DECRETO s.m./agg.

0.1 ddicreti, decleto, decreta, decrete, decreti, decreto, decretru, decretu, dicreti, dicreto.

0.2 DELI 2 s.v. decreto (lat. decretum).

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 2.1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Cronica fior., XIII ex.; Doc. prat., 1305; Doc. pist., 1337-42; Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.).

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N La forma abbreviata d. (due occorrenze in Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.)) non è inclusa in 0.1 perché trascinerebbe più di 26.000 occorrenze non pertinenti nella ricerca nella banca dati.

0.7 1 [Dir.] Atto di un'autorità avente valore normativo. 1.1 Estens. Potere di decretare, dominio. 1.2 Estens. Decisione. 2 [Dir.] Plur. Raccolta di norme (o rif. collettivamente a un insieme di atti normativi). 2.1 [Dir.] Plur. e Sing. L'insieme delle norme giuridiche, il diritto secolare e canonico (affiancati o distinti nelle att.). 2.2 Il Decreto o i Decreti: il Decretum di Graziano. 3 Atto di espressione di una volontà individuale o collettiva (in partic. della volontà divina, di una divinità o generic. superiore); il suo contenuto. 4 Principio, regola morale o dottrinale. 5 Agg. Che è oggetto di un atto normativo o d'autorità o di una decisione. 5.1 Agg. Che è stato assegnato, attribuito.

0.8 Maria Carosella 20.10.2004.

1 [Dir.] Atto di un'autorità avente valore normativo.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 223.2, pag. 259: [O] giudice Gherardo, ah me, che stroppo, / se 'l tuo decreto fusse appo alcun ladro, / u se tu fussi in India over qui zoppo, / poi devenuto se' tanto leggiadro!

[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 14.18, pag. 113: bastame pur la scrittura che me sia detto: «Absolveto», / ché 'l tuo detto m' è decreto che me tra' for del porcile.

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 32, vol. 4, pag. 110.2: E se il consolo ucciderebbe allora per decreto del senato uomo incolpato a torto, certo mal ne potrebbe avvenire.

[4] Cronica fior., XIII ex., pag. 112.26: Inocentio terzo e conpuose dicreti e dicretali e sermoni...

[5] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 189.24: Questo primo del corpo di chavalieri senza decreto del senado fo fato imperador...

[6] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 5.19: Nel MCXXV li Fiorentini sì disfecero quella cotanta Fortezza, ch'era rimasa in su Fiesole. Et allora ordinaro, et fecerne decreto per istatuto di non lasciarla mai rifare.

[7] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 155, vol. 1, pag. 144.36: Et denanzi al detto giudice et per lui si debiano dare li tutori et li curatori a li pupilli et a li adulti, et li attori constituire, et le ragioni de' minori rendere, et de' sospetti de' tutori cognoscere: et lo decreto ne li contratti de li tutori et de' minori interponere.

[8] Gl Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 29, gl. t, pag. 18.32: «Decreti», ciò erano le leggi overo le dignitadi del Senato...

[9] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 7, vol. 2, pag. 137.4: Lu divu Augustu cummandau per so decretu que Gayu Tertiu [[...]] andassi et pilyassi li beni di so patri Tecciu...

[10] Stat. perug., 1342, II.37.1, vol. 1, pag. 409.27: E le preditte cose la podestà e 'l capetanio e gl'ofitiagle del comuno de Peroscia siano tenute e deggano e quisto ordenamento, decreto overo costitutione oservare e fare oservare.

[11] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 140, vol. 1, pag. 614.12: E era allora podestà di Firenze messer Rosso Gabrielli d'Agobbio, e fu il primo che fosse per VI mesi, che innanzi erano le podestadi per uno anno; per lo meglio del Comune si fece allora quello decreto, che poi seguì sempre.

[12] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 9, pag. 555.7: per lo segondo decreto [[il cancelliere]] receva la mittà de quello che se dice de sotto de la diffinitiva sentencia...

[13] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 267.7: Et questo ordenamento et dicreto, perpetualmente osservando fino al dì d' ancoi, in Venexia el si vede.

