0.1 chrocie, chroze, croc', croce, croçe, croci, croci', crocie, cros, crosce, croscie, crose, crosie, crox, croxe, croxie, croxo, croz, crucci, cruce, cruçe, crucem, cruche, cruchi, cruci, crucie, cruoce, cruse, crux, cruxe, cruxi, groce, grocie, grosse.
0.2 Lat. crux, crucem (DELI 2 s.v. croce).
0.3 Glossario di Monza, X: 1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. prat., 1295; Stat. sen., 1295; Doc. pist., 1296-97; Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Cronica fior., XIII ex.; Stat. sang., 1334; Stat. cort., a. 1345; Doc. amiat., 1359 (2).
In testi sett.: Glossario di Monza, X; Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Doc. venez., 1253; Parafr. Decalogo, XIII m. (?) (bergam.); Doc. imol., 1260; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Caducità , XIII (ver.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Stat. trent., c. 1340; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?); Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).
In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Poes. an. urbin., XIII; Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. tod., 1305 (?); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Stat. viterb., c. 1345; Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.); Doc. assis. (?), 1354; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Stat. castell., a. 1366; Stat. cass., XIV; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1343; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).
0.5 Locuz. e fras. albero della croce 2; alla croce di Dio 2; bandire la croce 2.2.1; bandire le croci 2.2.1; come croce a giudeo 2; croce dei canti 2.1; croce della via 1.1; croce di via 1.1; croce gialla 3; dare la croce 2.2; fare croce 1.2.1; fare croce con le braccia 1.2.1; fare croce delle braccia 1.2.1; fare il segno della croce 2.1.1; fare la croce 2.1.1; farsi croce 2.1.1; in croce 1.2, 1.4; ladro della croce 2; ladrone della croce 2; legno della croce 2; mettere in croce 2.3; moltiplicare in croce 1.3; moltiplicare per croce 1.3; portare croce 2.3; portare la croce 2.3; predicare la croce 2.2.1; prendere la croce 2.2; ricevere la croce 2.2; santa croce 2.1; segnarsi con la croce 2.1.1; segnarsi in croce 2.1.1; segno della croce 2.1.1.
0.7 1 Figura risultante da due linee perpendicolari che si intersecano tra loro. 1.1 Intersezione di strade. Locuz. nom. Croce di, della via. 1.2 Locuz. avv. In croce: in modo da formare la figura di una croce (in part. con le braccia, con le mani, come gesto di contrizione). 1.3 [Mat.] Nel catuino, dati due numeri e due risultati da essi ottenuti con un procedimento algebrico, moltiplicazione del primo numero per il secondo risultato e del secondo numero per il primo risultato. Fras. Moltiplicare in, per croce. 1.4 [Metr.] [Detto della rima:] incrociata (nell'att., con schema AaBBba). Locuz. avv. In croce. 1.5 [Arch.] Zona presbiteriale della chiesa cristiana, parte della chiesa situata all'incrocio tra la navata centrale e il transetto; transetto. 1.6 [Astr.] Figura astronomica. 1.7 Segno indicante il dieci nella numerazione romana. 2 Strumento per le esecuzioni capitali infamanti, composto da due pali di legno perpendicolari, sul quale venivano appesi i condannati. [Relig.] Per antonomasia, la croce di Cristo. 2.1 [Relig.] Simbolo cristiano. 2.2 Insegna dei crociati. Fras. Dare, prendere, ricevere la croce. 2.3 Grave sofferenza fisica o morale. Fras. Mettere in croce: infliggere una grave sofferenza. Fras. Portare (la) croce: patire una grave sofferenza. 3 Croce gialla: strisce di panno giallo a forma di croce applicate sul mantello dei condannati dall'Inquisizione.
0.8 Valentina Gritti 18.09.2004.
1 Figura risultante da due linee perpendicolari che si intersecano tra loro.
[1] Gl Glossario di Monza, X, 54, pag. 44: cruce: stavros...
[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 127.12: e in Fiorenza, nel principio della sua destruzione, veduta fue nell'aere, in figura d'una croce, grande quantità di questi vapori seguaci della stella di Marte.
