0.1 descomenevele, desconvegnivel, desconvignevele, descovegnevel, descovenevre, disconvenevile, disconvenevola, disconvenevole, disconvenevoli, discunvinivili.
0.2 Da disconvenire.
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 4.
0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.); Stat. prat., 1334.
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Stat. venez., 1344.
In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).
0.7 1 Limitato nell'azione per proprie caratteristiche naturali; incapace. 2 Non appropriato a una situazione; inopportuno, inadeguato. 2.1 Che si comporta in maniera inadeguata alle circostanze; stupido. 3 Contrario a un principio morale. 4 Ingrato?
0.8 Francesco Sestito 22.02.2005.
1 Limitato nell'azione per proprie caratteristiche naturali; incapace.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 24.66, vol. 1, pag. 406: Parlando andava per non parer fievole; / onde una voce uscì de l'altro fosso, / a parole formar disconvenevole.
2 Non appropriato a una situazione; inopportuno, inadeguato.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 5, pag. 20.6: E [d]a ciò brievemente lo scusano tre ragioni, che mossero me ad eleggere inanzi questo che l'altro: l'una si muove da cautela di disconvenevole ordinazione; l'altra da prontezza di liberalitade...
[2] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), Intr. cap. 6, pag. 236.4: Lo capo no se toche spesso né faça alcuno altro scunço, perçò ch'el no se convene a l'arengatore e quelo chi è desconvignevele no po' piacere.
[3] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 40, pag. 600.5: Rilintati li gambi e cun discunvinivili fogli dessiccati. Solinu multi fiati viniri kisti cripacci... || Cfr. Giordano Ruffo, De med. equor., cap. 41: «indecenter tersorio dessiccatis».
2.1 Che si comporta in maniera inadeguata alle circostanze; stupido.
[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 488.16: O Pasiphe, ch'è a ti a tuor le pretiose vestimente? Quello to avoltero non sente algune richeçe. Ch'è a ti cum lo spechio domandando li armenti del monte? Ché te orni tu cotante fiade li ponudi cavelli, o tu, desconvegnivel?
3 Contrario a un principio morale.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 16 rubr., pag. 50.5: elli è più disconvenevola cosa che l'uomo sia distemperato in seguire li diletti del corpo che in essere pauroso...
[2] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 24, pag. 304.7: E se ctu lo vuoi distruggere a tormenti né marturiare, disconvenevile cosa est e incontra natura farai, e non serai appellato suo padre...
[3] Stat. prat., 1334, cap. 1, pag. 9.7: ciascuno della Compagnia di Santa Maria del populo di San Piero da Galciana si guardi da ogni disconvenevole e rustica usanza, e da ogni publico peccato.
[4] Stat. venez., 1344, cap. 22, pag. 372.27: se algun frar o seror de questa scuola çugasse ad algun çogo de dadi o ad altro çuogo descovegnevel, del qual ello podesse desconçar cosa soa, che lo gastoldo e li suo degani sia tegnudi de reprender quelli o quelle.
[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 22 rubr., pag. 150.13: Et in dello principio l'omo se no(n) deve adirare contra illo ch(e) p(er) lla ventura, p(er)ciò illo no(n) piglie vitio descomenevele, ma p(er) granne p(er)severancia de legirança et de humilitate se tocche, fine actanto ch(e) umile et bene domato, et assiduo et spisso toccamento de mani, in tucte le cose sia f(ac)to convenevele...
- Sost.
[6] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 66, vol. 4, pag. 248.22: L'ottavo è, quando il parlatore mostra che fatto sia alcuno disconvenevole, o ciò che era convenevole fatto non fu...
[1] ? Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 355, pag. 15: Frug inverneng acoio, pom e codogn e pere, / Maron gross e castegne eo sí ge faz avere, / Ke mangia a pe del fogo Zené descovenevre: / Con quanto ben ge fazo, no 'm pò ess amorevre.