[14] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 30, vol. 2, pag. 496.11: e llo re lo fé suo luogotenente, e per suo decreto e alli baroni e a' popolani comandamento fece che ubidito fosse come la persona sua.

- Locuz. avv. Per decreto.

[15] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 15, pag. 595.2: E ben s' aveano consigliato quelli d' Efesia per dicreto di disfare la memoria del crudelissimo e perversissimo uomo...

[16] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. III, cap. 12, vol. 1, pag. 125.15: Per la qual cosa Stefano papa secondo gli scomunicò, e tolse per amenda del misfatto a lo 'mperio il regno di Puglia e di Cicilia, e stabilì per dicreto che sempre fosse di santa Chiesa.

- Locuz. avv. Senza decreto.

[17] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 20.92, vol. 2, pag. 342: Veggio il novo Pilato sì crudele, / che ciò nol sazia, ma sanza decreto / portar nel Tempio le cupide vele.

1.1 Estens. Potere di decretare, dominio.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 8.72, pag. 111: come colui che l'Africa ridusse / per forza tutta sotto il mio decreto.

1.2 Estens. Decisione.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 3, vol. 2, pag. 74.24: foru stranguliati per decretu di lur parenti.

2 [Dir.] Plur. Raccolta di norme (o rif. collettivamente a un insieme di atti normativi).

[1] Doc. prat., 1305, pag. 462.6: siano puniti seco(n)do la ragione e li ordinam(en)ti e' decreti del comune e del popolo della terra di Prato...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 55, vol. 1, pag. 84.33: et secondo che li capitoli del costoduto, decreti, ordinamenti et riformagioni del comune di Siena più pienamente contengono et dichiarano.

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 82, pag. 104.23: Infrascritti sono gli Ordinamenti, statuti e leggi, decreti e provisioni...

2.1 [Dir.] Plur. e Sing. L'insieme delle norme giuridiche, il diritto secolare e canonico (affiancati o distinti nelle att.). || Non è decidibile se in qualche caso sia rif. più precisamente al Decretum, v. 2.2.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 328, pag. 611: Li decreti ve'l dise e le devinitadhe: / molt ama Deu quelor qe d'altri à pïatadhe, / qé per lo so amore se mantien cristentadhe.

[2] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.113, pag. 895: La legge tutta per iguale, / dicreto saccio e dicretale...

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 6: [24] Se verame(n)te di legge, uvero di decretali, uvero di decleto vorai tractare, primo luogo (et) tenpo pone la lectera, s(e)c(on)do lo caso, terso la spositione dela lectera, quarto la similiansa, quinto li co(n)trarii, sexto le solutione.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 128.1: Anchor tut'i decreti e tut'i decretal...

[5] Stat. perug., 1342, IV.155.1, vol. 2, pag. 552.3: fo per molte dottore de legge e de decrete...

[6] Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.), 2.2, pag. 422: e legge con Decreto e Decretali...

2.2 Il Decreto o i Decreti: il Decretum di Graziano.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 27, pag. 95.15: perciò che, appena che si possano ben finire quelle cose che son mal cominciate, secondo che dicono gli Decreti. || Cfr. Decretum, II, I, I, XXV.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 25: imp(er)ò che a pena co(n) buona fine si co(m)pieranno quelle cose che àno mal coni(n)ciame(n)to, sì come li decreti diceno.

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 233.37: e in l'anno del Segnor MCLII, Gracian monegho, de Glassa cità de Toschana nassudo, compuose lo Decreto...

[4] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 4, cap. 4, par. 3, pag. 113.20: Agustino, ed è nel Decreto primo, questione prima. I magi di Faraone facevano simiglianti miracoli come Moisè... || Cfr. Decretum, II, I, I, LVI.

[5] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 10, 103-120, pag. 243, col. 2.2: Questo si è quel Gratiano che scrisse in Decreto e Decretai, e fo lí sí perfetto che piaxe alla rasone e alla iustisia.

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 19, proemio, pag. 342.20: il quale vizio si è appellato simonìa, il quale peccato è riposto sotto eresia, secondoch' apare nel Decreto, prima questione. || Cfr. Decretum, II, I, I, I.