[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 17.27: la prima è, che congiugnendo linee in contatto, sempre comporrano una croce meno del numero delle linee, però che d'una linea non si può fare croce...
[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 139, pag. 273.12: Cocase ambora le flancora con fe(r)ri (con)venivili a(d) modo d(e) croce, face(n)do dui rigue...
- [Motivo ornamentale].
[5] Novellino, XIII u.v. (fior.), 23a, pag. 184.21: In terra fece coprire di tappeti i quali erano tutti lavorati a croci spessissime.
1.1 Intersezione di strade. Locuz. nom. Croce di, della via.
[1] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 65, pag. 20: Una voce sì udia / d' una donna che languia, / a una croce di via / stava forte adolorata / con un figliuol molto bello: / gran pianto facea sopr' ello...
[2] Doc. venez., 1253, pag. 4.27: O' che ven dito Croxe de Via, pecia J de terra...
[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 146, par. 1, vol. 2, pag. 534.13: e da la ditta Cerqua secondo cho' mette la strada, la quale va a la croce de la via la quale va a la via de Chiara...
1.2 Locuz. avv. In croce: in modo da formare la figura di una croce (in part. con le braccia, con le mani, come gesto di contrizione).
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 24, pag. 138.2: Il tribulo è di quattro pali in croce confitti, il quale sta in su tre, fermi colla terra; il quarto sta alla percossa ricevere.
[2] Noffo (ed. Gambino), XIII/XIV (fior.), 10.8, pag. 78: che la pietosa voce / non od'or, con' solea quand'er'assiso / davant'a llei tener mie braccia 'n croce, / cherendole merzé de lo mal mio...
[3] Stat. palerm., 1343, cap. 6, pag. 15.24: , e li altri VI vayanu appressu lu corpu e vayanu cum li manu in cruchi cum divuciuni...
[4] Stat. cort., a. 1345, cap. 10, pag. 133.27: et elli abbia qui nella cappa colle braccia in croce...
[5] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 13, pag. 61.11: et una bandera in manu cum armi in cruchi...
1.2.1 Fras. Fare croce (con le, delle braccia): incrociare le braccia in segno di umiltà, di resa.
[1] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 56.4, pag. 234: ed a 'scoltar si pone, / faccendo delle braccia a Giove croce, / con umil priego stando ginocchione...
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 17, vol. 1, pag. 188.18: il quale suo nimico veggendosi sorpreso, si gittò in terra a' piedi di Giovanni Gualberti, faccendogli croce delle braccia, cheggendogli mercé per Iesù Cristo che fu posto in croce.
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 21, vol. 3, pag. 355.28: e faccendo croce colle braccia, chieggendo mercé al popolo, il quale gli ricevette sanza fare loro alcuno male.
[4] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 47, pag. 85.4: e se per una volta ch' abbiamo perduto, caduti siamo a fondo, e la nostra fortuna non può tornare di sopra, domandiamo pace e facciamo croce alli nimici...
[5] Ricciardo d. Albizzi (ed. Carducci), XIV m. (fior.), Io veggo, lasso, 40, pag. 140: tremando le fo croce de le braccia / e cheggiole perdon del mio fallire...
1.3 [Mat.] Nel catuino, dati due numeri e due risultati da essi ottenuti con un procedimento algebrico, moltiplicazione del primo numero per il secondo risultato e del secondo numero per il primo risultato. Fras. Moltiplicare in, per croce.
[1] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 23.20: Per 12621 lbr. de fero quanto pevere averemo? Recòrdate que sta raxion se fa per lo modo de la barata infuriata ch'el se die mulltiplichare per croxie sì como scrito de sovra e per ciò vien dito barata infuriata che la carga sì è 4 çentenera e lo mill(ie)r sì è 10 che nui devemo dir 4 via 32 e meti de sovra e puo' devemo dir 10 via 91 e meti de soto.
[2] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 48, pag. 46.8: Ora si dee senpre tenere questa reghola che quando ciaschuno numero tj getta meno senpre trarre l'uno dell'altro e dexj multjprichare in questo modo, cioè in crocie.
