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 15, pag. 563: Novellamente vénneme plenaria volontate / alcuno dicto scrivere per fare utilitate / cumunamente all'omini che no so lecterate, / che conservare poçano la loro sanetate...
[8] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 182, pag. 25: Multu plangu e plorano tucti communamente...
[9] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 6, 64-76, pag. 189, col. 2.18: la caxone de tale lite si è tre pestiferre vizii, çoè superbia, invidia et avarizia li quai comunamente regnano ne' Fiorentini.
[10] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 24, pag. 375, col. 1: io vi contaragio, / [[...]] / de santa Catarina, / quella vergene fina, / in cui ogi la gente / tucta communamente / la porta con devotione...
[11] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 5, pag. 617.3: E 'l Signore tanto gli trattava comunemente e sí dolcemente che ciascuno gli pareva d' essere assai amato da lui...
[12] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 8, vol. 2, pag. 168.27: s'acurdavannu comunimenti eciandeu a la intermissiuni di lu animu.
[13] Stat. catan., c. 1344, cap. 9, pag. 39.25: lu priolu non poza fari alcuna correpciuni corporali di disciplina, nì tiniri capitulu, exceptu in lu capitulu, in la hura, in la quali si soli tiniri capitulu comunimenti per lu priolu e li frati.
[14] Stat. castell., XIV pm., pag. 209.35: Anco mo li frati d'essa frate[r]nita de humili panno en preçço et colore non al postutto bianco overo nero comunamente vestire se debbiano...
[15] Lett. volt., 1348-53, pag. 204.1: da noi a' Casolesi, sul quale le nostre bestie di Berignone e le loro comunemente sempre ànno pasturato...
[16] Stat. lucch., XIV m., pag. 215.6: Item comandiamo ke lla badessa e tucte le monache vivano comunamente dormendo in uno dormitorio...
[17] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 19, pag. 183.31: Cossì li Troyani commonemente nce contradicevano et expressamente lo sconseglyavano e dicevano che non se voleano ponere a periculo...
[18] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 9, S. Giovanni ap., vol. 1, pag. 114.11: La terza si è la criatura, per ciò che 'l sole, la luna, e le stelle, e l'aere, e la pioggia a tutti comunemente danno li loro benefici...
[19] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 214.5: Tuti eciandeo quilli del collegio, çascauno die de domenega e çascauna festa principale che da lo povolo comunamente fi observaa [[...]] se dibia congregare...
1.1 Con la partecipazione di tutti (i membri di un'assemblea, di un gruppo).
[1] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 10, pag. 149.1: et essi tre electi, insieme coi decti signori, eleggano puoi li XXIIIJ consellieri comunemente per l'Arte de la Lana...
[2] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 2, pag. 62.8: ciascuno s' arecò più la 'ngiuria a sé facta ed ordenaro tucti comunamente d'andare ad oste a Troia...
[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 203, vol. 1, pag. 478.12: li detti arbori comprare sia tenuto, per quello prezo el quale diceranno due huomini de la contrada, buoni et leali, e' quali si debiano comunemente elegere da loro.
[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 94, pag. 124.12: Ma quella elezione facciano comunemente e segretamente intra loro...
[5] Doc. fior., 1311-50, 2 [1328], pag. 626.18: I cittadini comunemente tutti ci solecitano che lle mura si faccino...
[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 74, par. 1, vol. 1, pag. 274.8: e la dicta electione valgla e tenga e aggia de forteça fermeça co' se comunamente da tucte fosse electo...
1.2 Tutti, a tutti (i componenti di una pluralità di persone).
[1] Doc. fior., 1272-78, pag. 456.18: (e) questi d. si riebono da Donato loro lavoratore che dovea dare chumunemente a' filioli di Baldovino, che furono lb. sei, che si partirono per metade...
[2] Doc. fior., 1281-97, pag. 546.21: E de dare, in ka. luglio anno LXXXXV, per uno saldamento di ragone di secento fio. d' oro ke dovea dare a me ed a Panochia comunemente...
[3] Stat. tod., 1305 (?), pag. 284.26: et volemo che el sacco faccia quillo che non è excripto a disciplina como che quello che ci è excripto et che vada comonamente l'uopera delle sacca per omne persona.
[4] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, dist. 1, 3, pag. 196.12: Item, del termine assignato, comunemente uno denaro per parte...
[5] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1314], pag. 500.29: Rinieri e Benedetto filiuoli che fuoro Pacino de' Peruzi conperaro comunemente da Ridolfo filiuolo che fue Donato de' Peruzi la sua quarta parte del detto podere...
[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 50, vol. 3, pag. 106.25: tutte le mende de' cavalli e ogni spesa che occorresse si debbiano pagare comunemente...
