COSTRUIRE v.

1 Mettere insieme più elementi per ottenere un oggetto unitario (come un edificio, delle mura, un'imbarcazione ecc.).

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 9 rubr., pag. 54.5: e come, riaccesasi d'improvviso la guerra, Cesare fece costruire molte navi, delle quali diede a Bruto il comando.

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 226.2: . In quella fiada l'imperador comenzà construere el pallazo de Zulian imperador...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 191, vol. 2, pag. 87.39: le dette possessioni sì sotto terra o vero le quali sono in qualunque modo nel terreno del comune construtte o fatte, si reducano al comune...

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 40, pag. 57.20: Ordinamo, che a li nostre ecclesie di Sancta Chiara et di Sancta Maria di Valverde, con ciò sia cosa che siano constructe et hedificate per li homini di Villa di Chiesa...

[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 33, pag. 302.6: E primieramente veduto l'uno e l'altro lito di Bacchiglione, pervenne alle mura costrutte per adietro dall'antico Antenore...

[7] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 76, par. 3, vol. 2, pag. 430.26: E comandamo ke [[...]] per alcuno non se possa fare costruire, né edificare, né retenere alcuno molino overo defitio, so' la pena predicta...

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 8, vol. 1, pag. 140.24: Sylla, avendu occupata la nostra citati et scachati et dirupati tutti li jnimici, avia construtti li armi di lu Senatu et avia grandissimu disiyu que, a lu plù tostu que fari se putissi, Mariu fussi judicatu per jnimicu publicu.

[9] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 28, pag. 594.9: nessuna università o comunancia o singulare persona de qualunque condictione o stado la se sia facia costruire o edificare castelle o forteççe o munitione o turre o alcuni altri edifficij...

[10] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 5, pag. 13.15: li Normandi [[...]] andaru et construxeru et edificaru Malfi, czo è la terra et lu castellu, et illocu si richippiru.

- [Rif. a una città].

[11] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 26, 55-63, pag. 628, col. 1.19: del quale desese poi Remolus et Romulus, li quai construssero Roma...

[12] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 4, pag. 154.14: Eletra fu figlia de Talante, moglie de Iove re de Creti e matre de Dardone, che fu el primo che construxe la cità de Troia...

- [Rif. ad una parte dell'inferno dantesco].

[13] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 11.30, vol. 1, pag. 178: Di vïolenti il primo cerchio è tutto; / ma perché si fa forza a tre persone, / in tre gironi è distinto e costrutto.

[14] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 8.30, pag. 69: In questo tristo et misero conducto / piangon li traditor lo tradimento / in quatro parti distinto et constructo.

2 Porre in essere, far esistere (in un certo modo, a partire da un certo momento).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 29.31, vol. 3, pag. 479: Concreato fu ordine e costrutto / a le sustanze; e quelle furon cima / nel mondo in che puro atto fu produtto...

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, 6.6, pag. 98: Un re, un padre creator di tutta / Quanta si vede natura, o si pensa; / Ed ei la regge, per cui è costrutta.

[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 322.4, pag. 396: Mai non vedranno le mie luci asciutte / con le parti de l'animo tranquille / quelle note ov'Amor par che sfaville, / et Pietà di sua man l'abbia construtte.

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 206.31, pag. 246: Teleuspero, che tre messe indusse / dir<e> nel Natale inanzi a ogni umano. / Costui la quaresima costrusse; / anni undici regnò servendo a Dio.

[5] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 6, pag. 223.2: la qual scala quelli XIJ principi e compagnum de Yeso Cristo, sanctissimi apostoli, sì como verasij artifici e sovran maistri congregai, in uno simbolo sì construsse, e feceno çascauno la particula soa.

2.1 [Aver costruito per avere, possedere]. || Nell'es. si tratta di una zeppa per la rima.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, 3.39, pag. 190: Dunque qualunque cerca esser instrutto / Di cose vere, il suo intelletto / Nè l'uno nè l'altr'abito ha construtto: / Perchè non ha il conoscere perfetto / Di tutte cose, nè tutte l'ignora, / Ma sta tra l'uno e tra l'altro imperfetto. || Cfr. Boezio, Consol. Phil. V, III, 26-27 «Igitur quiquis vera requirit / neutro est habitu».

3 Ordinare (una frase) secondo la sintassi o la retorica.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 16, pag. 284.15: E se dee construere cossì: «O Fiorenza, la nova gente le quale sono venute de novo ad abitare e li subiti guadagni usurari hanno generata dismisura e orgoglio in te, sì videlicet tale, che tu, scilicet Fiorenza, già ten piangi».

4 Signif. non accertato.

[1] Doc. moden., 1353, par. 30, pag. 200.19: Anchora prometo al dito Cichino meo fradello [[...]] de dovere portare ugni pexo de matrimonio lo qualle si è dentro nue e de dovere construare e defendre sença danno lo predicto Cichino meo fradello...

[u.r. 27.11.2020]