DIMOSTRO s.m.

0.1 dimmostro, dimostro.

0.2 V. dimostrare.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.).

In testi mediani e merid.: Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.).

0.6 N Att. gen. in rima.

0.7 1 Lo stesso che dimostrazione.

0.8 Massimiliano Chiamenti 11.01.2005.

1 Lo stesso che dimostrazione.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 2.5, pag. 13: Novo savere e novo intendimento, / novel dimando e nova risponsione, / a nuovo fatto, nuovo consigliato: / vertù non par per poco mostramento? / poco dimostro da grande intenzione / folle fa sag[g]io, pregio [fa] blasmato?

[2] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), 7.6, pag. 700: Male beccaste quel dolore amaro, / el qual saper ti fo senza dimostro!

[3] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.381, pag. 60: Vedeva Leucotoe vestita d'ostro, / che 'l sole amò, e Clizia trasmutarsi / come di loro Ovidio fa dimostro.