DISBRIGIARE v.

0.1 dexbrisó, dexbrixó, disbrigiato.

0.2 Da briciare.

0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.).

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ridurre in frantumi, demolire. 1.1 Fig. [Rif. ad un essere animato:] procurare ferite e contusioni (con urti violenti).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 28.10.2004.

1 Ridurre in frantumi, demolire.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 1776, pag. 62: Quando al'inferno çé Jhesu Christ, / Passó serpenti e basilisch; / Tanto g'intró e ferro e forte / Ke tute se dexbrixó le porte; / Le porte rompé e dexbrisó / E Lucifero incadenó...

1.1 Fig. [Rif. ad un essere animato:] procurare ferite e contusioni (con urti violenti).

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 74, pag. 143.1: sì vanno in terra de' loro cavagli e li cavagli sopra li cavalieri, sì che ciascuno fue assai disbrigiato di questo cadere.