DEFINIRE v.

0.1 ddiffinire, ddifinire, defenire, defenite, defignisse, definendo, definendola, definerà , definiente, definir, definire, definisca, definisce, definise, definita, definite, definito, difenesce, difeniscie, diffinendo, diffinendolo, diffinerà , diffineranno, diffinerò, diffineru, diffinescano, diffinescesi, diffini, diffinì, diffiní, diffinide, diffinidi, diffinido, diffinimmo, diffinio, diffinir, diffiniranno, diffinire, diffiniremo, diffinirla, diffinirle, diffinirli, diffinirne, diffiniro, diffinirò, diffinirono, diffinisca, diffiniscale, diffiniscano, diffinisce, diffinisceno, diffiniscesi, diffinischa, diffinischano, diffiniscie, diffinisco, diffiniscono, diffinisconsi, diffinissan, diffinissce, diffinisse, diffinissero, diffinissi, diffinissino, diffinissono, diffinita, diffinite, diffiniti, diffinito, diffinixinu, diffinorono, difinendo, difinendola, difineranno, difineronno, difinesce, difinì, difiniamo, difiniendo, difiniente, difinillo, difinimmo, difinìo, difinir, difinirà , difinire, difiniremo, difiniri, difinirla, difinirlo, difinirò, difinironno, difinirono, difinisca, difiniscano, difiniscasi, difinisce, difiniscela, difiniscesi, difinischi, difiniscie, difiniscisi, difiniscono, difinisesi, difinisscie, difinisse, difinissoro, difinita, difinite, difiniti, difinito, difinixi, disfinire, disfiniscano, disfinisce, disfiniscesi, disfinischano, disfinito.

0.2 DELI 2 s.v. definire (lat. definire).

0.3 Ranieri volg., XIII pm. (viterb.): 3.2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Distr. Troia, XIII ex. (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1280-97; Inghilfredi, XIII sm. (lucch.); Stat. volt., 1336; Stat. prat., 1347.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Doc. bologn., 1295; Doc. venez., 1299 (2); Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. moden., 1347.

In testi mediani e merid.: Ranieri volg., XIII pm. (viterb.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), Stat. perug., 1342; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 Porre, assegnare un limite (di spazio, di numero, di quantità ecc.). 1.1 Separare costituendo una linea di divisione. 2 Esplicitare il significato o il contenuto di una parola o di un concetto indicando ciò che lo caratterizza e ciò che lo distingue da altri. 2.1 Esprimere con parole la natura e le qualità di qsa. 2.2 Identificare ed esporre più aspetti determinati di qsa. 3 Dire, giudicare, determinare conclusivamente (in partic. risolvendo ambiguità e dubbi). 3.1 [Dir.] Pronunciare una sentenza, un arbitrato (su una causa, su una discordia); esprimere un giudizio o decidere in forza di un'autorità (anche assol.). 3.2 Definire ragione: sostenere una causa. 3.3 Portare ad un esito (una battaglia, in favore di uno dei contendenti). 4 Mettere fine, portare a conclusione. 5 Articolare distintamente (le parole).

0.8 Maria Carosella 20.10.2004.

1 Porre, assegnare un limite (di spazio, di numero, di quantità ecc.).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 6, pag. 122.12: lo quale cerchio è da l'uno lato de questa via, definendo[la] enverso settentrione en modo d'uno fossato.

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 20, pag. 230.7: Cum ciò sia cosa che tutte le specie e le generazioni de li animali [[...]] siano determinate e definite en numero ' en grandezza ' en vita...

[3] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 56. par. 14, vol. 1, pag. 442.30: deggano stimare el terreno necessario a la predicta chiusa e esso terreno termenare e difinire...

1.1 Separare costituendo una linea di divisione.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 8, pag. 206.12: Noi trovamo e·llo mondo uno cerchio che giace, lo quale difinesce lo cielo per mezzo...