[7] Doc. moden., 1353, par. 5, pag. 196.25: Lo qualle foxato dia farse comunamente e questo foxato se dovrà come[n]çare da o lla' da sira de verso la via grande...
1.3 Nell'insieme; complessivamente o collettivamente.
[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 304, pag. 536: Per longi tempi stea aunito e recreente / cui cela mal de femena e no 'l dis palesmente; / cui no 'l cela e diselo, saçate veramente / q'el n'ama ni desira lo mal comunamente.
[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio rose cum viola, 234, pag. 85: El ha dao la venzudha a la vïora olente / Perzò k'ella è plu utile, guardand comunamente; / Compensando tut cosse, plu degna e plu placente, / E ke maior conforto significa a tuta zente.
2 Secondo un criterio o un abito generale; da parte dei più; con frequenza elevata.
[1] Doc. fior., 1274-84, pag. 497.29: (e) tutte l'altre t(er)re ke av.no i(n) quello popolo, p(er) p(re)zo di lb. quatrocento di picioli i(n) fiorini d'oro p(er) quello ke val.no comune me[n]te...
[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 2, pag. 237.32: noi vedemo comunemente nelle città d'Italia, che tutto 'l popolo è a chiamare ed eleggere il signore...
[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 3, pag. 49.8: Ma, come decto è delle femine, comunemente elle sono più fragili, et però andoe lo demonio a llei.
[4] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 49, pag. 70.6: Anchora [per ciò] ke ello la tol per aver fioli de' cercar en [e]sa convegnivele etade e k'ella sia e granda del corpo e ben formada, kè de cotal comunementre sol nascer grandi e formosi fioli.
[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 116, pag. 384.35: Tu m'opporrai quì, e dirai quello, che si suole opporre comunemente agli Stoici, dicendo: voi promettete troppo gran cose, vostri comandamenti son troppo aspri...
[6] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 57, pag. 378: E 'n questo la sentença par che giaccia / di questa prima parte che l'inferno / par che comunemente dir si faccia.
[7] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), Prologo, pag. 1.15: pensai di scrivere non per modo di confessione, ma quasi per modo di predicazione, le spezie e circustanzie de' peccati, ne' quali comunemente si cade...
[8] Iscr. S. Maria Carità , 1348 (venez.), pag. 93.29: e durà q(ue)sta mortalidate cerca mexi VI e sì se diseva comuname(n)tre ch'el iera morto be(n) le do parte d(e) la çe(n)te d(e) Veniexia...
[9] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 44, vol. 1, pag. 79.5: alcuno non usava di far lavorio, nè edificare, acciò che le case non si potessono appoggiare alle mura; sì come l'uomo fa ora comunamente.
[10] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 85.26: Nel mezo del camin etc., cioè nel mezo de li anni li quali comunamente sogliono vivere li omini nel mondo, che sono anni setanta...
[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 29, pag. 250.15: E la nomo de quisto signale, perzò cha se crede e tene che da quella dea Pallas sia stato mandato, èy chyammato commonemente lo Palladio vituoso».
[12] Gl Esercizi cividal., XIV sm., 74, pag. 116.6: La carne del çogulo, molt pluy tenero de lis altris, si vent comunomentri, la livro, sedis vornes, no uadagnaç del pover omo, cença fadio. Carnium edinarum tenerimaram [sic] aliarum venditur, libra, comuniter, sedicim parvulis, quos pauper homo non lucratus fuit absque labore.
[13] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 98, pag. 213.11: et [[la tabula]] sia lata q(uan)to se pò tenne(re) la borsa delli testiculi voi le ova delli testiculi, tame ch(e) li testiculi voi le ova delli testiculi remangna fore di la taula, et (com)munam(en)te se sole vastare la tavula lata d(e) una planta...
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 4, vol. 2, pag. 284.9: Ma per dare a intendere se fu la verità se 'l verno fu freddissimo e aspro, in Bologna tanto alzò la neve, che comunemente giunse all'altezza di braccia dieci...
2.2 Per un periodo di tempo corrispondente alla normale durata di un evento.
[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 30, pag. 146.28: un homo chi viva comunamente veçerà cambiar quaxi tuto 'l mondo e proverà sexe e ochio e dexe segnorie.
[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 47, par. 1, vol. 2, pag. 86.4: A schifare onne pestelentia e aqua nociva, la quale grandene comunamente se dice...
[2] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 2, pag. 114.31: Or seando un iorno soreto, vene lo tentaor; e una oseleta, picena e neigra, chi comunamenti se iama merla, li començà a vorar intorno a la faça...
[u.r. 27.03.2023; doc. parzialm. aggiorn.]