CONDIZIONARE v.

0.1 condictionada, conditiona, conditïona, conditionata, conditionati, condiziona, condizionallo, condizionalo, condizionata, condizionate, condizionati, condizionato.

0.2 Da condizione.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Istituire stabilendo precise condizioni. 2 Configurare con determinate caratteristiche.

0.8 Francesco Sestito 07.03.2005.

1 Istituire stabilendo precise condizioni.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 491, pag. 172.19: messer Azzo Bisconti e messer Mastino della Scala, e fecionsi una contro al Bavero e allo re Giovanni e contro a ogni persona, che desse loro aiuto, o favore, ch'era la Chiesa. E fu questa lega così condizionata: che 3000 uomini di cavallo fosse...

2 Configurare con determinate caratteristiche.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 183.5, pag. 368: Or l'à la leg[g]e sì condizionate / Ed àlle messe a sì gran distrezza, / Che ciascheduna volontier s'adrez[z]a / Come tornar potesse a franchitate.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 14.48, vol. 3, pag. 228: per che s'accrescerà ciò che ne dona / di gratüito lume il sommo bene, / lume ch'a lui veder ne condiziona...

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 6, 94-105, pag. 105, col. 1.12: e condizionallo che 'l sia sí manifesto ch'i successuri temano de cadere in tal defetto.

[4] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 3.12, pag. 21: Et però è ragion che tale errato / da la carnal percossione humata, / tanto s'agiri e tanto è malmenato / che la sua pena sia conditionata / per simiglianza del suo vano stato, / languendo l'alma sempre tempestata.

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), Proemio, pag. 229.2: me medesimo oltre alli altri estimando difettuoso e come perversamente m'abbia condizionato la natura [[...]] tristissimo con meco dissi: «Oh misero! [[...]]»