0.1 canina, canine, canini, canino, caninu, chanino, kanini.
0.2 Lat. caninus (DELI 2 s.v. cane 2).
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cronica fior., XIII ex.; Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).
0.7 1 Proprio del cane. 1.1 [Rif. a ognuno dei quattro denti situati fra gli incisivi e i premolari, particolarmente lunghi e appuntiti]. 1.2 Fig. Di ferocia e crudeltà paragonabili a quelle di un cane. 2 Fatto di zenzero canino. 3 [Zool.] Locuz. nom. Mosca canina: mosca piccola e particolarmente molesta. 4 [Bot.] Locuz. nom. Cipolla canina: erba simile alla cipolla con radice grossa; squilla (Urginea maritima).
0.8 Francesco Sestito 06.04.2005.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 1, pag. 177.4: sanza dottrina non fa pro la [medicina], nè sanza dottrina non fugie la lepore de la bocca canina...
[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Degianira, pag. 85.30: tu strascinasti per lo 'nferno Cerbero, demonio portinajo, il quale hae tre canine teste avviluppate...
[3] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 430, pag. 600.13: Cerbero, lo quale è in Inferno al tormento de le anime e ha tre bocche canine.
[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 9, pag. 56.15: se per ventura lo signore un poco guardasse alcuno con malo esguardo, sùbito li cani li forano sopra in canna, derannolo per terra. De tale guardia canina nullo se maravigli, ca questa cosa nova non ène.
[5] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 34, pag. 45.11: lu stercu columbinu oy caninu oy craprinu, miscatu cum oglu comuni cum sucu di evulu, multu vali a quistu.
1.1 [Rif. a ognuno dei quattro denti situati fra gli incisivi e i premolari, particolarmente lunghi e appuntiti].
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 25, pag. 169.17: Di due anni e mezzo li caggion la metà de' denti di sopra. Ne' quattro anni mutano i denti canini.
[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 84, pag. 344.13: Lo dente canino et lo cuoio et la coda delo lupo, sotterrata dinançi al'uscio dele pecore, non vi entreranno dentro né mosche né lupi.
[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. I, cap. 2, pag. 37.14: E in ciascheuna mascella sono .xvj. denti, de' quali due son kiamati duali e due ke sseguitano questi i quali son kiamati quadupli; dipo i quali d'una parte e d'altra son due, i quali son kiamati kanini; dipo i quali sono .v. kiamati molari dal lato diricto, e .v. dal sinistro.
1.2 Fig. Di ferocia e crudeltà paragonabili a quelle di un cane.
[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 91.22: Generatione canina viene, giente di tencione, contra i quali parte e per altri la gente tucta difende...
[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 200.2: Allexandro et Egypto per lo error de Dyoschoro heretigo deventando languido, implida in lo mondo la canina rabia, de spirito comenzà abalgiare.
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 1, pag. 61.32: io sento nato un valoroso giovane, disceso dell'antico sangue di colui che già i tuoi antecessori liberò dalla canina rabbia de' longobardi, loro rendendo vinti con più altri nimici alla nostra potenza.
[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 73.7: Angaam è un'altra isola dov'ha gente canina e tra loro non si puote andare però che come possono pigliare uno uomo fuori di loro, incontanente lo divorano senza altro cuocere.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 6, pag. 532.37: per che Bruno, ordinatigli e messo Calandrino tra loro, cominciatosi all'un de' capi, cominciò a dare a ciascun la sua; e, come fu per mei Calandrino, presa una delle canine, gliele pose in mano. || Si tiene conto di Pastore Stocchi, Altre annotazioni (4-8), pp. 200-208.
3 [Zool.] Locuz. nom. Mosca canina: mosca piccola e particolarmente molesta.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 9, pag. 41.3: E dipo' le mosche canine, le quali discorrendo per le membra, con crudeli morsi ierano tormenti gravissimi e sozzi.
[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 104, vol. 5, pag. 450.7: Disse, e venne la mosca canina; e le mosche piccoline in tutti li suoi confini.
4 [Bot.] Locuz. nom. Cipolla canina: erba simile alla cipolla con radice grossa; squilla (Urginea maritima).
[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 55.29: Capitol de la civola canina.
[u.r. 22.11.2022; doc. parzialm. aggiorn.]