[3] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 49, pag. 49.1: Et chome detto è nella passata ragione multjpricha per crocie e però multjpricha 24 vie 33, fae 792, e multjpricha 48 vie 33, fae 1584...
[4] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 169, pag. 141.16: e per 120, più 5. E ora seghujta la reghola la quale àj più volte udita in questo libro e però multjpricha alla scienza, cioè per crocie chome vedi per fjghura, e però multjpricha 5 via 60, fa 300, e poj multjpricha 6 2/3 via 120, che fae 800...
1.4 [Metr.] [Detto della rima:] incrociata (nell'att., con schema AaBBba). Locuz. avv. In croce.
[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 48, pag. 74.28: Lo soneto duplice incroxato fi compillado per rime consonante in croxe...
1.5 [Arch.] Zona presbiteriale della chiesa cristiana, parte della chiesa situata all'incrocio tra la navata centrale e il transetto; transetto.
[1] Gl Doc. fior., 1362-75, [1367] 178, pag. 194.16: In prima, che le cholonne nelle quali finisce i' lungho della chiesa e chominciasi la croce overo tribuna, s'intendano essere lunghe br. xij sopra lo 'mbasato...
[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 683, pag. 256.42: Avesse ancora 5 cappelle alla croce, le quali fossero di questa proporzione.
1.6 [Astr.] Figura astronomica.
[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 84.30: Et in quest'anno fu per tucto il mondo quasi ad la croce di levante e alla fine del ponente, e dall'austa di meriggio insino ad la tramontana, fame e mortalità.
1.7 Segno indicante il dieci nella numerazione romana.
[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 14.1, pag. 126: Tre C con otto croci eran passati / d'anni del numer bel ch'usiamo ancoi, / al tempo ch'io ti dico e che tu guati.
2 Strumento per le esecuzioni capitali infamanti, composto da due pali di legno perpendicolari, sul quale venivano appesi i condannati. [Relig.] [Per antonomasia:] la croce di Cristo.
[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 423, pag. 615: Iesocrist altissemo qe per nui fo penadho, / en la cros fo metudho...
[2] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 905, pag. 59: De piere e de baston batuo, / Sus en la crose fo clavelato, / Per noi forte marturïato.
[3] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 3.54, pag. 905: Mercé, per Deo ke venne in croce!
[4] Parafr. Decalogo, XIII m. (?) (bergam.), 17, pag. 420: e su la cros al sufrì passione / per la nostra redemcione.
[5] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 197.24: et occisero de li servi .xxx. m. et molti ne pusero in croce.
[6] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 997, pag. 50: Po sí lo meteran in croxe...
[7] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De peccatore cum Virgine, 33, pag. 49: Vezand lo me fïol sover la crox pendente, / [[...]] / Le doi k'eo ne portava trop eran confundente.
[8] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 15: Et ancho si prova p(er) la passio(n)e di Dio, essendo in croce (con) due ladroni...
[9] Poes. an. urbin., XIII, 5.5, pag. 545: O fillo mio, / tu si' in croce miso / per l'om ke fallìo / ne lo paradiso...
[10] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 13, pag. 131.3: Essendo ad oste Saladino a Gerusalem en quel tempo che se perdeo la croce, quelli de Gerusalem se rendiero tucti per morti a llui.
[11] Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.), pag. 165.23: Poi alla scita del chuolo a man manca si è monte Calvario, là ove Dio fue messo in croce.
[12] Contr. Cristo e Satana, c. 1300 (pis.), pag. 32.1: Quando Christo venne a morire, lo nimico stava suso lo braccio de la croce per vedere...
[13] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), App. 2, pag. 181.25: E era l'ora di sexta, quando elli era in croce, nella quale ora soleano li giuderi mangiare.
[14] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 3, pag. 615.23: come è nudato, flagellato schernito, sputatogli nel volto, coronato di spine, sentenziato di ladro, incaricato di croce, posto in croce...
[15] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 3, vol. 2, pag. 73.23: issu lu fici mictiri in cruci.
[16] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 2.14, pag. 151: Padre, mercé per lo tuo caro Verbo, / che per aprirci la beata strada / su la croce gustò l'aceto acerbo.
