DIRIZZATO agg.

0.1 dirissate, dirizate, dirizato, dirizzata, dirizzate, dirizzati, dirizzato, driçade.

0.2 V. dirizzare.

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Fatti dei Romani, 1313 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1367/74].

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Posto in posizione verticale, disteso per l'intera lunghezza, innalzato, rizzato. 1.1 [Rif. a oggetti di struttura non lineare:] raddrizzato. 2 Disposto e orientato versa una specifica direzione, meta di un successivo movimento nello spazio. 2.1 [Rif. ad armi:] puntato, scagliato. 2.2 Intenzionato (a fare qsa). 3 [Riferito all'insieme o a singole parti della struttura fisica e sensibile dell'uomo:] rivolto verso l'oggetto di una percezione o verso la fonte o il destinatario di un atto comunicativo.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 20.09.2004.

1 Posto in posizione verticale, disteso per l'intera lunghezza, innalzato, rizzato.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 107.20: più che mezzo dirizzato ne' lievi venti, si vede di sotto tutto 'l bosco...

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 231.23: quando gli crudeli cavalli si volsono al mare, e aombraro con dirizzati orecchi; e turbaronsi per la paura del maraviglioso toro...

- [Rif. a costruzioni, vele, tende, navi:] eretto in verticale dal basso verso l'alto; issato, spiegato.

[3] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 206.25: ed ivi tendeo il penociello e le insengnie dirizate e cominciaro a sonare i corni e' busini...

[4] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Laudomia, pag. 124.4: Il vento, chiamato Borea, trae e distende le dirizzate vele....

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 51.3: E scrive com' è fatta la casa del Sole. La casa regale del Sole era dirizzata in su alte colonne, chiara con risprendente oro e con piropo e seguitante a le fiamme...

- Posto in alto sulla verticale di qsa.

[6] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 35, pag. 57.19: ch'ella vola tanto alto in aire quant'ella può, sì che lo calore che è in aire sì l'arde e strina tutte le penne, e quando ella se trova dirissata sopra una fontana, e quella vi si lassa cadere dentro, e voltasi sottosopra tre volte et in cutale mainera si muta e rinovella.

1.1 [Rif. a oggetti di struttura non lineare:] raddrizzato.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 82, pag. 93.24: De le suoie corna veramente inmollate e dirissate diversi vaselli e uzati se ne fanno: ciò sono arcora, lucerne, pettini.

1.1.1 Fig. Orientato stabilmente verso una condizione di equilibrio fisico e spirituale; non soggetto a corruzione; sano.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 2, pag. 139.23: «Dirittamente procedi; ed è questo, sì come sogliono i medici sperare, indizio di dirizzata natura e alla infermità contrastante.

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 50, vol. 6, pag. 573.6: Lo Signore diede a me la lingua dirizzata, per che io sappia sostenere colui il quale è discorso con la parola, cioè a mal fare...

2 Disposto e orientato verso una specifica direzione, meta di un successivo movimento nello spazio.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 33, pag. 433.35: e sì ne' preparati aguati dalle spalle de' nemici, per lo monte opposito dirizzata la schiera menò.

2.1 [Rif. ad armi:] puntato, scagliato.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 41, vol. 2, pag. 431.14: avea detto innanzi a Trebonio e a Cedizio, che quand'elli gli vedessero crollare la punta di sua lancia dirizzata, ch'elli movessero li cavalieri...

2.2 Intenzionato (a fare qsa).

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 7, cap. 19, vol. 2, pag. 177.16: La città era dirizzata a fare guerra alli Etrurii, però che quelli di Cere s'erano congiunti a' Tarquiniesi...

3 [Rif. all'insieme o a singole parti della struttura fisica e sensibile dell'uomo:] rivolto verso l'oggetto di una percezione o verso la fonte o il destinatario di un atto comunicativo.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 7.21: e comandògli ch'egli guardasse il cielo, e levasse lo dirizzato volto verso le stelle.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 25, S. Vincenzo, vol. 1, pag. 233.26: Fra queste cose quelli sta pure fermo, e con gli occhi dirizzati in suso pregava il Signore.

- Fig.

[3] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1374] lett. 22, pag. 93.15: Pregovi, per l' amore di Cristo crocifisso, che, nello stato vostro, voi teniate l'occhio dirizzato verso la santa e divina giustitia.