[7] Doc. pist., 1337-42, pag. 123.26: Uno dicreto chiosato in carte di pechora.

[8] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 4, pag. 71.15: Di queste tre parti della penitenzia dice san Giovanni Boccadoro, ed è nel Decreto: In corde contritio, in ore confessio, in opere tota humilitas. || Cfr. Decretum, II, XXIII, III, I, XL.

[9] Stat. lucch., 1362, cap. 39, pag. 104.24: Excepto che alli suoi filliuoli e filliuole, sorori e fratelli e primi cuzini, e altre persone a lui coniunte in fine in quarto grado, segondo lo computo delli Decreti.

[10] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 1, vol. 1, pag. 98.30: Unde in li decreti si scrivi la cunfessiuni di Bilingueri. (De conse. d...): «Ego Berengarius... || Cfr. Decretum, III, II, XLII.

3 Atto di espressione di una volontà individuale o collettiva (in partic. della volontà divina, di una divinità o generic. superiore); il suo contenuto.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 4, pag. 279.7: però che la romana potenza non per ragione né per decreto di convento universale fu acquistata, ma per forza, che alla ragione pare essere contraria.

[2] Dante, Rime, a. 1321, 49.9, pag. 184: ché la beltà ch'Amore in voi consente, / a vertù solamente / formata fu dal suo decreto antico...

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 10.34, vol. 2, pag. 159: L'angel che venne in terra col decreto / de la molt' anni lagrimata pace...

[4] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 5, (frammento).4709, pag. 402: E Paolo, che vide il gran segreto / Lo qual si tace all'umana gente, / Potè bene saper ciascun decreto.

[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 3, 133-141, pag. 56, col. 1.10: Se tal decreto. Qui mostra che, per orazione, del decreto de Dio l'effetto s'accorza...

[6] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 244.24: e mosse gli dei a piatà: gli quali avegna che non possano rompere gli fermi dicreti delle antiche sirocchie...

[7] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 9, ott. 52.7, pag. 557: cioè che la divina provedenza, / quando creò il mondo, con sincera / vista conobbe il fin d' ogni semenza / razionale e bruta che 'n quell' era, / e con decreto etterno disse stesse / quel che di ciò in sé veduto avesse.

[8] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 3, pag. 75, col. 2.29: Conciossiacosachè Cristo facesse quello meraviglioso decreto: cioè colui che me serve mi seguiti.

4 Principio, regola morale o dottrinale. || Lat. decretum come trad. del greco dogma, passato nei volgarizzamenti.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 95, pag. 299.3: Tal differenza è tra' decreti di filosofia, e' comandamenti, chente ella è tra gli elementi, e' membri. || Cfr. Sen., Ep., XV, 95, 12 «Hoc interest inter decreta philosophiae et praecepta quod inter elementa et membra».

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 94, pag. 288.23: s'alcuno hae decreti diritti, e onesti, invano è ammonito.

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 28.11: Ma la imprudenzia, sempre a sè bugiarda, i meriti delle cose non può mutare, nè a me (per decreto di Socrate) arbitro esser licito aver occultata la verità, o ver conceduta la bugia. || Cfr. Boezio, Consol. Phil., IV, 4 «nec mihi Socratico decreto fas esse arbitror vel occuluisse veritatem vel concessisse mendacium».

5 Agg. Che è oggetto di un atto normativo o d'autorità o di una decisione.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 1.124, vol. 3, pag. 16: come a sito decreto...

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 94, pag. 288.9: s'alcun uomo non ha diritti decreti, ed è intorniato da' vizj, che utile gli farà l'ammonimento?

[3] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 15, 49-69, pag. 342, col. 1.14: ell'è çà la resposta decreta, çoè ordenada.

[4] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 15, pag. 196.11: Lachesis serva alla sua rocca la decreta legge...

5.1 Agg. Che è stato assegnato, attribuito.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 1, pag. 536.32: poscia ch'ello serrà intrado in la provincia a llui decreta...

[u.r. 20.04.2010]