DIMOSTRAMENTO s.m.

0.1 demonstramento, demostrament, demostramenti, demostramento, demostramienti, demostramiento, desmostramento, dimostramenti, dimostramento.

0.2 Da dimostrare.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Poes. an. bergam., XIII ex.; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Atto, immagine, gesto che serve a rivelare o esternare qsa. 2 [Ret.] Uno dei generi del parlare che si attua mediante giudizi di valore. 3 Argomentazione o verifica empirica, generalmente a carattere scientifico o filosofico, con cui si prova la verità di un assunto.

0.8 Massimiliano Chiamenti 11.01.2005.

1 Atto, immagine, gesto che serve a rivelare o esternare qsa.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Galatea], pag. 87.19: Mai enperçò com'el fose o como no, la vostra medesema arte lo manefesta cun li soi demostramenti.

[2] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), canz. 2.6, vol. 1, pag. 263: Com'omo, mentre avansa, / che cela lo procaccio e stanne muto, / non s'atutasse per dimostramento, / [ed] eo non celeraggio in tal mainera / ch'io n'aggia riprendensa per ragione...

[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 592, pag. 259: La blava 'g fo tornadha, rendudha in compimento: / De fé per li soi presi cotal desmostramento.

[4] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 24.9, pag. 788: Semiglia ad omo, per demostramento, / ké, volendo la gente a sé trare, / fasse parere angelo de luce; / a bestia, ké in reo delectamento / fa ki li crede tanto delectare, / k' a la dannatïone lo conduce.

[5] Meo Abbracc., Rime (ed. Contini), XIII sm. (pist.>pis.), 1.45, pag. 340: Amor ne l'alma credo uno podere / che si prende d'amansa, / poi lo saver ne fa dimostramento / ne le cose partite da valere, / over la simigliansa, / non dicernendo tutto il compimento.

[6] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 19, pag. 63.19: Unde noi ke [qui] semo ve semonemo, confortemove e pregemo de soa parte ke voi sì grandemente como grandemente voi siti devoti e fideli a lui e commo questa visenda è grande ve debiati amanire et guarnire de tute besongne, sì ke quando seriti requesti vegnati a quello vostro Sanson in quello ke sia soa grandeça, soa alegreça, grand honore de voi e demostramento de vostra gran fedeltate.

[7] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 4, pag. 200.21: Fortuna non si nascose, chè per molti segni fece dimostramento del gran pericolo che doveva advenire.

[8] Poes. an. bergam., XIII ex., 59, pag. 68: Al terço dì fi-l sustament / e coy discipoy parlament, / fi-l de so corp demostrament: / quarta legreza!

[9] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 48, pag. 252.33: Le quali creature sono segno e dimostramento de la ricchezza sua verage, sì come il fummo è segno del fuoco e la paraula segno del pensiero.

[10] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 28, pag. 267.40: sì che quando seriti requesti vignati alegramente a quelo nostro sengnore Sa[n]som e re, in quelo chi sia soa alegreça e grandeça e sia vostro grande honore e demostramento de vostra grande devociom.

[11] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 38.7: Ma la lettera, la quale lo piede fece nella polvere in luogo di parole, appalesò lo tristo dimostramento del mutato corpo.

[12] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 30, pag. 273.1: Ma perchè il cuore umano è molto di gran durizia, questo dimostramento delle pene non è utile egualmente a tutti.

[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 19, pag. 185.20: Concludese perzò che nulla speranza èy a lo mundo tanto fallace quanto chella che procede da le femene, onde con gran raysone se pote chyamare pazo chillo iovene, o chillo homo, lo quale ave speranza alle losenghe delle femene, oy chi se sottomette a le loro demostramienti fraudusi.

[14] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 36, pag. 261.4: Ma perçò che lo cor uman è monto de grande duricia, questo demonstramento de le penne <...> enguarmenti vor a tuti.

2 [Ret.] Uno dei generi del parlare che si attua mediante giudizi di valore.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 39.14: Poi che Tulio avea lodata Rettorica et era soprastato alle sue commendazioni in molte maniere, sì ricomincia nel suo testo per dire di che cose elli tratterà nel suo libro. Ma prima dice alcuni belli dimostramenti, perché l'animo di ciascuno sia più intendente di quello che seguirà, e così pone fine al suo prolago e viene al fatto in questo modo: Tullio àe finito il prolago, e comincia a dire di eloquenzia.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 58.7: Et per maggiore chiarezza dicerà lo sponitore che èe dimostramento e che deliberazione e che iudicamento, e così sopra che è ciascuna maniera di rettorica. Dimostramento.- Dimostramento è una maniera di cause tale che per sua propietade il parliere dimostra ch' alcuna cosa sia onesta o disonesta, e per questo mostra che è da laudare e che da vituperare...

3 Argomentazione o verifica empirica, generalmente a carattere scientifico o filosofico, con cui si prova la verità di un assunto.

[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 27.8, pag. 524: Ed a presente conoscente chero, / perch' io no spero ch' om di basso core / a tal ragione porti canoscenza: / ché senza natural dimostramento / non ho talento di voler provare / là dove posa, e chi lo fa creare, / e qual sia sua vertute e sua potenza, / l' essenza poi e ciascun suo movimento, / e 'l piacimento che 'l fa dire amare, / e s'omo per veder lo pò mostrare.

[2] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 192.16: e dice: che sanza natural dimostramento non ò talento di voler monstrare, quasi dica: quest'è la ragione che huomo di basso intellecto a questo conoscimento non può pervenire. Io non ò talento di voler mostrare neuna cosa di quello che debbo dire sanza natural dimostramento, cioè sanza natural philosophia.

[u.r. 19.01.2009]