DISCORARE v.

0.1 discora, discorata, discorati.

0.2 Da cuore.

0.3 Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.); Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Privare del cuore. 2 Pron. Perdere fiducia e speranza nella propria sorte.

0.8 Francesco Sestito 07.02.2005.

1 Privare del cuore.

[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 25.47, pag. 518: Crudaltà in lei è sparta / ed i[m]pietà mi fane, / di sdegnar è adornata / e 'n disïar mi fa viver morendo. / Però non n'ò speranza / ch'agia di me pietanza, / ché, poi che mi discora, / ben vuol che 'l corpo mora: / e però tien lo core.

2 Pron. Perdere fiducia e speranza nella propria sorte.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 129.5, pag. 538: L'aspra battaglia stata infino allora, / poscia che vider preso Palemone, / e Ameto abbattuto in terra ancora, / e sopra lor più fiero Agamenone / vidono e gli altri, ciascun si discora / e lievemente si dà per prigione; / né valse a Palemone il suo gridare...

[u.r. 17.06.2009]