[17] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 352, pag. 25: Et una grande chroze in cholo avea...
[18] Doc. assis. (?), 1354, pag. 53.24: Item pe petre che venero da Venetia per la croce de sacrestia lb. .I., s. .XVII., de. .VI..
[19] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1178, pag. 70: Puoi mantenente lo piliaro, / su en la croce lo kiavelaro.
[20] Doc. amiat., 1359 (2), pag. 84.17: el quale mi lassò Mosschuccia sopra a la sua dota equale a Giovanni e Angnioluccio, filglioli di Vocca Nera, p(er) fare una crocie...
[21] Stat. castell., a. 1366, pag. 129.30: come (Cristo) morie en croce per noi peccatori...
[22] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 3, vol. 2, pag. 71.5: et clavau cum unu clovu grossu et longu palmarizzu la planta di la manu cum lu braczu di la cruchi...
- Locuz. nom. Albero della croce: la croce di Cristo.
[23] Poes. an. ven., XIII, 1, pag. 136: Alboro de la croxe, signor Imperial, / Renovè in lo cor mio, descaçando ogni mal, / Che questo tempo representa quela amara pasion, / Che sostene Iesù Cristo per dar a nui salvacion.
[24] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 21, pag. 171.5: Certo è l'albore della croce di Cristo, alla quale se tu ricorrerai et starai all'ombra sua, l'anima tua sentirà refrigerio.
[25] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 23, pag. 111.14: chi staxeva apè de l'albor de la croxe a l'onbria del figlio fruito beneechio del so' santo ventre.
- Locuz. nom. Legno della croce: la croce di Cristo.
[26] Bonvesin, De Cruce, XIII tu.d. (mil.), 103, pag. 25: Donca tu legno dra crox, de ti molto me lomento...
[27] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 26.58, vol. 1, pag. 187: per te sta a bracia aperte / su nel legno de la croce!
[28] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 38, pag. 173.10: e la sua carne fece arrostire al fuoco delle molte tribulazioni sul legno della Croce per darcela in cibo.
[29] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 4.1.9, pag. 11: In su lo legno de la croxe el fo molto inchioldà, / et inançe ch'el morisse el fo molto befà.
- Locuz. escl. Alla croce di Dio.
[30] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 211-20, pag. 74.12: Ma alla croce di Dio, io farò di quelle a te che tu fai a me.
[31] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 10, pag. 397.16: ma alla croce di Dio egli non ti verrà fatto.
[32] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 54, pag. 128.36: Alla croce di Dio che se tu cel meni, che io gli getterò un mortaio in capo.
- Fras. Come croce a giudeo.
[33] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 226, pag. 37: [LVII] Say ke lo bene noceli a cquillu ked è rreu, / Como binu a ffreneticu, como croce ad iudeu, / Ke nnon serve a l'Altissimu co lo potere seu; / Per ço li è 'n contrariu quello ked à da Deu.
- [Prov.]
[34] Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 473, pag. 312: 228a. X stae in croce, / per dieci rilieva boce.
- Locuz. nom. Ladro, ladrone della croce: uno dei due briganti crocifissi con Gesù Cristo.
[35] Poes. an. fior., XIII sm., 43, pag. 16: e ladro de la croce so ke lo salvasti / ed a Maria Madalena tu le perdonasti.
[36] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 51, pag. 150.1: E lo latro de la cruce, ke fo reo e de male opere, per la soa grande fede plaque a Deo.
[37] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 15, pag. 74.10: L'exemplo perfetto hai nel ladro della croce, che ssi legge di lui ch'egli fu peccatore...
[38] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 6, pag. 46.31: che già non cacciasti Matteo publicano, non Zaccheo, non la femmina Cananea, non l'adultera, non la peccatrice Maddalena, non il discepolo, che ti negoe, non il ladrone della croce.
[39] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 7, pag. 226.37: desti lo corpo a li çudei, paradixo a ô ladrone de la croxe, la Matre vostra a meser san Çohane per lo vostro amore.
2.1 [Relig.] Simbolo cristiano.