2 Esplicitare il significato o il contenuto di una parola o di un concetto indicando ciò che lo caratterizza e ciò che lo distingue da altri.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 87.12: perciò che lla forza della parola si conviene diffinire per parole...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 28, pag. 355.19: fermeza si difiniscie così, ne la Dottrina di custumi: la fermeza è stabilità ferma dell'animo...

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 6: Che è du(n)qua ragione? è seguitame(n)to di natura; et diffinescesi così: la ragione è forma co(n) discresione che discerne lo bene dal male...

[4] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 10, pag. 107.4: Or nol voglio ora diffinire, ma così è vero, come io abbo decto.

[5] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 3, pag. 98.2: La spera si definisce in questo altro modo...

[6] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 13, pag. 637.18: la qual quiete ha in sé condizioni che la fanno cognoscere, però ch' ella non si puote bene diffinire.

[7] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 8, pag. 38.15: Hii savij determinan diffinissan e dixan che deleto si è usar al so' piaser çò che l'omo dexira.

[8] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 18, 19-39, pag. 477.6: doviamo considerare che cosa è seduzione, e disfiniscesi così: Seduzione è inducimento del prossimo a mal fare...

2.1 Esprimere con parole la natura e le qualità di qsa.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 508, pag. 168: Lo so savor dulcissimo no pò fí diffinio.

2.2 Identificare ed esporre più aspetti determinati di qsa.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 97.27: In tre modi diffiniscono che si puote il campo guernire.

3 Dire, giudicare, determinare conclusivamente (in partic. risolvendo ambiguità e dubbi).

[1] Doc. bologn., 1295, pag. 195.18: dubij o errori se possano declarare e difinire dentro loro per gli sovrascritti ser Bertholo de Bellondino e Reghetto da le Querçe...

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Expl., pag. 183.1: E quando troverete negli uomini diversi sengni discordanti, allora si vogliono dividere e concordare, aciò che difinischi e ditermini per li migliori e per li più probavili sengni...

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 44, pag. 172.27: ki eu diffinissi sicundu meu vidiri. Ca alcunj pirsunj diffineru e dissiru ki lu jnfernu era in una parti de supra terra...

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 44, pag. 271.12: Non sum ardio de subitamenti e da propria testa de difinir questa questium...

[5] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 209.25: nel quale tempio certo numero de canonaci ordenao et diffinio, che no fuxiro più che VIIII.c.L canonaci.

- Pron. Esprimersi, pronunciarsi (su un conflitto di opinioni).

[6] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 128, pag. 502.6: E delle dette oppenioni, i' libro ch'i' ò detto, no' si disfinisce...

3.1 [Dir.] Pronunciare una sentenza, un arbitrato (su una causa, su una discordia); esprimere un giudizio o decidere in forza di un'autorità (anche assol.).

[1] Bonvesin, De Cruce, XIII tu.d. (mil.), 61, pag. 2: E disse a Seth et a Eva: «Eo sont constituidho / Sover lo corpo human. Quest è pur diffinio, / Ke Adam il tempo de mo' no debia esser guario».

[2] Stat. sen., 1280-97, par. 57, pag. 18.10: qualunque del detto Comune sarà electo ad alcuna lite o vero discordia diffinire d'alcuni omini del detto Comune...

[3] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 6.16, pag. 125: Penso se narramento / è fatto a 'lcun signore / per dover diffinire / al qual de dui s'acorda più, 'ver pare.

[4] Doc. venez., 1299 (2), pag. 24.1: e quelo che vui v' acordé ensenbre meté o signé per sì che de quelo nui no ge volemo metere bocha e de quelo ch' è en questione signé per sì che quelo volemo nui definire».

[5] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 163.5: Non è bella cosa che per tale chagione sia discordia tra nnoi, ma troviamo alchuno soficiente a cciò giudichare, che cciò diffinischa.

[6] Stat. pis., 1304, cap. 12 rubr., pag. 662.7: Di diffinire li piati secondo la ragione e l' uso de la città di Pisa.

[7] Stat. pis., 1304, cap. 12, pag. 662.14: [[lo consulo]] riceverà e congnoscerà e tracterà e diffinerà per ragione secondo la ragione e l'uso della città di Pisa...

