CONSIGLIATORE s.m./agg.

0.1 chonsilgliatori, consegiador, consegliatore, consegliatori, conseglyatore, conseiador, conselliatore, consèlliatore, consèlliatori, consiglatore, consiglaturi, consigliator, consigliatore, consigliatori, consiglyatore, consiglyaturi, consiglyava, consilglatore, consilglatori, consiliatore, consilliadore.

0.2 Da consigliare.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Lett. sen., XIII u.v.; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Stat. palerm., 1343.

0.5 La forma consilliadore delle Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), con sonorizzazione dell'occlusiva dentale, non è dovuta all'influsso del prov., bensì a «influenze settentrionali mediate dall'area umbro-marchigiana» (Cella, I gallicismi, pag. 135-6). Si vedano infatti le forme consegiador in Tristano Veneto, XIV, e conseiador in Laudi Battuti di Udine, XIV m. (tosc.-ven.).

0.7 1 Chi dà consigli, consigliere (anche fig.). 1.1 Chi consiglia qsa di determinato. 2 Chi assiste il titolare del potere o di una carica pubblica nelle sue decisioni. 2.1 [Dir.] Chi esercita la funzione di giureconsulto nei comuni italiani (in partic. a Siena). 3 Agg. Che dà consigli, che suggerisce.

0.8 Ilaria Zamuner 22.04.2004.

1 Chi dà consigli; consigliere (anche fig.).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 15, pag. 237.18: Onde, nonn- è bisognio che tu tenghi consiglio dei ridenti; perciò che, incontenente che tu vedi e più di consigliatori ridere, puoi sapere che eglino parlano di stolteza.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 11 rubr.: Dei co(n)sigli (et) co(n)sigliatori.

[3] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 77, pag. 91.21: E consigliasi per questa via quando il consigliatore, nel consiglio che pone, dà per consiglio cosa che né per odio né per amore si torca l'uomo dalla via diritta, o si pieghi dalla ragione...

[4] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 31.15, vol. 1, pag. 209: De l'alto Dio se' donamento, / fonte viva et ungemento; / spiritu d'entendimento, / tu ne degi mantenere! / Spiritu consilliadore, / d'ogne veritade se' doctore; / ki te lauda cum bon core / mäi non porrea perire.

[5] Lett. sen., XIII u.v., pag. 50.4: Questo si è quando ne la intentione semo dritti, a·Ddio solamente avendo gl'ochi, ne' costumi semo gravi, [[...]] de' tristi consolatori et degli sviati consegli[at]ori et diriççatori, ad le cose spirituagli solleciti...

[6] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 5, pag. 28.8: E quelli è buono consiliatore, che amonisce l'omo, ch'elli non abbia fidanza in nella sua buona opera, e ch'elli non abbia già sicurtade perciò che lungamente ne li sia bene avenuto...

[7] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 289, pag. 203.3: - Bel sire Iddio, che sete verace consigliatore a' disconsigliati e verace conforto a coloro che sono in periglio, che di buono cuore e di buona volontà apelano il vostro nome, te ador'io e rendo grazie...

[8] Lett. volt., 1348-53, pag. 202.33: che se ci fusse messer Antonio, el quale lo demmo per consigliatore perché trovasse ' modi che più ragionevolmente gli potessimo servire e di queste cose è pienamente informato...

[9] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 19, pag. 647.25: Ausiliatori o consigliatori e favoregiatori di rebelli e de l'inimici della Ghiesia e de li suoi officiali dechiaremmo quelli dovere fire intesi li quali desseno ad essi rebelli o nemici della Ghiesia gente alcuna da cavallo o da piede o homini alcuni a guerra o a deffesa o a guardia...

[10] Tristano Veneto, XIV, cap. 224, pag. 197.14: Signor, queste parole ve ho dito inperciò che io ve ho trovado infin qua lo plui savio principo del mondo dela vostra hetade né che io mai vedessi, et ora son io tuto smarido quando io ve vego foliciar in tal magniera, inperciò che io soleva sempre veder che vui sovra tuti eris consegiador de tuto lo mondo...

1.1 Chi consiglia qsa di determinato.

[1] Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.), pag. 180.31: Io fui sempre consigliatore e volitore di pace, m'alotta tardi, che bene sarebbe essuto di matta testa a pensare di pace, vedendo le schiere ordinate a battaglia.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 12, vol. 2, pag. 221.22: mostrando che per la morte di messer Betto fosse fatta la vendetta, e ch'egli fosse stato consigliatore della sua morte, onde tutta la città ne fu quasi ismossa a romore.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 29, pag. 243.29: E tu messere Enea, quando andasti con Paris in Grecia, non fuste tu lo principale consiglyatore de quillo movemiento che Paris rapisse Helena et aducessela in quisto riamme, et ancora le dieste ayuto monstrandote armato personalemente co lluy, che se le llo avisse sconsiglyato iammay Helena non averia veduta la mura de Troya?

2 Chi assiste il titolare del potere o di una carica pubblica nelle sue decisioni.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 282, pag. 309.32: Ov'è lo vostro senno andato e vostra grande scientia? Ché ben sapete che quelli de la città v'aveano fatto lor capitano e lor maestro, di tutti loro grandi bisogni proveditore e consegliatore.

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 12, pag. 215.5: Brundisbergo, alla nostra realità non falla consiglio, nè gli falla l'autorità di quest'ordine; ma noi consigliatori apertamente di ciò gli vegnian meno. E fue ordinato giae gran tempo in questo reame al tempo del re Jovane, che Gian Pitetto, ch'era per maestro giustiziere a Londra, provedesse a quelli popolani, nè ricievesse alcuno danno.

2.1 [Dir.] Chi esercita la funzione di giureconsulto nei comuni italiani (in partic. a Siena).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 481, vol. 2, pag. 459.14: Anco, proveduto et ordinato è, che li advocati, consèllieri et procuratori onestamente et giustamente et mediante la giustitia, sieno tenuti et debiano l'advocagioni, procuragioni et consèlli dare et prestare a le parti et persone a le quali sono tenuti, secondo li patti et promissioni avute et avuti intra le parti; et acciò che neuno advocato, consèlliere o vero procuratore ardisca o vero in alcuno modo presumma prestare o vero dare aiuto, consèllio o vero favore publicamente o vero occultamente, scientemente a la parte contra la quale fusse advocato, consèlliatore o vero procuratore ne la questione ne la quale fusse procuratore, consèlliere o vero advocato...

3 Agg. Che dà consigli, che suggerisce.

[1] Stat. palerm., 1343, cap. 14, pag. 25.7: ki qualuncata pirsuna di la nostra casa, grandi, mizana, oy pichula ki fussi, di quali condicioni oy statu si sia, sparlassi oy murmurassi cuntra lu statu di la sanctissima religioni di lu nostru patri miser sanctu Franchiscu, oy cuntra di nullu frati ki in la dicta religioni servissi, affirmandu oy nigandu, infamandu oy diffamandu, cosa ki di lingnaiu di piccatu murtali fussi, per la quali li predicti frati patri consiglaturi e favurivuli amichi nostri in Christu di putissiru aviri oy consicutari alcuna graviza...

[u.r. 28.05.2009]