0.1 chorenti, chorrenti, corrente, correnti, currente.
0.2 Da corrente 1.
0.3 Doc. prat., 1275: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1275; Doc. fior., 1277-96; Stat. sen., 1301-1303.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Doc. orviet., 1339-68.
0.7 1 [Arch.] Travicello quadrangolare di legno usato per sostenere impalcature (in partic. tetti). 1.1 Estens. Pezzo di legno. 2 Femm. Lo stesso che trave. 3 [Astr.] Giorno sovrannumerario nell'anno; numero variabile dato all'anno per ritrovare i termini della luna, concorrente.
0.8 Sara Ravani 02.02.2005.
1 [Arch.] Travicello quadrangolare di legno usato per sostenere impalcature (in partic. tetti).
[1] Doc. prat., 1275, pag. 515.3: Bono(n)cho(n)tro maestro p(er) j chorre(n)te (e) p(er) j le(n)gno (e) p(er) j taula (e) p(er) ritorte le quali s'aoperaro alla porta da Porta Fuia...
[2] Doc. fior., 1277-96, pag. 372.13: E dene dare s. XV per tredici chorrenti ch'ebbe da meie per la fornacie.
[3] Stat. sen., 1301-1303, cap. 21, pag. 19.1: La soma de' correnti, IJ denari kabella; et passagio IJ denari.
[4] Doc. prat., 1296-1305, pag. 409.33: It(em) d(e)mo i· pe(r)tiche (e) i(n) chore(n)tti s. VJ d. X.
[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 425, vol. 2, pag. 417.23: Et che nel mezo del detto palazo, per ampio da l'uno muro a l'altro, si faccia et fare si debia buono et convenevole travito o vero palangheto di correnti...
[6] Simintendi, a. 1333 (prat.), Suppl. L. 4, vol. 4, pag. 2.16: lo sottilissimo stame non averebbe vinta quella opera; né lo ragnatelo che pende negli alti correnti: e sì fatti, che si possono portare, e muovere leggiermente...
[7] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 21.3: e per uno chassone da danari a Fruosino chasettaio e per una toppa e chiave del detto chassone lire 4 s. 17 a ffior., e per due asse d'albero e per tre chorenti di fagio...
[8] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 9, pag. 20.5: E sieno i travicelli e correnti piani e sodi, sicchè per andare su per lo palco non si crolli l'edificio.
[9] Doc. orviet., 1339-68, [1339], pag. 123.11: LVII s. II d. diedi p(er) XL di correnti e sette fascia d'assari e p(er) IIII sibelli p(er) l'uscia e p(er) la finestra della camora.
[1] Esopo tosc., p. 1388, cap. 22, pag. 131.16: E volendo fare loro una grande e non dannosa paura, e rifrenare e 'n parte compiaciere alla loro matteza fecie cadere nel lago uno corrente, cioè uno legno, con uno subito e spaventevole busso...
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 158.13: Quegli colla forca di due rami spiccò la carne del porco, che pendeva all'affumicata corrente... || Cfr. Ov., Met., VIII, 648: «Furca levat ille bicorni / sordida terga suis nigro pendentia tigno».
3 [Astr.] Giorno sovrannumerario nell'anno; numero variabile dato all'anno per ritrovare i termini della luna, concorrente.
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 329.3: [È] di nicistade alcuna volta sapere il corrente della luna a mercatanti, cioè la patta della luna di ciascheduno anno per sè...
[u.r. 19.02.2010]