DISCORRÉVOLE agg.

0.1 descorevole, descorrebele, descorrevele, descorreveli, discorevile, discorrevile, discorrevole, discorrevoli, disscorrevile.

0.2 Da discorrere 2.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Atto allo scorrere, incline alla vaghezza, poco saldo. 1.1 [Detto dello stato di una città:] in decadenza. 2 Che ha una determinata inclinazione o tendenza. 3 Che scivola via con facilità. 3.1 [Detto del collo di un serpente:] privo di asperità superficiali. 4 [Detto dell'aria, dell'acqua:] che scorre via. 5 [Detto del tempo:] che trascorre, che passa.

0.8 Sara Ravani 08.02.2005.

1 Atto allo scorrere, incline alla vaghezza, poco saldo.

[1] Teperto, Lettera in prosa, XIII sm. (pis.), pag. 434.27: Ed io guai, guai me mizero, mizerissimo e orbato, piò c'altri misconnovi, ché 'l fiore dela mia cità in vane ed in discorevile cose fondamentai!

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 32, cap. 2, par. 5, pag. 477.17: Tre cose sono quelle che la mente discorrevole fanno diventare stabile, cioè vegghiare, ripensare e orare...

[3] Esopo ven., XIV, cap. 52, pag. 50.9: sempre faxea lo contrario de quello che 'l padre li comandava, imperciò che la mente soa era vaga e descorevole e la etade se concordava e respondeva ala vagheza.

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 19, pag. 188.3: ché la generatione loro èy naturalemente desposta a mutare loro proponimienti [[...]] et nullo homo lo porria pensare quanta so' le malvestate delle femene, e quanto so' descorrebele e variante a tutti li facti loro.

1.1 [Detto dello stato di una città:] in decadenza.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 1, pag. 272.12: Questa dismenticanza, la quale quelli d'Atene chiamavano amnestia, ritrasse il discorrevole stato della cittade nel suo primo abito.

2 Che ha una determinata inclinazione o tendenza.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. I, cap. 2: sei sono le cose che àe in hodio lo Signore: la lingua bugiadra, lo cuore discorevile ali mali pensieri che p(ro)ferisceno bugi[e]...

[2] F Zanobi da Strada, Moralia S. Greg. volg., a. 1361 (tosc.), L. 13, cap. 10: Mandare i legati in queste 'vasella sopra l'acqua', non è altro, se non porre la sua predicazione nell'intendimento dei Savi del secolo, e chiamare a sé i popoli, i quali sono discorrevoli alla colpa. || Sorio, Morali S. Greg., vol. 2, pag. 101.

3 Che scivola via con facilità.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 14, pag. 305.23: E le lanciuole di quelli di Numidia, le quali sanza manotengolo erano usati di lanciare, essendo alla mano discorrevoli, fece inutili...

3.1 [Detto del collo di un serpente:] privo di asperità superficiali.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 178.25: Ma quella lisciava lo discorrevole collo del crestuto serpente...

4 [Detto dell'aria, dell'acqua:] che scorre via.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 80.11: La figliuola di Saturno col bello carro entroe per la discorrevole aria co' dipinti paoni...

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 225.15: tu menavi lo cerbio alle nuove pasture; tu 'l menavi alle discorrevoli acque...

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 425.21: L'erba dava salutevoli sonni, e il discorrevole fiume dava il bere, e l'altissimo pino dava l'ombra...

5 [Detto del tempo:] che trascorre, che passa.

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 23, pag. 135.25: Adunque in cotal guisa una volta mirando, e un'altra ascoltando ciò che nelli luoghi ne' quali stava s'adoperava, pensosa passava il discorrevole tempo.

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 537.4: El è una generation redutta en altretanti spicoli per sottil rason quanti mesi ha el descorrevele anno.