DIMEZZARE v.

0.1 demezando, dimeçato, dimeççata, dimezare, dimezata, dimezati, dimezato, dimezza, dimezzando, dimezzandola, dimezzare, dimezzata, dimezzate, dimezzati, dimezzato, dimezzava, dimezzj.

0.2 DEI s.v. dimezzare (lat. tardo dimidiare).

0.3 Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.7 1 Ridurre qsa alla sua sola metà. 1.1 Cucire insieme dei tessuti per un abito in modo che questo risulti formato da due parti simmetriche e di diverso colore. 1.2 [Arald.] Dividere un emblema in due parti simmetriche e di diverso colore. 1.3 Fig. Ridurre qsa considerevolmente e in modo dannoso. 1.4 Spezzare in due. 1.5 [Mat.] Dividere per due.

0.8 Massimiliano Chiamenti 03.12.2004.

1 Ridurre qsa alla sua sola metà.

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.232, pag. 901: Lo mio nome è dimezzato; / per metade so' chiamato; / l'altra metade è, dal suo lato, / lo leone incoronato / con fresca cera.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 278 rubr., vol. 2, pag. 350.23: Di dimezare la pena a chi non fusse cittadino.

1.1 Cucire insieme dei tessuti per un abito in modo che questo risulti formato da due parti simmetriche e di diverso colore.

[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 21, pag. 150.5: Quando esso fo vestito e vidde che quelli no era sì co' li altri vestito, domandò co' ciò era. Respuse el padre, che facea solo ciò per lui provare, che de quello colore non se n'era trovato più. Ed elli incontenente fece partire la meità de quello del damigello suo e demezando se vesté come lui.

1.2 [Arald.] Dividere un emblema in due parti simmetriche e di diverso colore.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 7, vol. 1, pag. 174.1: Il vermiglio fu l'antica arme che i Fiorentini ebbono da' Romani, come adietro è fatta menzione, che soleano usare iv'entro il giglio bianco; e 'l bianco fu l'antica arme de' Fiesolani, ma avevavi dentro una luna cilestra: ma nella detta arme comune levarono il giglio bianco e la luna, e fu pur dimezzata...

1.3 Fig. Ridurre qsa considerevolmente e in modo dannoso.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 102.3, pag. 43: I divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi e strani: / «Quando quel fuoco sarà dimezzato / finiranno le feste de' Romani».

[2] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 9, pag. 412.3: Pregoti ancora, che tu non vogli parere, nè mostrarti troppo savia, nè letterata, massimamente de' libri poetici, e filosofici; nè studj di parlar composto, e per ritmi, e motti; nè seguiti quelle matrone, che parlano per vezzi, e reggimenti, stringendo le labbra, e dimezzando le parole.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 6, pag. 159.29: La undecima condizione che dee avere la confessione, si è integra; che dee essere intera: che la persona non dee tacere niuno peccato mortale, e non dee dimezzare la confessione, e parte de' peccati dire a un prete e parte a un altro; chè ciò facendo, non solamente non seguiterebbe il frutto della confessione, ma nuovo peccato mortale s'acquisterebbe.

1.4 Spezzare in due.

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 242, vol. 2, pag. 180.5: In prima colle mani dimezzava li peducci crudi del castrone, che pareva che fusseno baccelli di fave, sì gli dimezzava...

1.5 [Mat.] Dividere per due.

[1] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 183, pag. 147.11: Però partj 2 ciensi ne viene 10 choxe e dimezza le choxe, ne viene 5; multjpricha 5 via 5, fae 25...

[u.r. 01.04.2008]