[1] Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 5.25, pag. 107: La croce salva la gente / e me face disviare, / la croce mi fa dolente / e non mi val Dio pregare.
[2] Doc. imol., 1260, pag. 685.28: et debemo pegno una croce ke l'à i frati minori.
[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 10, pag. 29.6:E questo dice s(an)c(t)o Gregorio [[...]] innel Prefatio de la croce ke dice «Et qui in ligno vincebat».
[4] Caducità , XIII (ver.), 244, pag. 663: «Deo, quanto sta 'sti prèvei cun la cros!
[5] Stat. trent., c. 1340, cap. 40, pag. 36.13: Né ancho non se deba portar per la cità, né fora de la cità, crux relevata...
[6] Stat. viterb., c. 1345, pag. 163.32: Come onne mese si dica una messa dela Croce i· nela nostra cappella.
[7] Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.), 2, pag. 114: Spirito Santo che da Ciel descendi / scaldando el cor de la beata croce, / e violentemente el rapi...
- Locuz. nom. Santa croce: nome di confraternite, chiese e festività.
[8] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 17, pag. 570.31: In palatio Sussuriano, dov'è Santa Cruce, templum Herculis.
[9] Stat. prat., 1295, pag. 445.7: Questi sono i capitoli e li ordiname(n)ti della Co(m)pagnia della santa Croce...
[10] Stat. sen., 1295, cap. 8, pag. 9.18: di settembre, el dì de la santa Croce...
[11] Stat. sang., 1334, 30, pag. 103.20: Del mese di maggio: [[...]],a dì IIJ S(an)c(t)a Croce...
- Locuz. nom. Croce dei santi: nome di luoghi.
[12] Doc. pist., 1296-97, pag. 162.6: Do(n)na Sop(er)chia dalla Crocie de' Santi ne de dare livre cinquanta bon....
[13] Gl Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 7, pag. 43.8: E la raxone perché l'è chiamada la croxedi sancti si è perché lì fo posto tuto lo residuo de le reliquie di sancti, le quale li erano remaxe da le altre cruxe di sancti.
2.1.1 Locuz. nom. Segno della croce: simbolo cristiano, gesto della mano che rappresenta la croce di Cristo. Fras. Fare il segno della croce; fare la croce; farsi croce; segnarsi in, con la croce.
[1] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), son. 10.14, pag. 277: però vi prego, se 'nde fate alcuno, / che li facciate il segno della croce.
[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1718, pag. 236: E chi gentil si tiene / sanza fare altro bene / se non di quella boce, / credesi far la croce, / ma e' si fa la fica...
[3] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 303, pag. 113: [e] basarà la terra e segnarase in cruce / e cridarà sì forte ad alta voce...
[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 39, pag. 506.19: col segno della croce dette il segno della battaglia...
[5] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 89.59, pag. 362: Co la croce me signai / e lo ramo sì pigliai, / tutto lo core ci affrattai, / sì che en alto fui levato.
[6] Legg. S. Margherita, XIII ex. (piac.>ver.), 740, pag. 41: E 'l braço drito ell'à desteso, / Feso la croxo sovra 'l viso...
[7] Stat. tod., 1305 (?), pag. 281.9: quando s' aside ad mensa, uno p. e col signo della croce e poi che averà magnato dega rendere lode al nostro Segnore...
[8] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 65.7, pag. 359: semper, a lo to enxir de ca' / lo segno de la croxe te fa, / e prega De' che te governe.
[9] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 10, pag. 121.11: Allora io armandomi tutto col segno della croce gli sputai nella faccia...
[10] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 211, pag. 377, col. 2: andò forte et veloce / collu signu della croce; / allo tempio ne andone / et daventro entrone.
[11] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 7, pag. 84.6: fichesi lu signu de la cruche e stèctessi in killu desertu.
[12] San Brendano ven., XIV, pag. 72.19: e comenzà a navegar inver quela isola, fazandose crosie e digando la benedizion...
[13] Stat. cass., XIV, pag. 128.6: et quillo novicio facza lu signo de la s(an)c(t)a cruce...
[14] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 10, pag. 102.10: lo qua incontenente façandoli lo segno de la croxe in la testa, ogni rabia fu caçâ...
