DIMOREZZA s.f.

0.1 demoreççe.

0.2 Da dimorare.

0.3 Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. rompere le dimorezze 1.

0.7 1 Locuz. verb. Rompere le dimorezze: smettere di persistere in un indugio ozioso.

0.8 Massimiliano Chiamenti 18.03.2005.

1 Locuz. verb. Rompere le dimorezze: smettere di persistere in un indugio ozioso.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 319.17: Né ll'animo d'alcuna femmina sta per una ora in istato, onde a ragione Marciano sì dice: «Conforti di rompere le demoreççe de' vani e di coloro che non ànno stabilitade».