0.1 consigliativa, consillativa.
0.2 Da consigliare.
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).
0.5 Locuz. e fras. virtù consigliativa 1.1.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Ilaria Zamuner 21.03.2004.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 39, pag. 131.15: Consigliativa è quando egli consiglia gli uomini, come quando dicie: va' e [vendi] tutte le cose che tu ài e dagli a' poveri se tu vuoli essere perfetto.
[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 37: [6] consigliativa è la volontà di Dio qua(n)do ad alcuno co(n)siglia, sì come colà ù dice: va', (et) vende ciò che ài, (et) da' ai poveri se vuoi essere p(er)fecto...
[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 7, par. 1, pag. 39.6: dde prudenti savi ed esperti uomini dee essere instituiti nella città la parte e ufici de' consilglieri, che Aristotole chiama consillativa, e ll'uficio di sentenziare e giudichare, che chiama giudicialis...
1.1 Locuz. nom. Virtù consigliativa: la facoltà di ragionare.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 2, pag. 160.10: sì come dice lo Filosofo massimamente nel sesto de l'Etica; dove dice che in essa è una vertù che si chiama scientifica, e una che si chiama ragionativa o vero consigliativa; e con queste sono certe vertudi - sì come in quello medesimo luogo Aristotile dice - sì come la vertù inventiva e [la] giudicativa.
[u.r. 28.05.2009]