DIMINUITO agg.

0.1 demenoito, diminuito, diminuta.

0.2 V. diminuire.

0.3 Stat. perug., 1342: 1.

0.4 In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Che č stato ridotto quanto a mole, completezza, potenza, efficacia, intensitą o entitą.

0.8 Massimiliano Chiamenti 11.03.2005.

1 Che č stato ridotto quanto a mole, completezza, potenza, efficacia, intensitą o entitą.

[1] Stat. perug., 1342, I.48.5, vol. 1, pag. 176.16: E sia tenuto e degga tanto źlla camora del comuno de Peroscia, źlla quale demora a l'ofitio operare, fare ai devente recevere ei pagamente e none a tavola overo camora d'alcuno e tucto e entero pagamento faccia a ciascuno e non resciso, né demenoito e non con fraude overo guadangno e non retenga la pecunia d'alcuno a tenpo...

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 172.20: Set dubium: In natura, in gracia et in gloria non divi essiri cosa superflua nč cosa diminuta; ki officiu avinu li intestini in li corpora di li beati?