DISAMATO agg.

0.1 disamato.

0.2 V. disamare.

0.3 Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Non amato.

0.8 Roberta Maschi 30.12.2004.

1 Non amato.

[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 2.84, pag. 456: te·llo innamorato, / ch'a la fine poi mora disamato.

[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 119 (?).2, pag. 198: dolente, tristo e pien di smarrimento / sono rimaso amante disamato.

[3] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 11.76, pag. 47: canzonetta, di presente t'invia, / in cortesi[a], / chi ha balia / di consigliare amante disamato...

[4] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 10.3, pag. 33: non čne in grato - a cui aggio servuto, / e per amar mi trovo disamato / e discac[c]iato, - e no ne trovo aiuto...

[u.r. 17.06.2009]