2.2 Insegna dei crociati. Fras. Dare, prendere, ricevere la croce.
[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 230.4: . E siando questo Henrico imperador, meravelgiosa moltitudene deli Franceschi abiando recevudo la croxe in alturio dela Terra Santa...
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 3, vol. 1, pag. 220.24: e mandarono pregando il detto papa Eugenio che passasse in Francia a lloro dare la croce, e così fece...
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VI, cap. 1, vol. 1, pag. 229.12: Apresso il detto messere Matteo prese la croce Gianni Buovo, grande cittadino di Roma, e poi tutti gli altri con grande animo e volontà...
[4] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 3, cap. 4, pag. 63.4: Il cavaliere prese la Croce, e stette oltre a mare due anni. E tornando, fece uno spedale, dove provvedendo del suo avere a' poveri e agli infermi, e personalmente loro servendo, santamente visse in fino alla morte.
[5] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 136.12: e tuta questa giente si penitenziò e prese la croce per andare a chonbatere per la santa fede.
2.2.1 Fras. Predicare la croce: bandire una crociata (contro qno); bandire la croce, le croci (addosso, contro, sopra qno).
[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 62, pag. 101.5: ma predicherassi in prima la Croce, e ricoglierassi il decimo di tutti i Cristiani...
[2] Novellino, XIII u.v. (fior.), 23a, pag. 185.3: Allora parlò il Soldano e ripreseli forte: «Voi predicate la Croce e spregiatela tanto?
[3] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 79.1: Or quando il Cardinale tornò da Prato quasi in fuga, sì bandì la Croce addosso a' Pratesi...
[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 469.12: bandìe loro la croce a dosso...
[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 144, vol. 2, pag. 343.23: e fece predicare la croce contra loro in Italia e in Alamagna...
[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 70, vol. 2, pag. 603.12: E poi sentì che quello Iacopo di Caorsa avea fatto bandire le croce contro a' Romani...
[7] Gesta Florentin. (ed. Santini), XIV pm. (fior.), pag. 123.21: e anche bandì la Croce sopra' Colonnesi.
[8] Gesta Florentin. (ed. Santini), XIV pm. (fior.), pag. 144.30: e predicò la Croce sopra Orvieto, Rechanata, Osmo e Spuleto, ch'erano rubelli della Chiesa...
- Fig.
[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 509.11: - Belle donne, a me occorre di dire una novelletta contro a coloro li quali continuamente n'offendono senza poter da noi del pari essere offesi, cioè contro a' preti, li quali sopra le nostre mogli hanno bandita la croce...
[10] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 25, pag. 58.30: che almeno non serebbono li viventi venuti a tanto, che bandissono ogni dì le croci sopra le mogli altrui...
2.3 Grave sofferenza fisica o morale. Fras. Mettere in croce: infliggere una grave sofferenza. Fras. Portare (la) croce: patire una grave sofferenza.
[1] <Cavalca, Trenta stolt., a. 1342 (pis.)>, cap. 1, pag. 207.11: che l'uomo non prenda maggiore croce, che portare possa...
[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 4, pag. 15.25: ma azoché per la dura croxe de la malatia el daesse fadiga a la soa constantia e lo poesse far romagnir nuo e bioto de bontae.
[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 73.26: nessun vol portar croxe né sustegnir ingiurie...
[4] Matteo Frescobaldi, Rime, a. 1348 (fior.), 6.8, pag. 75: che viver vi convien, con astinenza, / di pane e d'acqua, e lla croce portare.
[5] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 534, pag. 799.28: poi pone quello il quale mette in croce l'amante.
[6] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 78, pag. 152.36: Cosí questi diletti figliuoli, gionti al terzo e al quarto stato, sonno dolorosi portando la croce attuale e mentale...
3 Croce gialla: strisce di panno giallo a forma di croce applicate sul mantello dei condannati dall'Inquisizione.
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 70, terz. 4, vol. 3, pag. 276: avendo appresso a se da ogni spalla / Religiosi, Vescovi, e Prelati; / ma tutti degni della crocegialla.
[u.r. 18.12.2017]