CROCO s.m./agg.

0.1 ccroccu, croca, crocco, croco, crocu.

0.2 Lat. crocum (DELI 2 s.v. croco).

0.3 Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.): 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1325; Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Bot.] Pianta del genere delle Iridacee; in partic. Crocus sativus, lo stesso che zafferano. Estens. Polvere ricavata dai pistilli di tale pianta, usata come colorante nella tessitura e nella cosmesi o come ingrediente farmaceutico o culinario. 2 Agg. Della pianta del croco. 2.1 Del colore del croco, giallo intenso quasi aranciato.

0.8 Valentina Gritti 25.04.2004.

1 [Bot.] Pianta del genere delle Iridacee; in partic. Crocus sativus, lo stesso che zafferano. Estens. Polvere ricavata dai pistilli di tale pianta, usata come colorante nella tessitura e nella cosmesi o come ingrediente farmaceutico o culinario.

[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 9, pag. 165.7: et vui aviti li vistimenti pinti a ccroccu et di risplandenti purpuri.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 309.3: Ma voi avete le vestimenta dipinte di croco e di purpura splendente...

[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 113.9: Non è vergogna segnar li occhi con piccula favilla uver col croco, nato presso al bianco cécino.

[4] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 17, col. 2.2: Degli occhi. Colorio contro a copritura di pupilla d'occhio, di panno sottile invecchiato e anche contro alla angula nuova: R(ecipe) sercocolla, aloe, oncenso, mastice, mirra, casstoreo, yreos, croco an. d. I, polveriça e fanne colorio con vino bianco fine, e è chiaro e fine.

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 138, pag. 270.22: et poi se glie se faççia una beveratica d(e) vetella d(e) ova, et d(e) croco, et d(e) olio violato con buono vino misticato; et le vetella d(e) l'ova sia q(uan)to so' tucte l'altre cose.

2 Agg. Della pianta del croco.

[1] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 9, pag. 249.4: Or nos devem aver saver, zo est or; apres si devem eser vert e amiable, né devem secher si cum fai la croca herba qui seca, quant lo soleil la toca.

2.1 Del colore del croco, giallo intenso quasi aranciato.

[1] Doc. sen., 1325, pag. 73.19: Anco, uno messale coverto di panno lanio croco: costò XXXVI libre.

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 14, 82-90, pag. 326, col. 1.2: Per l'affocato riso... 'l colore del sole è crocco, çoè çano, quel de Marte è rosso, e al senso chiaro pò apparere.

[u.r. 30.11.2020]