[8] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 7.12, pag. 725: Poi che vicario è de De', / i omi lo dém pur obèir; / ma quar 'lo sèa, bon o re', / for' De' l' à pur a definir.

[9] Stat. fior., 1310/13, cap. 8, pag. 22.2: Sì che neuna questione si peni a dd[i]finire oltre due mesi dal die che sia posta la petitione...

[10] Stat. pis., 1318-21, cap. 3, pag. 1091.22: E che siano tenuti e debiano di disfinire tucte le questioni che per li castellani commesse fosseno loro.

[11] Stat. volt., 1336, cap. 17, pag. 20.25: et diffinire con solennità di scriptura et sanza et come a lloro piacerà, sì et in tal modo che accusa, denuntia o comandamento e 'l processo facto si scriva...

[12] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 74, par. 43, vol. 1, pag. 285.9: E la dicta questione de l'apellagione puoie prosequisca l'apellante, enfra doie mese susequente, la quale el capetanio sia tenuto defenire enfra el dicto tenpo.

[13] Stat. prat., 1347, cap. 4, pag. 12.21: e sommariamente le ragioni di ciascuna delle parti, per testimoni, overo per alcun' altra informagione che potranno avere milliore; e quella questione terminare e diffinire lo più tosto che possono.

[14] Doc. moden., 1347, par. 3, pag. 154.39: sì como apare per uno compromesso scripto per mane de Çoane di Lanfranchoci nodaro a duvere cognoscere difinire sententiare pronunciare laudare ugni quistione lite controversia e piae la quale fosse tra l'une e l'atre de le dite parte...

[15] Stat. fior., a. 1364, cap. 20, pag. 87.10: E sieno tenuti e debbano e' detti consoli, infra termine d'uno mese, sopra qualunque lite che sarano dinancçi da lloro avere disfinito e sentençiato dal dì che sarà posta, overo porta, la querimonia anoverando...

- Definire qno: pronunciare una sentenza contro di lui.

[16] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 17, pag. 67.4: Cesare era tanto suo amico che ne l'arebbe ritratto, e non fatto la legge; chè n'avvenne di quella legge, che l'uno di quelli consoli che aveva nome Marco Claudio non amava Cesare, pensossi di difinirlo per questa legge.

- [In materia non legale].

[15] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio rose cum viola, 1, pag. 77: Quiló se diffinissce la disputatïon / Dra rosa e dra vïora, il que fo grand tenzon.

[16] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 31.11, pag. 115: Mover mi face in trovare canzone / erro di lor cagione, / per diffinir tenzone, / ragion provando ciò ched io diròne.

3.2 Definire ragione: sostenere una causa.

[1] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 230.27: na(n)çi li p(ro)mettete di difinire raçone nobile m(en)te co(n)tra ond'omo di mondu ke molestare li volesse...

3.3 Portare ad un esito (una battaglia, in favore di uno dei contendenti).

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 9, pag. 101.12: Ma l' ordinata battaglia si definisce per combattere due ore o tre prima che alla parte che perde ogni speranza sia tolta.

[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 39, pag. 139.7: però che io so bene voi siete sì alto barone e siete di sì alta gesta, che voi non consentireste che nostra battaglia si difinisse se non per voi e per me...

[3] Tristano Veneto, XIV, cap. 376, pag. 341.28: elo se vorà tuto amantinente incontra lui conbater ni elo non porave miga sufrir che Meliagans defignisse questa batagia.

4 Mettere fine, portare a conclusione.

[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), II, ott. 64.1, pag. 38: Com'ebbe diffinita l'ambasciata / incominciò la mula a punzecchiare...

5 Articolare distintamente (le parole).

[1] f Trattati di Albertano volg., XIV in: Li labri istringere, e mordere si è soza cosa, e in diffinire le paraule de' essere lo loro movimento poghecto. || GDLI s.v. definire.

[u.r. 04.02.2022]